Godowsky1930 ha scritto: ↑sabato 23 dicembre 2017, 7:17
Molto bella! Io con le Doric ho un rapporto ambivalente di attrazione e respingimento in quanto entrambe le mie sono andate incontro a un processo di cristallizzazione della celluloide con polverizzazione del tondello del cappuccio, quella come la tua per un micro trauma,quella con la clip a Rotellina per averla infilata nel taschino della camicia. Sono stato obbligato per recuperarle alla vista e all'uso a riparazioni abbastanza costose. Mi domando se ci siano dei colori meno soggetti al degrado della celluloide: forse il nero?Aspetto suggerimenti in proposito. Tra l'altro a distanza quando si fa l'acquisto e' quasi impossibile avere certezze sullo stato della celluloide. I miei pennini inoltre sono fini, scorrevoli, con ammirevole precisione di inserimento , ma non flessibili. Sono incerto se tentare la sorte per la terza volta magari al prossimo per show di Milano. Ma la data non la so ancora. Umberto
Ciao Umberto, il colore nero è il più sicuro, che io sappia non cristallizza.
Se fai un acquisto da una fonte sicura come ho fatto io sei al riparo da sorprese.
Si, anche il mio pennino è rigido, ma poco importa, provato con acqua e risulta molto scorrevole.
Se vuoi prenderne un 'altra ti consiglio la nera, non soggetta alla cristallizzazione, mai vista una celluloide nera cristallizzata.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
Giorgio1955 ha scritto: ↑sabato 23 dicembre 2017, 8:42
Mi accodo anch'io ai complimenti. Bravo, bellissima penna! Quanto al degrado della celluloide (meglio dire, forse, quanto al viraggio) credo che il nero ne sia pressochè esente, per le colorate se non sono ancora virate adesso, dopo 70, 80 anni, è difficile che comincino ora...
Grazie peri complimenti, ma sai Giorgio, più che il viraggio il maggior problema è la cristallizzazione, a volte c'è un inizio che non vedi, ma
inesorabilmente va avanti e te ne accorgi quando è tardi.
Come dicevo il nero non vira ne cristallizza.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
fab66 ha scritto: ↑sabato 23 dicembre 2017, 11:44
Ti sei salvato solo perchè è nera..... altrimenti dopo Bologna non ci sarebbe più stata li dov'era...
Sai anch' io sono attratto da quelle non nere, ma con la nera vado sul sicuro, anche se una penna che non ha cristallizzato fino ad ora non credo lo farà più, ma sei sicuro che non c'è un inizio di cristallizzazione, oppure, è talmente poco da passare inosservato ma tra un po la si vedrà, eccome se si vedrà.
Bisogna valutare se per noi il costo alto unito al rischio che potrà accadere.............................. insomma se il gioco vale la candela.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
maxpop 55 ha scritto: ↑sabato 23 dicembre 2017, 12:03
Sai anch' io sono attratto da quelle non nere, ma con la nera vado sul sicuro, anche se una penna che non ha cristallizzato fino ad ora non credo lo farà più, ma sei sicuro che non c'è un inizio di cristallizzazione, oppure, è talmente poco da passare inosservato ma tra un po la si vedrà, eccome se si vedrà.
Bisogna valutare se per noi il costo alto unito al rischio che potrà accadere.............................. insomma se il gioco vale la candela.
ma perché certa celluloide cristallizza più di altre in base al colore? io ho notato una certa tendenza di quella sui toni del verde a fare lo sgradito scherzetto...
malina ha scritto: ↑sabato 23 dicembre 2017, 15:39
Che classe questa Doric
Hai ragione è proprio una penna di gran classe.
Perchè una penna cristallizza non si sa con certezza, probabilmente perchè non è stata ben essiccata, le marmorizzate , le arco, quelle ad ad aghi di pino, ecc... essendo un mix di vari colori e tipi di celluloide essiccano in tempi diversi.
Il tempo di essiccazione credo si riferisca al momento in cui viene lavorata mescolandola insieme e non al tempo di vita totale della penna.
Personalmente oltre al nero non ho mai visto cristallizzare una penna di celluloide di un unico colore sia esso nero, rosso o altro colore.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
Sì vero, tutte quelle marbled o comunque variegate... Chissà perché succede. Noti anche tu Max una certa particolare predilezione della celluloide nei toni del verde o del rosso a cristallizzare?
malina ha scritto: ↑sabato 23 dicembre 2017, 17:32
Sì vero, tutte quelle marbled o comunque variegate... Chissà perché succede. Noti anche tu Max una certa particolare predilezione della celluloide nei toni del verde o del rosso a cristallizzare?
Effettivamente l'unico mix rimanente è quello sul blu che in effetti sembra molto meno soggetto alla cristallizzazione.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
Già, le blu di solito sembrano esenti...
In effetti non abbiamo considerato i toni bianchi perlacei, ma di quel colore ho solo avuto tra le mani le duofold d'antan che, scolorimento o viraggio a parte, non avevano problemi. Tra l'altro le celluloidi Parker mi sono sempre sembrate diverse dalle altre
Ultima modifica di malina il sabato 23 dicembre 2017, 19:07, modificato 1 volta in totale.
malina ha scritto: ↑sabato 23 dicembre 2017, 18:23
Già, le blu di solito sembrano esenti...
In effetti non abbiamo considerato i toni bianchi perlacei, ma ho solo avuto tra le mani le duofold d'antan che, scolorimento o viraggio a parte, non avevano problemi. Tra l'altro le celluloidi Parker mi sono sempre sembrate diverse dalle altre
Si, le celluloidi Parker sembrano meno soggette, perchè rispetto ad altre sono meno elaborate, forse tranne la prima serie della Vacumatic, o perchè le facevano essiccare bene, cosa più probabile.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
Confermo quanto scritto e le osservazioni di Malina: le mie due cristallizzate sono una tendente al rosso (Morocco) e l'altra tendente al verde. Umberto
Effettivamente pare proprio che le fantasie in blu siano molto meno soggette alla cristallizzazione, per cui la massima attenzione si deve prestare alle fantasie con colori sul verde, rosso, viola e marrone.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.