Stavo oggi pensando, mentre scrivevo, che ogni stilografica ha una sua propria personalità: anche se (in particolar modo quelle moderne) ve sono mogliaia uguali, ogni proprietario vede il proprio strumento da scrittura in modo diverso e originale. Ogni penna cela in sé un impronta unica della persona che la utilizza, e diciamo il "cuore" dove questa sfumatura è conservata è appunto il pennino. I pennini sono il vero mezzo con cui noi creiamo il nostro rapporto con le nostre penne: io vi propongo perciò oggi di condividere i pennini che, per un qualsiasi motivo, vi fanno sobbalzare ogni volta che aprite la vostra penna o che vi fanno sognare ogni volta che scrivete con essi. Non esistono pennini belli o pennini brutti, ognuno li considera in base alla propria personalità e sensibilità. Io gioco in casa, e condivido con voi un pennino appunto milanese: un E. E. Ercolessi di una pennina da borsetta, semplice, morbido e flessibile!
Domenico
