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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Montegrappa Parola.
Montegrappa Parola.
Alla fine dopo tante riflessioni ho deciso di acquistarla.
Ho preso la versione nera con pennino M (che è piuttosto fine)
Le mie impressioni non possono che essere positive, anche se il pennino è in acciaio è stupefacente.
(Ho provato diversi pennini in oro, Autora Ypsilon, Cross Townsend, Lamy 2000, Pilot capless,....)
Anche la piacevolezza della scrittura è per me notevole, penna non piccola , ma neanche troppo grande. Direi proprio della giusta misura.
E penso che dopo un po' di rodaggio andrà ancora meglio.
Davide
Ho preso la versione nera con pennino M (che è piuttosto fine)
Le mie impressioni non possono che essere positive, anche se il pennino è in acciaio è stupefacente.
(Ho provato diversi pennini in oro, Autora Ypsilon, Cross Townsend, Lamy 2000, Pilot capless,....)
Anche la piacevolezza della scrittura è per me notevole, penna non piccola , ma neanche troppo grande. Direi proprio della giusta misura.
E penso che dopo un po' di rodaggio andrà ancora meglio.
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Ciao, eccomi di ritorno con le info con cui ci eravamo lasciati.Punchinello ha scritto: ↑mercoledì 25 ottobre 2017, 12:19Ma certamente che attendo, anche perchè l'hai presa esattamente come vorrei prenderla io, e in giro non si trovano molte recensioni.domenicop ha scritto: ↑mercoledì 25 ottobre 2017, 11:45
Se avrai pazienza di attendere ti dirò come sarà la Heartwood Teak nib F perchè oggi l'ho mandata a Montegrappa per la sistemazione.
La prima impressione è stata un'ottima penna per dimensioni, peso e sensazione nella mano, ma il pennino aveva un flusso troppo magro e gratta moltissimo, così ho preferito contattare la casa produttrice che si è dimostrata molto cordiale e disponibile. Credo che possano esserci solo due possibilità: 1) se la penna avrà un flusso adeguato e il pennino sarà sistemato l'acquisto è un ottimo acquisto, 2) viceversa non ne varrebbe la pena perché con la scrittura in questo modo non sarebbe soddisfacente.
Personalmente, avendola presa, confido nell'assistenza ma saprò darti il responso definitivo quando tornerà.
Quindi aspetto con fiducia e mi raccomando non ti dimenticare
La mia Heartwood è tornata a casa e devo dire che hanno fatto un gran bel lavoro quelli della Montegrappa. Per quel che mi è dato vedere credo abbiano cambiato l'alimentatore e rettificato il pennino. Ora la penna è perfetta per quel quel comporta un pennino F estremamente rigido. Personalmente sono molto soddisfatto e il mio consiglio potrebbe essere quello di acquistare la penna già con l'opzione di invio alla casa. La si prova se non soddisfa si invia ed entro un paio di settimane se ottiene indietro. A quel punto la penna dovrebbe (per la mia esperienza) esser perfetta.
Certo che se invece si ha in mente un pennino F flessibile.... beh i miracoli non esistono: questo pennino può esser tutto tranne che flessibile.
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Grazie mille Domenico, sei stato gentilissimo, informazioni preziose!domenicop ha scritto: ↑venerdì 17 novembre 2017, 13:46Ciao, eccomi di ritorno con le info con cui ci eravamo lasciati.Punchinello ha scritto: ↑mercoledì 25 ottobre 2017, 12:19
Ma certamente che attendo, anche perchè l'hai presa esattamente come vorrei prenderla io, e in giro non si trovano molte recensioni.
Quindi aspetto con fiducia e mi raccomando non ti dimenticare
La mia Heartwood è tornata a casa e devo dire che hanno fatto un gran bel lavoro quelli della Montegrappa. Per quel che mi è dato vedere credo abbiano cambiato l'alimentatore e rettificato il pennino. Ora la penna è perfetta per quel quel comporta un pennino F estremamente rigido. Personalmente sono molto soddisfatto e il mio consiglio potrebbe essere quello di acquistare la penna già con l'opzione di invio alla casa. La si prova se non soddisfa si invia ed entro un paio di settimane se ottiene indietro. A quel punto la penna dovrebbe (per la mia esperienza) esser perfetta.
Certo che se invece si ha in mente un pennino F flessibile.... beh i miracoli non esistono: questo pennino può esser tutto tranne che flessibile.
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Buonasera,
ho letto con interesse tutti i contributi in merito alla questione Montegrappa.
Ho vissuto la stessa situazione con la mia Montegrappa Fortuna.
Mi sono rivolto direttamente alla Montegrappa di Bassano e ho avuto la netta sensazione che fossero al corrente del problema.
Con un po' di "spocchia" mi è stato fatto capire che non potevo pretendere più di tanto, visto che avevo acquistato un prodotto che per loro è di fascia medio-bassa (peccato che le statistiche assegnino a Montegrappa il massimo budget proprio in questa fascia di prezzo).
Mi è stato concesso di inviare la penna in riparazione (a mie spese per entrambi i viaggi) e la sostituzione del pennino è avvenuta a titolo gratuito.
Sono passato da M a B e la penna scrive bene con grande scorrevolezza. Il tratto è spesso e non si addice per che vuole scrivere sottile.
Per quanto ovvio, eventuali tentativi di allargare il canale dell'alimentatore avrebbero comportato l'azzeramento della validità della garanzia.
Dopo questa esperienza, non positiva, mi sono ripromesso di non acquistare più penne di questo marchio.
Grazie per l'attenzione e buona serata a tutti.
Roberto.
ho letto con interesse tutti i contributi in merito alla questione Montegrappa.
Ho vissuto la stessa situazione con la mia Montegrappa Fortuna.
Mi sono rivolto direttamente alla Montegrappa di Bassano e ho avuto la netta sensazione che fossero al corrente del problema.
Con un po' di "spocchia" mi è stato fatto capire che non potevo pretendere più di tanto, visto che avevo acquistato un prodotto che per loro è di fascia medio-bassa (peccato che le statistiche assegnino a Montegrappa il massimo budget proprio in questa fascia di prezzo).
Mi è stato concesso di inviare la penna in riparazione (a mie spese per entrambi i viaggi) e la sostituzione del pennino è avvenuta a titolo gratuito.
Sono passato da M a B e la penna scrive bene con grande scorrevolezza. Il tratto è spesso e non si addice per che vuole scrivere sottile.
Per quanto ovvio, eventuali tentativi di allargare il canale dell'alimentatore avrebbero comportato l'azzeramento della validità della garanzia.
Dopo questa esperienza, non positiva, mi sono ripromesso di non acquistare più penne di questo marchio.
Grazie per l'attenzione e buona serata a tutti.
Roberto.
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Dopo questa esperienza, non positiva, mi sono ripromesso di non acquistare più penne di questo marchio.
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Montegrappa Parola.
Unicuique suum.
Ognuno ha il suo.
Io ho una Fortuna, anzi due, una Black e una Rainbow, entrambe B e mi trovo benissimo.
Non sono penne dal flusso abbondante, non ci devi mettere un inchiostro poco fluido, ma a me piacciono così.
Per contro non comprerò mai più una TWSBI o una Parker.
Troppo problematiche.
Ognuno ha il suo.
Io ho una Fortuna, anzi due, una Black e una Rainbow, entrambe B e mi trovo benissimo.
Non sono penne dal flusso abbondante, non ci devi mettere un inchiostro poco fluido, ma a me piacciono così.
Per contro non comprerò mai più una TWSBI o una Parker.
Troppo problematiche.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Vi riporto la mia esperienza con le stilografiche Montegrappa e come ho risolto ogni problema di scrittura, continuando ad utilizzare un pennino M (che ha il tratto che preferisco).
Ho provato ben due penne, una Parola e una Fortuna riscontrando gli stessi problemi e risolvendoli nello stesso modo.
Secondo me il problema non sta nel pennino, ma nella combinazione pennino-inchiostro.
La penna con l'inchiostro originale e con quasi qualsiasi altro inchiostro scrive malissimo! Salta il tratto, flusso scarso, gratta ecc.
Da quando uso gli inchiostri della Rohrer and Klingner (ho provato il Nero di Lipsia e il Verdigris), la penna si è trasformata! E' diventata fantastica. Scrive benissimo, il tratto è addirittura più grosso e non perde un colpo. Posso dire che è una delle penne con cui più mi piace scrivere!
Un'altra operazione che ha migliorato ulteriormente la scrittura, sia su queste penne sia su quelle di altre marche è la seguente.
Ho notato che l'inchiostro tende a "bloccarsi" nel converter. Lo ho quindi immerso per tutta la notte in una soluzione di sgrassatore universale e Vetril e il giorno seguente lo ho risciacquato molto bene. Questa operazione, che è da eseguire una sola volta, migliora notevolmente le cose, permettendo alla stilografica di migliorare notevolmente il flusso. Sono passati anni da quando ho eseguito la pulizia e ancora le mie stilografiche funzionano benissimo.
Il mio consiglio è quello di provare gli inchiostri della Rohrer and Klingner. Se non dovesse bastare o se volete usare altri inchiostri eseguite la pulizia del converter. La penna si trasformerò in un gioiellino!
Ho provato ben due penne, una Parola e una Fortuna riscontrando gli stessi problemi e risolvendoli nello stesso modo.
Secondo me il problema non sta nel pennino, ma nella combinazione pennino-inchiostro.
La penna con l'inchiostro originale e con quasi qualsiasi altro inchiostro scrive malissimo! Salta il tratto, flusso scarso, gratta ecc.
Da quando uso gli inchiostri della Rohrer and Klingner (ho provato il Nero di Lipsia e il Verdigris), la penna si è trasformata! E' diventata fantastica. Scrive benissimo, il tratto è addirittura più grosso e non perde un colpo. Posso dire che è una delle penne con cui più mi piace scrivere!
Un'altra operazione che ha migliorato ulteriormente la scrittura, sia su queste penne sia su quelle di altre marche è la seguente.
Ho notato che l'inchiostro tende a "bloccarsi" nel converter. Lo ho quindi immerso per tutta la notte in una soluzione di sgrassatore universale e Vetril e il giorno seguente lo ho risciacquato molto bene. Questa operazione, che è da eseguire una sola volta, migliora notevolmente le cose, permettendo alla stilografica di migliorare notevolmente il flusso. Sono passati anni da quando ho eseguito la pulizia e ancora le mie stilografiche funzionano benissimo.
Il mio consiglio è quello di provare gli inchiostri della Rohrer and Klingner. Se non dovesse bastare o se volete usare altri inchiostri eseguite la pulizia del converter. La penna si trasformerò in un gioiellino!
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L'operazione sarà insolita... ma dovresti vedere quanto ora funzionino meglio le mie stilografiche!
L'unico converter sul quale non ho eseguito questa operazione è la Lamy. Per le altre sono passato dall'avere una penna con flusso scarso, a Penne scorrevoli e con un ottimo flusso.
A mio avviso... Una trasformazione in positivo.
L'unico converter sul quale non ho eseguito questa operazione è la Lamy. Per le altre sono passato dall'avere una penna con flusso scarso, a Penne scorrevoli e con un ottimo flusso.
A mio avviso... Una trasformazione in positivo.
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Per mostravi meglio i risultati che ho ottenuto con la mia Montegrappa Parola vi ho creato questo confronto con la Lamy al Star.
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Sui Rohrer & Klingner sfondi una porta aperta. Vanno molto bene e costano poco.Luca84 ha scritto: ↑lunedì 27 novembre 2017, 11:24 Un'altra operazione che ha migliorato ulteriormente la scrittura, sia su queste penne sia su quelle di altre marche è la seguente.
Ho notato che l'inchiostro tende a "bloccarsi" nel converter. Lo ho quindi immerso per tutta la notte in una soluzione di sgrassatore universale e Vetril e il giorno seguente lo ho risciacquato molto bene. Questa operazione, che è da eseguire una sola volta, migliora notevolmente le cose, permettendo alla stilografica di migliorare notevolmente il flusso. Sono passati anni da quando ho eseguito la pulizia e ancora le mie stilografiche funzionano benissimo.
Inoltre quelli normali te li puoi mescolare a piacimento per fare il colore che vuoi.
L'operazione sgrassatore non è peregrina. Durante il processo di stampaggio delle plastiche, sostanze oleose possono migrare sulla superficie, quando non vengono spruzzate sullo stampo per facilitare il distacco. Sono chiamati anti-slipping agents. Il trattamento che descrivi rimuove appunto eventuali residui oleosi e attacca leggermente la plastica, rendendola più polare e quindi facilitando lo scorrimento di un inchiostro.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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L'operazione sgrassatore non è peregrina. Durante il processo di stampaggio delle plastiche, sostanze oleose possono migrare sulla superficie, quando non vengono spruzzate sullo stampo per facilitare il distacco. Sono chiamati anti-slipping agents. Il trattamento che descrivi rimuove appunto eventuali residui oleosi e attacca leggermente la plastica, rendendola più polare e quindi facilitando lo scorrimento di un inchiostro.
Trovate la descrizione del detergente della R&K al seguente Link
https://www.rohrer-klingner.de/?page_id=1762&lang=en
Trovo però scandaloso che le stilografiche di una ditta come la Montegrappa presentino tutti questi problemi. A mio avviso, se compro una penna, questa deve funzionare perfettamente da subito, con tutti gli inchiostri, con cartucce, con converter ecc ecc.
E' innegabile che se montate la cartuccia della casa madre su una Montegrappa Parola con pennino M, questa salta il tratto, il flusso il scarso.... oserei dire che non scrive.
Personalmente adoro questa penne, per l'estetica e anche per il fatto che sono italiane (avere un servizio assistenza a due passi non è cosa da poco).
Su questo forum ci sono tra i più appassionati ed esperti di stilografiche. Potrebbe essere una idea raccogliere le nostre esperienza e dare dei consigli per migliorare il prodotto alla Montegrappa.
Personalmente ho riscontrato i seguenti problemi sulle stilografiche Montegrappa:
- scrivono male con l'inchiostro Montegrapppa
- i converter non hanno tutti la stessa dimensione. Ne ho comprati alcuni che non entrano nella mia Parola e altri sì, nonostante all'apparenza siano tutti uguali (volevo aprire un post a riguardo per capire se altri hanno avuto questo problema)
- nei converter l'inchiostro scorre male nonostante siano gli unici ad aver inserito una molla, a patto di non fare la pulizia indicata sopra
- sulla mia Parola il pennino non si blocca a vite, quindi quando inserisco il converter questo spinge fuori il pennino. Diventa una operazione di precisione inserire correttamente entrambi
Montegrappa Parola.
Per mia modesta opinione, ritengo le odierne Montegrappa delle bomboniere e non vere e proprie penne. Questa è l'idea che mi sono fatto toccandole e guardandole in negozio
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Per la mia esperienza le Montegrappa, oltre ad essere bellissime, sono tra le penne con cui più mi piace scrivere. Una volta sistemate ovviamente, con pennino M.
Personalmente adoro il pennino molto molto rigido della Parola. La mia ha un flusso e una scorrevolezza che sono una cosa fantastica.
Ci ho messo un po' ad apprezzare questa penna. Appena la ho avuto non la sopportavo per tutti i problemi che mi dava. Sarebbe bello che uscissero di fabbrica già funzionanti!
Personalmente adoro il pennino molto molto rigido della Parola. La mia ha un flusso e una scorrevolezza che sono una cosa fantastica.
Ci ho messo un po' ad apprezzare questa penna. Appena la ho avuto non la sopportavo per tutti i problemi che mi dava. Sarebbe bello che uscissero di fabbrica già funzionanti!
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Montegrappa Parola.
Idem. Tanti anni fa ne acquistai (a distanza) due che cercai di usare a fondo, senza riuscire a farle scrivere almeno in modo accettabile; oggettivamente molto belle, me ne liberai proprio perché scrivevano incredibilmente male e mi innervosivano. Non ho mai ripetuto l'esperienza e, nel tempo, sono arrivato a rimuovere il marchio dal mio immaginario; per quanto mi riguarda, ad oggi, questi oggetti non rientrano neanche nell'accezione di "penna".
L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
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