piccardi ha scritto: ↑mercoledì 1 novembre 2017, 23:19
Ciao Giorgio,
ho letto con grande piacere il tuo dettagliatissimo confronto fra le varie Condor: quella che sollevi è questione veramente interessante. Le due Condor Lady sono davvero penne diverse (e non solo per la stampigliatura). Il wiki assume per semplicità l'appartenenza del marchio alla Pagliero in quanto la registrazione dello stesso è loro, e fin dal 1936 compare nelle loro pubblicità, ma trovarsi di fronte ad un modello analogo con delle differenze così marcate fa sorgere il dubbio che vi sia stata una produzione alternativa che usava lo stesso marchio.
Ho cercato nel database dei marchi, ma non ho trovato altre registrazioni (a parte un Condor Ink di una ditta bolognese) collegabili a strumenti da scrittura. Ci sono un paio di marchi Condor che hanno dei caratteri più simili a quelli della Condor S, ma attengono a tutt'altro; d'altronde accade spesso che la registrazione sia per un nome che viene riportato con una scritta in caratteri piani, non corrispondenti poi a quelli usati nei loghi.
Chiederò a Letizia, quando avrò l'occasione di vederla, da cosa deriva l'ipotesi di produzioni alternative che mette nella voce sul marchio, anche se poi sembra attribuire (nella sezione della Pagliero) le Condor S e B a quest'ultima. In attesa di altre informazioni (non ci resta che sperare in qualche ritrovamento con una scatola e istruzioni originali) dovremo aggiungere anche questo dubbio alla lista delle innumerevoli questioni sospese su cui non abbiamo una risposta sicura.
Simone
Grazie, Simone!!!
Hai perfettamente riassunto lo stato delle conoscenze disponibili attualmente: un punto fermo è stato fissato dalla registrazione (ottima l'osservazione sui caratteri piani di alcuni Marchi, così come avveniva sulle penne per le iscrizioni pubblicitarie più a buon mercato), dalla brochure e dalla bustina da me ritrovata.
Ora attendiamo ulteriori sviluppi con contributi di altri appassionati.
Un caro saluto e complimenti per il resoconto del "gran tour" dei Penshow europei!!!
francescog ha scritto: ↑giovedì 2 novembre 2017, 8:13
Silemar ha scritto: ↑mercoledì 1 novembre 2017, 19:09
In attesa che si faccia chiarezza sulla questione, dormirò sonni tranquilli sognando nappine blu (e spero non l'orribile condor! ). Grazie Musicus per il tuo costante impegno.
Orribile, eppure il ruolo di questi animali (condor, avvoltoi, ...) è prezioso e il loro declino numerico seriamente preoccupante. Ho letto un articolo su National geographic ( qui ) un paio di anni fa che me li ha fatti apprezzare molto.
Spero mi perdonerà Musicus se replico a questo OT ma non vorrei essere fraintesa. Gli avvoltoi sono animali affascinanti, basti pensare alla loro estrema specializzazione alimentare che permette la compresenza di specie diverse intorno ad una stessa carcassa. Quindi, Francescog, sono d'accordo con te. Sono animali assolutamente apprezzabili... ma, almeno per i miei gusti, bellini no!
Silemar ha scritto: ↑giovedì 2 novembre 2017, 11:14
Spero mi perdonerà Musicus se replico a questo OT ma non vorrei essere fraintesa. Gli avvoltoi sono animali affascinanti, basti pensare alla loro estrema specializzazione alimentare che permette la compresenza di specie diverse intorno ad una stessa carcassa. Quindi, Francescog, sono d'accordo con te. Sono animali assolutamente apprezzabili... ma, almeno per i miei gusti, bellini no!
Diciamo che la bellezza non è esattamente la prima delle loro qualità
Uno strato di fango ricopriva ancora la terra, ma qua e là piccoli fiori blu stavano già sbocciando.
R. Queneau, Les fleurs bleues, nella traduzione di I. Calvino
Ho visto e sono rimasto a bocca aperta : è impressionante quante sono le marche in tutto il mondo ma quelle cinesi la fanno da padrone ma anche francesi, tedesche, inglesi e italiane quindi non è escluso che qualcuna si chiami cornacchia e senz' altro gratteranno..... cra cra cra.