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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Bullet Journal & Co.
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Un BJ come quello del video non è funzionale all’organizzazione personale ma è un hobby in se stesso. Su Pinterest, Instagram, YouTube e Facebook c’è un’infinita marea di BJ come questi, che sono belli da vedere e da confrontare con le amiche e hanno questo scopo praticamente quasi dichiarato, altrimenti non ci si spiega perché ci siano persone che scrivono tutti ma tutti i giorni che devono fare una lavatrice e preparare la cena. Ognuno ha i suoi hobby non sto giudicando, sto solo facendo una constatazione.
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Esattamente quello che volevo dire !LdiBi ha scritto: ↑lunedì 20 novembre 2017, 19:17 Un BJ come quello del video non è funzionale all’organizzazione personale ma è un hobby in se stesso. Su Pinterest, Instagram, YouTube e Facebook c’è un’infinita marea di BJ come questi, che sono belli da vedere e da confrontare con le amiche e hanno questo scopo praticamente quasi dichiarato, altrimenti non ci si spiega perché ci siano persone che scrivono tutti ma tutti i giorni che devono fare una lavatrice e preparare la cena. Ognuno ha i suoi hobby non sto giudicando, sto solo facendo una constatazione.
Orlando
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I computer sono inutili. Ti sanno dare solo risposte.
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Io ero molto attratto dal Bullet Journal, ma dopo un po' mi è venuto a noia: fare ogni giorno grafiche e quant'altro non è proprio il mio forte, così come anche mischiare tra vari ambiti della propria vita. A mio avviso meglio organizzarsi con diversi quaderni per ogni ambito e avere una classica agenda per gli appuntamenti.
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Bullet Journal & Co.
Io l'ho scoperto da poco, probabilmente è passato di moda (vedo che i messaggi sono di 2-3 anni fa), non mi convince del tutto come metodo. Premesso che per comodità comunque continuo ad usare il cellulare come agenda, con BJ non riesco a capire come gestire le liste di "To-Do" senza "incasinarmi" con l'agenda giornaliera.schnier ha scritto: ↑lunedì 24 giugno 2019, 18:01 Io ero molto attratto dal Bullet Journal, ma dopo un po' mi è venuto a noia: fare ogni giorno grafiche e quant'altro non è proprio il mio forte, così come anche mischiare tra vari ambiti della propria vita. A mio avviso meglio organizzarsi con diversi quaderni per ogni ambito e avere una classica agenda per gli appuntamenti.
Il metodo è interessante ma finisco per usarlo molto stile agenda normale.
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Nemmeno io riesco ad usarle bene, infatti non le uso, quando uso un agenda ho la mia Leichturm quella che ha su una pagina i giorni della settimana e nell'altra un foglio bianco, da una parte ci vanno gli impegni "datati" e dall'altra i to do e altre annotazioni varie
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Qualcuno che continua ad usare il BJ e ci vuole aggiornare sul metodo? Io dopo un paio di anni di moleskine settimanale sto valutando se riprendere in mano un leuchtturm puntinato o meno
Riccardo
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Io il Bullet l'ho preso in considerazione ma poi escluso perchè non ho capito come gestire gli appuntamenti giornalieri.
Provo a spiegarmi: fatto l'indice iniziale e la parte mensile per gli impegni futuri poi inizierei con una lista di impegni settimanali alla quale far seguire i giorni nei quali inserire le cose da fare. Qui però sorge il primo problema ipotizzando che parto dal lunedì e devo segnare qualcosa per giovedì, quanto spazio lascio per le giornate di lunedì, martedì e mercoledì? Se e lascio poco poi manca, se ne lascio troppo lo spreco ed allora tanto vale avere una classica agenda.
Io ho risolto con una custodia tipo Midori in formato traveler's notebook con dentro un refill ad agenda settimanale con a sx i giorni della settimana ed a dx la pagina a righe in cui inserire gli impegni ed un refill a righe per eventuali appunti.
Poi ho una taccuino A5 a righe che tengo in studio in cui annoto tutto quello che faccio durante la giornata, soprattutto cose di lavoro ma anche personali, in modo da averne memoria.
Provo a spiegarmi: fatto l'indice iniziale e la parte mensile per gli impegni futuri poi inizierei con una lista di impegni settimanali alla quale far seguire i giorni nei quali inserire le cose da fare. Qui però sorge il primo problema ipotizzando che parto dal lunedì e devo segnare qualcosa per giovedì, quanto spazio lascio per le giornate di lunedì, martedì e mercoledì? Se e lascio poco poi manca, se ne lascio troppo lo spreco ed allora tanto vale avere una classica agenda.
Io ho risolto con una custodia tipo Midori in formato traveler's notebook con dentro un refill ad agenda settimanale con a sx i giorni della settimana ed a dx la pagina a righe in cui inserire gli impegni ed un refill a righe per eventuali appunti.
Poi ho una taccuino A5 a righe che tengo in studio in cui annoto tutto quello che faccio durante la giornata, soprattutto cose di lavoro ma anche personali, in modo da averne memoria.
Cesare Augusto
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In teoria il bullet è proprio questo, gestire lo spazio quanto si vuole. La giornata la dovresti chiudere a fine giornata e preparare la sera o la mattina quella del giorno dopo. Gli eventi futuri dovrebbero andare tutti nel monthly log, anche quelli di dopodomani, se sono tanti ogni settimana conviene fare anche un settimanale, è un metodo che va praticato secondo le proprie esigenze. Però non va usato come l'agenda in cui metti l'evento futuro nel giorno stabilito, è un metodo che è stato inventato per imparare a non posticipare le cose, è più un metodo motivazionale che un'agenda classica a mio modo di vedere.
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Il Bullet Journal classico dovrebbe avere un indice, uno spazio per segnare gli eventi da calendarizzare nel futuro (FUTURE LOG per impegni a mesi di distanza) e poi iniziare con una sorta di calendario mensile (tipo elenco), seguito dagli appunti giornalieri. L'unica cosa che si realizza in anticipo è il Future log, il resto si crea/popola un giorno dopo l'altro.
Come si fa se lunedì prendo un impegno per giovedì?
a) lo segno sul calendario mensile
oppure
b) lo metto come nota sul giorno di lunedì e quando alla sera prima (o la mattina del giorno) preparo l'elenco delle cose da fare per quella giornata, faccio una revisione dei giorni precedenti e tutto quello che non è stato marcato come risolto/ultimato deve saltare all'occhio ed essere trasferito.
Chiaramente il punto b funziona per scadenze a pochi giorni, per impegni di più lunga data si migra l'impegno sul cosiddetto "FUTURE LOG". Ogni giorno si dovrebbe fare la revisione di Future Log, Calendario mensile, giorni precedenti.
Io ad esempio uso un ibrido in un "falso" tn midori standard e sono organizzata così:
1) un libretto che contiene già tutti i calendari mensili dell'anno (io preferisco "vederli" con i riquadri, non tipo elenco) + un paio di pagine per il Future log dell'anno successivo (ad es. ho già prenotato una visita oculistica per maggio 2021, quindi quella finisce in questo spazio, in attesa che io cambi il libretto dei mesi con quello del 2021, dopodiché provvederò ad inserirla a calendario).
2) un libretto "vuoto" dove preparo la settimana e i giorni: inizio con una pagina per la settimana (tipo quella della moleskin che citavate con il calendario settimanale su 1 pagina), dove riporto gli impegni della settimana; poi compilo un giorno dopo l'altro, in genere al mattino presto, consultando il libretto mensile e la vista settimanale per riportare gli impegni. All'inizio di questo libretto c'è un indice dove registro le pagine che contengono info importanti (Es. credenziali e password del registro elettronico della scuola delle figlie)
Vorrei inserire un terzo libretto per segnare le cosidette "collezioni" ovvero l'elenco dei progetti con i vari passaggi da portare a termine, gli elenchi tipo "libri da leggere" o "film da vedere" ecc.
Questo è quello a cui sono arrivata dopo un po' di tentativi.
Non riesco ad usare un Bullet allo stato puro: mi va bene non avere già pronti giorni e settimane per calendarizzare, ma voglio almeno la vista mensile dell'intero anno.
EDIT: Schnier mi ha preceduto con un'ottima sintesi
Come si fa se lunedì prendo un impegno per giovedì?
a) lo segno sul calendario mensile
oppure
b) lo metto come nota sul giorno di lunedì e quando alla sera prima (o la mattina del giorno) preparo l'elenco delle cose da fare per quella giornata, faccio una revisione dei giorni precedenti e tutto quello che non è stato marcato come risolto/ultimato deve saltare all'occhio ed essere trasferito.
Chiaramente il punto b funziona per scadenze a pochi giorni, per impegni di più lunga data si migra l'impegno sul cosiddetto "FUTURE LOG". Ogni giorno si dovrebbe fare la revisione di Future Log, Calendario mensile, giorni precedenti.
Io ad esempio uso un ibrido in un "falso" tn midori standard e sono organizzata così:
1) un libretto che contiene già tutti i calendari mensili dell'anno (io preferisco "vederli" con i riquadri, non tipo elenco) + un paio di pagine per il Future log dell'anno successivo (ad es. ho già prenotato una visita oculistica per maggio 2021, quindi quella finisce in questo spazio, in attesa che io cambi il libretto dei mesi con quello del 2021, dopodiché provvederò ad inserirla a calendario).
2) un libretto "vuoto" dove preparo la settimana e i giorni: inizio con una pagina per la settimana (tipo quella della moleskin che citavate con il calendario settimanale su 1 pagina), dove riporto gli impegni della settimana; poi compilo un giorno dopo l'altro, in genere al mattino presto, consultando il libretto mensile e la vista settimanale per riportare gli impegni. All'inizio di questo libretto c'è un indice dove registro le pagine che contengono info importanti (Es. credenziali e password del registro elettronico della scuola delle figlie)
Vorrei inserire un terzo libretto per segnare le cosidette "collezioni" ovvero l'elenco dei progetti con i vari passaggi da portare a termine, gli elenchi tipo "libri da leggere" o "film da vedere" ecc.
Questo è quello a cui sono arrivata dopo un po' di tentativi.
Non riesco ad usare un Bullet allo stato puro: mi va bene non avere già pronti giorni e settimane per calendarizzare, ma voglio almeno la vista mensile dell'intero anno.
EDIT: Schnier mi ha preceduto con un'ottima sintesi
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"Una grande scoperta risolve un grande problema, ma nella soluzione di qualsiasi problema c'è un pizzico di scoperta."
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avete ragione tutti e due e mi confermate che il Bullet per il mio tipo di impegni attività non va bene
Cesare Augusto
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Concordo. Non bisogna farlo soltanto perché va di moda.Automedonte ha scritto: ↑lunedì 16 novembre 2020, 19:27 avete ragione tutti e due e mi confermate che il Bullet per il mio tipo di impegni attività non va bene
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Verissimo, infatti io sono ad un livello intermedio tra bullet e agenda e comunque non sono ancora soddisfatta del tutto. Quello che ho consolidato per ora funziona, ma non mi basta, quindi sto ancora "cercando" ulteriori soluzioni e accomodamenti.schnier ha scritto: ↑lunedì 16 novembre 2020, 19:49Concordo. Non bisogna farlo soltanto perché va di moda.Automedonte ha scritto: ↑lunedì 16 novembre 2020, 19:27 avete ragione tutti e due e mi confermate che il Bullet per il mio tipo di impegni attività non va bene
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A mio molto modesto parere, dato che la gestione degli impegni è una enorme questione in se e che molto spesso ognuno usa il suo metodo, il BJ è molto difficile da usare per seguire tutto.
Lo troverei impossibile da usare ad esempio per gestire gli impegni di lavoro. Oggigiorno vi sono altri sistemi, informatici, che fanno proprio questo e hanno molto spesso soppiantato le agende cartacee non solo perchè sono spesso più pratici, ma soprattutto perchè sono condivisi.
Il vantaggio della agenda elettronica sono gli automatismi, gli allarmi, le ripetizioni, le impostazioni dei reminder, i collegamenti ai documenti, e ai contatti, il networking ormai diffuso.
Non che sia sempre un vantaggio, ma per fare un esempio la mia agenda su outlook si popola da sola di impegni in base alle richieste dei miei colleghi e clienti... Mi può capitare di avere una settimana piena di impegni senza che io ne abbia scritto uno...solo accettato o rifiutato.
E' evidente che è dura fare una cosa del genere con una agenda cartacea, anche se una volta si faceva...
Più interessante, al puro scopo di usare carta e penna per proprio diletto, usare il BJ per gestire le liste to do o wish list personali.
A me piace avere una agenda dove segnare le cose da fare personali, e in tal senso una forma di bullet journaling è necessaria, perchè le cose da fare cambiano di continuo, le cose fatte vanno eliminate e le da fare vanno ripetute o ricompilate e va ridefinita la priorità.
Non amo però seguire un metodo ossessivamente rigido.
Farlo con carta e penna dà comunque una certa soddisfazione, ed è più divertente, più efficiente non lo so...
Lo troverei impossibile da usare ad esempio per gestire gli impegni di lavoro. Oggigiorno vi sono altri sistemi, informatici, che fanno proprio questo e hanno molto spesso soppiantato le agende cartacee non solo perchè sono spesso più pratici, ma soprattutto perchè sono condivisi.
Il vantaggio della agenda elettronica sono gli automatismi, gli allarmi, le ripetizioni, le impostazioni dei reminder, i collegamenti ai documenti, e ai contatti, il networking ormai diffuso.
Non che sia sempre un vantaggio, ma per fare un esempio la mia agenda su outlook si popola da sola di impegni in base alle richieste dei miei colleghi e clienti... Mi può capitare di avere una settimana piena di impegni senza che io ne abbia scritto uno...solo accettato o rifiutato.
E' evidente che è dura fare una cosa del genere con una agenda cartacea, anche se una volta si faceva...
Più interessante, al puro scopo di usare carta e penna per proprio diletto, usare il BJ per gestire le liste to do o wish list personali.
A me piace avere una agenda dove segnare le cose da fare personali, e in tal senso una forma di bullet journaling è necessaria, perchè le cose da fare cambiano di continuo, le cose fatte vanno eliminate e le da fare vanno ripetute o ricompilate e va ridefinita la priorità.
Non amo però seguire un metodo ossessivamente rigido.
Farlo con carta e penna dà comunque una certa soddisfazione, ed è più divertente, più efficiente non lo so...
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Io vi adoro
E non sono ironico.
È sempre un piacere trovare conversazioni come queste, che mi permettono di imparare un sacco di cose, di vedere temi diversi con occhi diversi.
Soffro di procrastinatio precox: ogni scusa è buona per rimandare a lunedì quello che posso fare oggi.
Aggiungiamo a questo il fatto che lavoro da sempre in più contesti:
- università (tra lezioni, tesi, ricerche)
- agenzia (tra sviluppo business, produzione, gestione, contabilità, etc etc)
- personale (studio, casa, acquario, etc)
E quindi, fin dai tempi dell'università ho cercato di tenere sotto controllo il tutto.
Sono passato in tutti i vari "sistemi" di gestione della produttività personale, di team, di progetto: iper-strutturati stile "water-fall", agile, kanban, etc etc...
Ho trovato una sorta di equilibrio tra le attività personali (cioè quelle che nascono e finiscono sotto il mio controllo diretto) e quelle dell'agenzia con un mix del GTD (Getting Things Done) di David Allen, il BJ, l'agile (molto soft).
Prima di tutto distinguo nettamente gli impegni (cioè appuntamenti, lezioni, field: in pratica tutto ciò che ha un orario di inizio e di fine) dai task (mandare un'email, scrivere un documento, etc...: tutto ciò che deve essere fatto).
Settimanalmente mi ritaglio 4h (di solito al venerdì mattina) per riprendere le email della settimana che per qualche motivo non ho processato, raccogliere gli appunti (cartacei, digitali, post-it, quaderni, audio, note sui libri, evernote, pocket...) e inserirli nel master plan: utilizzo un software (TickTick, per costo/benefici) come master plan, in cui settimanalmente "entrano" tutti gli appunti, le notarelle, etc etc ancora "aperti".
Contestualmente lo aggiorno (segnando i task fatti, commentando lo status per il team, etc).
Tutte le sere riprendo il blocco degli appunti, il calendario (digitale, sempre: ho provato in ogni modo ad usare un'agenda cartacea, ma è sempre "indietro" rispetto ai cambiamenti di pianificazione, inviti, appuntamenti annullati, etc) e il master plan, e mi segno su cartaceo (un blocco Clarirefontaine A4) le cose da fare il giorno dopo, commentandole, evidenziando eventuali issue/opportunità, esplicitando cosa devo fare per fare quello che serve (ad esempio: revisione report --> richiede di stampare il report, andare a rivedere gli appunti, e a quel punto leggere il report e commentarlo).
Il foglio del daily log mi rimane sul tavolo tutto il giorno, e lo riempio di commenti, note ed altro, che mi saranno utili la sera, per prepararmi al giorno dopo.
Ogni tanto mi scappa la giornata pigra / complicata (per esempio ieri sera ho finito alle 20 un field mi sono messo in auto, ero a casa alle 22... tra cena ed altro non ho avuto il tempo di rivedere gli appunti), ma complessivamente questo approccio mi permette di tenere sotto controllo le ansie del tipo "Avrò fatto tutto, oggi?" o peggio ancora di svegliarmi nel cuore della notte con folgorazioni tipo "Ma entro domani dovevo mandare un report!".
E non sono ironico.
È sempre un piacere trovare conversazioni come queste, che mi permettono di imparare un sacco di cose, di vedere temi diversi con occhi diversi.
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Aggiungiamo a questo il fatto che lavoro da sempre in più contesti:
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E quindi, fin dai tempi dell'università ho cercato di tenere sotto controllo il tutto.
Sono passato in tutti i vari "sistemi" di gestione della produttività personale, di team, di progetto: iper-strutturati stile "water-fall", agile, kanban, etc etc...
Ho trovato una sorta di equilibrio tra le attività personali (cioè quelle che nascono e finiscono sotto il mio controllo diretto) e quelle dell'agenzia con un mix del GTD (Getting Things Done) di David Allen, il BJ, l'agile (molto soft).
Prima di tutto distinguo nettamente gli impegni (cioè appuntamenti, lezioni, field: in pratica tutto ciò che ha un orario di inizio e di fine) dai task (mandare un'email, scrivere un documento, etc...: tutto ciò che deve essere fatto).
Settimanalmente mi ritaglio 4h (di solito al venerdì mattina) per riprendere le email della settimana che per qualche motivo non ho processato, raccogliere gli appunti (cartacei, digitali, post-it, quaderni, audio, note sui libri, evernote, pocket...) e inserirli nel master plan: utilizzo un software (TickTick, per costo/benefici) come master plan, in cui settimanalmente "entrano" tutti gli appunti, le notarelle, etc etc ancora "aperti".
Contestualmente lo aggiorno (segnando i task fatti, commentando lo status per il team, etc).
Tutte le sere riprendo il blocco degli appunti, il calendario (digitale, sempre: ho provato in ogni modo ad usare un'agenda cartacea, ma è sempre "indietro" rispetto ai cambiamenti di pianificazione, inviti, appuntamenti annullati, etc) e il master plan, e mi segno su cartaceo (un blocco Clarirefontaine A4) le cose da fare il giorno dopo, commentandole, evidenziando eventuali issue/opportunità, esplicitando cosa devo fare per fare quello che serve (ad esempio: revisione report --> richiede di stampare il report, andare a rivedere gli appunti, e a quel punto leggere il report e commentarlo).
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Ogni tanto mi scappa la giornata pigra / complicata (per esempio ieri sera ho finito alle 20 un field mi sono messo in auto, ero a casa alle 22... tra cena ed altro non ho avuto il tempo di rivedere gli appunti), ma complessivamente questo approccio mi permette di tenere sotto controllo le ansie del tipo "Avrò fatto tutto, oggi?" o peggio ancora di svegliarmi nel cuore della notte con folgorazioni tipo "Ma entro domani dovevo mandare un report!".