Ringrazio tutti per le dritte ed i consigli. In pratica l'
intero Gotha del reparto tecnico è accorso al capezzale della mia Sheafferina!
Provo a ricapitolare quello che ho capito.
A - Principio di funzionamento.
Il sistema asta-guarnizione funziona in analogia allo stantuffo della pompa della bicicletta. Cioè la tenuta è monodirezionale. Quando tiro su la pompa, l'aria può scappare attorno alla guarnizione. Quando spingo verso il basso la guarnizione fa tenuta e crea (per la penna) una depressione alle sue spalle.
Mentre per le Twisbi, quando arrivo (quasi) al fondocorsa si allarga la canna, la guarnizione non fa più tenuta e la depressione creata genera un risucchio dell'inchiostro da sotto, nelle Sheaffer non abbiamo una variazione di Ø della canna, ma un contatto tra cono e peduncolo che spingendo da un lato la guarnizione, apre una finestrella che permette alla depressioen di agire come sopra.
Fin qui ci ho preso?
Per un ragionevole funzionamento della penna sarà quindi necessario che il premistoppa (o lo vogliamo chiamare "paraolio") che sta in fondo alla canna, attorno all'asta abbia una tenuta perfetta. Mentre la guarnizione che scorre lungo la canna basta che ne abbia abbastanza da creare una regionevole depressione. (perchè dico questo? ci arriviamo tra un attimo).
Questa qui sotto è una delle rare foto che ho trovato in rete di una penna simile alla mia. La principale differenza che noto, è che il mio "cono" mi sembra sia più largo: il suo diametro esterno è uguale a quello interno della sezione.
B - Intervento sul meccanismo di pompaggio
Ho motivo di ritenere che guarnizione di tenuta in fondo alla canna faccia il suo mestiere (ho utilizzato il metodo di valutazione della tenuta detto "maxpop") e, considerati i rumori di risucchio, penso che anche la guarnizione di pompaggio crei una sufficiente depressione per caricare la penna almeno abbastanza per soddisfare le mie limitate esigenze.
Quindi probabilmente basterà svitare il fondello, sfilare l'asta, fissare in qualche modo il cono in cima all'asta (magari basta avvitarcelo) e rimontare il tutto.
C - L'alimentatore ed il peduncolo
Non ho trovato immagini in rete che fossero meglio della seguente:

- sezione balance vacfil 3.jpg (21.85 KiB) Visto 3124 volte
Non c'è modo di capire come sia fatto esattamente quel benedetto pezzo di ebanite. Tocca procedere a tastoni. Così come è fatto il pezzo di alimentatore che ho in mano io. Contiene un foro con Ø > 1mm che comunica con un foro posto sotto il pennino. Dovessi usare così la penna, probabilmente verserebbe tutto l'inchiostro del serbatoito sulla prima lettera che provo a scriverci.
Quindi la funzione di quel pezzo è, probabilmente, duplice:
- riscontro meccanico per il cono, come sopra descritto;
- alimentatore per capillarità del pennino.
Se per la prima funzione mi posso immaginare di incollare qualcosa al bordo della sezione, così da fungere da riscontro meccanico, una cosa fattibile con grandissima pazienza e procedendo per approssimazioni successive, per la seconda non so proprio come fare. L'oggetto deve "tappare" abbastanza da regolarizzare il flusso di inchiostro ma non abbastanza da impedire il carico della penna.
C'è un'altra soluzione oltre a quella di trovare un donatrice?
(Grazie ancora!

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