Mi potete dire, per favore, come dev'essere regolato il flusso di una stilografica (non dico tecnicamente, ma abbondante, medio, scarso ecc..)? Se il pennino è troppo asciutto si usura precocemente?
Voi come vi regolate?
Io cerco di vedere il tempo di asciugatura mettendo una lampada in modo da vedere il riflesso dell' inchiostro non ancora asciugato e poi agisco sul pennino di conseguenza.
Vincenzo ha scritto:Mi potete dire, per favore, come dev'essere regolato il flusso di una stilografica (non dico tecnicamente, ma abbondante, medio, scarso ecc..)? Se il pennino è troppo asciutto si usura precocemente?
Voi come vi regolate?
Io cerco di vedere il tempo di asciugatura mettendo una lampada in modo da vedere il riflesso dell' inchiostro non ancora asciugato e poi agisco sul pennino di conseguenza.
Mia nonna quando le chiedevo come desiderava la minestra , se fitta o lenta...lei rispondeva : GIUSTA
e così per me deve essere il flusso
Vincenzo ha scritto:Mi potete dire, per favore, come dev'essere regolato il flusso di una stilografica (non dico tecnicamente, ma abbondante, medio, scarso ecc..)? Se il pennino è troppo asciutto si usura precocemente?
Voi come vi regolate?
Io cerco di vedere il tempo di asciugatura mettendo una lampada in modo da vedere il riflesso dell' inchiostro non ancora asciugato e poi agisco sul pennino di conseguenza.
Se il flusso è troppo scarso,sicuramente l'usura del pennino è più veloce.L'idea di osservare l'asciugatura sulla carta potrebbe andare bene,se non ci fossero le variabili legate al tipo di carta (più o meno assorbente) e al tipo di inchiostro.Purtroppo quasi tutti gli inchiostri moderni,almeno i neri,sono ad asciugatura rapida e densi.
"Giusto flusso" significa giusto per te. E quindi anche da quanto pigi sul pennino.
L'usura pennino lo vedo come un problema secondario o inesistente.
Semmai se è troppo secco, va verso la scarsa scorrevolezza e allora posso usare una penna a sfera.
La scorrevolezza è quello che cerco: per questo tollero un flusso un po' l'abbondante a e non tollero un flusso scarso.
Se poi è scarso e scorrevole, tanto meglio ma è difficile.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
Il pennino, se scrivi sulla carta e non sui sassi, non si usura.
Sarebbe come dire che ti si usura il corpo della stilo a contatto con i polpastrelli...
Per aumentare il flusso si può agire sull'alimentatore, dopo averlo smontato, accentuando le scanalature di afflusso con cutter e carta smeriglio. E' un lavoro empirico e quindi c'è il rischio di esagerare. Ma funziona.
Per ridurlo, credo sia molto difficile...
_______________________________________________________ Andrea
Andrea C ha scritto:Il pennino, se scrivi sulla carta e non sui sassi, non si usura.
Sarebbe come dire che ti si usura il corpo della stilo a contatto con i polpastrelli...
Per aumentare il flusso si può agire sull'alimentatore, dopo averlo smontato, accentuando le scanalature di afflusso con cutter e carta smeriglio. E' un lavoro empirico e quindi c'è il rischio di esagerare. Ma funziona.
Per ridurlo, credo sia molto difficile...
Andrea C ha scritto:Il pennino, se scrivi sulla carta e non sui sassi, non si usura.
Sarebbe come dire che ti si usura il corpo della stilo a contatto con i polpastrelli...
Per aumentare il flusso si può agire sull'alimentatore, dopo averlo smontato, accentuando le scanalature di afflusso con cutter e carta smeriglio. E' un lavoro empirico e quindi c'è il rischio di esagerare. Ma funziona.
Per ridurlo, credo sia molto difficile...
Nel video del pennaio si dice appunto che l'iridio viene messo sulla punta appositamente per evitare l'usura del metallo sottostante.
Ergo... con l'ridio puo scrivere per miliardi di pagine con un'usura irrilevante...
Sicuramente con i polpastrelli farai molti più danni ad un corpo-penna in celluloide.
_______________________________________________________ Andrea
Andrea C ha scritto:
Ergo... con l'ridio puo scrivere per miliardi di pagine con un'usura irrilevante...
Quell'usura che tu chiami "irrilevante" è quella che dà il "verso" al pennino in base alla mano che lo adopera ; ed è per questo che è meglio non far scrivere gli altri con la propria penna
Non mi pare che, quando si scrive, i polpastrelli strofinino continuamente il corpo penna. Oltretutto il contatto avviene su una superficie molto piu' vasta di quella con cui il pennino strofina la carta.
In definitiva la punta del pennino e' molto piu' sollecitata del corpo penna. L'iridio serve a ridurre l'usura. Ma l'iridio stesso si usura. Io ho almeno un paio di penne in cui e' ridotto al minimo (iridio o quello che viene/veniva usato al suo posto) e una che si e' obliquizzata.
E' inutile farsi illusioni:l'usura dell'iridio avviene in tempi più lunghi,ma c'è comunque.Per questo preferisco i flussi abbondanti,perchè svolgendo un'azione che si potrebbe dire lubrificante la riducono al minimo.Ma c'è lo stesso.Quando poi si tratta di pennini economici fatti in metallo privo di punta in iridio l'usura è molto più veloce.
Sicuramente il pennino con il tempo si usura. Io ricordo una stilografica con il pennino in acciaio senza punta in iridio, che sono riuscito a "consumare" in un paio d'anni.
Penso che per consumare una punta in iridio ci voglia più tempo e che, oltre all'inchiostro, dipenda anche dalla qualità della carta. Comunque per un paio di penne a cui sono particolarmente affezionato, ho risolto... comprando e mettendo da parte un paio di pennini di ricambio
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Phormula ha scritto:Sicuramente il pennino con il tempo si usura. Io ricordo una stilografica con il pennino in acciaio senza punta in iridio, che sono riuscito a "consumare" in un paio d'anni.
Penso che per consumare una punta in iridio ci voglia più tempo e che, oltre all'inchiostro, dipenda anche dalla qualità della carta. Comunque per un paio di penne a cui sono particolarmente affezionato, ho risolto... comprando e mettendo da parte un paio di pennini di ricambio
Ottima soluzione,quella dei pennini di ricambio,se si trovano in commercio a prezzi ragionevoli.