jebstuart ha scritto: ↑sabato 20 gennaio 2018, 9:36
È un problema complesso.......................
....................Qualche frettoloso psicologo lo chiama disturbo ossessivo. A me piace chiamarla gentilezza d’animo.
Non avevo mai considerato quell'aspetto. Mi ha fatto bene leggerlo, perché io a volte ho sentito nostalgia di un'epoca che non ho conosciuto, e mi sono sempre sentito "strano", nascondendo la cosa.
Grazie.
L’opera d’arte è sempre una confessione. Umberto Saba
Monet63 ha scritto: ↑sabato 20 gennaio 2018, 11:57
perché io a volte ho sentito nostalgia di un'epoca che non ho conosciuto, e mi sono sempre sentito "strano", nascondendo la cosa.
Grazie.
Mi sa che condividiamo questa sensazione per qualcosa che (almeno io) non ho mai vissuto e sto scoprendo piano piano e che mi fa sentire un po' fuori tempo. Oggi è stato bello scambiarsi opinioni con utenti del forum qui a Palermo e questa condivisione mi ha fatto sentire meno "strano".
«Ma solo le parole resistono
all’efferatezza delle stagioni».
Monet63 ha scritto: ↑sabato 20 gennaio 2018, 11:57
jebstuart ha scritto: ↑sabato 20 gennaio 2018, 9:36
... e mi sono sempre sentito "strano", nascondendo la cosa.
Grazie.
In realtà qui siamo "anormali" nel senso statistico del termine, posto che la "norma" sia la variabile più frequentemente presente in una popolazione.
Scherzi a parte, probabilmente è il conoscere abbastanza profondamente un'epoca (o il passato storico, in generale) che ci fa sentire a casa anche in quel tempo.
Ultima modifica di jebstuart il sabato 20 gennaio 2018, 20:56, modificato 1 volta in totale.
Placo ha scritto: ↑sabato 20 gennaio 2018, 14:23
Mi sa che condividiamo questa sensazione per qualcosa che (almeno io) non ho mai vissuto e sto scoprendo piano piano e che mi fa sentire un po' fuori tempo. Oggi è stato bello scambiarsi opinioni con utenti del forum qui a Palermo e questa condivisione mi ha fatto sentire meno "strano".
E' davvero rincuorante scoprire che esistono tuoi simili. Palermo è decisamente fuori mano, ma già immagino l'atmosfera di una riunione del genere, in una delle più belle città d'Europa. Che dire, beati voi!
L’opera d’arte è sempre una confessione. Umberto Saba
Condivido l'idea di "gentilezza d'animo" espressa da Max.
Non vale solo per le penne. Vale anche per altri oggetti e ovviamente anche per le persone.
Non ce lo vedo uno, attento alle sue penne, sbatacchiare con noncuranza gli oggetti. In più se sono vecchiotti o umili, ma fatti con cura e sono o sono stati utili, fanno una speciale tenerezza, per così dire.
elipiume ha scritto: ↑domenica 21 gennaio 2018, 0:51
..................
Non ce lo vedo uno, attento alle sue penne, sbatacchiare con noncuranza gli oggetti. In più se sono vecchiotti o umili, ma fatti con cura e sono o sono stati utili, fanno una speciale tenerezza, per così dire.
Condivido in toto il tuo pensiero.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
Monet63 ha scritto: ↑sabato 20 gennaio 2018, 18:10
E' davvero rincuorante scoprire che esistono tuoi simili. Palermo è decisamente fuori mano, ma già immagino l'atmosfera di una riunione del genere, in una delle più belle città d'Europa. Che dire, beati voi!
Cassino non è dall'altra parte del mondo, possiamo organizzare qualche volta una serata in pizzeria in un punto che sia a metà strada con altri amici napoletani che vogliono condividere con noi una bella serata a parlare di penne, inchiostri e soprattutto come lavarselo dalle mani ( ) .
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
maxpop 55 ha scritto: ↑domenica 21 gennaio 2018, 13:18
Monet63 ha scritto: ↑sabato 20 gennaio 2018, 18:10
E' davvero rincuorante scoprire che esistono tuoi simili. Palermo è decisamente fuori mano, ma già immagino l'atmosfera di una riunione del genere, in una delle più belle città d'Europa. Che dire, beati voi!
Cassino non è dall'altra parte del mondo, possiamo organizzare qualche volta una serata in pizzeria in un punto che sia a metà strada con altri amici napoletani che vogliono condividere con noi una bella serata a parlare di penne, inchiostri e soprattutto come lavarselo dalle mani ( ) .
Volentieri!
L’opera d’arte è sempre una confessione. Umberto Saba
maxpop 55 ha scritto: ↑domenica 21 gennaio 2018, 13:18
Monet63 ha scritto: ↑sabato 20 gennaio 2018, 18:10
E' davvero rincuorante scoprire che esistono tuoi simili. Palermo è decisamente fuori mano, ma già immagino l'atmosfera di una riunione del genere, in una delle più belle città d'Europa. Che dire, beati voi!
Cassino non è dall'altra parte del mondo, possiamo organizzare qualche volta una serata in pizzeria in un punto che sia a metà strada con altri amici napoletani che vogliono condividere con noi una bella serata a parlare di penne, inchiostri e soprattutto come lavarselo dalle mani ( ) .
MI accodo!
Orlando
----- I computer sono inutili. Ti sanno dare solo risposte.
Personalmente ritengo che la cura delle cose sia una forma mentis e non dipenda dall'oggetto in sè, quanto ad un approccio.
MI hai fatto venire in mente la cura con cui - oltre le penne - pulisco i miei pennelli.
Poco importa che siano una serie 7 in zibellino di W&N o sintetici: sono il tramite per una cosa che amo fare e quindi desidero siano sempre in perfetta forma.
Come quando un uomo si rifà la barba prima di un appuntamento galante.
Orlando.
Orlando
----- I computer sono inutili. Ti sanno dare solo risposte.
Orlandoemme ha scritto: ↑lunedì 22 gennaio 2018, 11:42
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Come quando un uomo si rifà la barba prima di un appuntamento galante.
Orlando.
Esatto
Quando torna Alfredo ci mettiamo d'accordo per l' incontro penne/braciata.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.