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zoniale
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Messaggio da zoniale »

Quindi, mi pare di capire che restiamo su un fucsia. Maschio e marziale, ma fucsia.
Michele
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varyar
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Messaggio da varyar »

ciro ha scritto: giovedì 28 settembre 2017, 20:36 Non a caso l'episodio in cui si dice si sia alzato per sedersi d'ala opposta in parlamento e l'esperienza di Fiume in cui il poeta ha esplicitamente disobbedito al regime per guidare la spedizione.
Giusto una piccola precisazione storica (abbastanza OT, peraltro): all'epoca dell'impresa di Fiume, al governo c'era ancora Giolitti. Quindi l'immaginifico era tale da ben prima che si affermasse quell'altro regime. Basti pensare alla 'beffa di Buccari' nel febbraio '18, operata a bordo dei Motoscafi Armati Siluranti, il cui acronimo d'Annunzio sfruttò per coniare il famoso motto.
Silemar
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Messaggio da Silemar »

Allora Ciro, penne fucsia ce ne sono diverse, dalla Kaweco sport alla Sailor Sapporo demo Pink, la Loom, la Safari, la Platinum 3776 Nice Lilas ma... io tifo per altri colori! :D Buona scelta! :wave:
Laura
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Messaggio da Siberia »

così...? :think:
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ctretre
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Messaggio da ctretre »

varyar ha scritto: giovedì 28 settembre 2017, 22:24
ciro ha scritto: giovedì 28 settembre 2017, 20:36 Non a caso l'episodio in cui si dice si sia alzato per sedersi d'ala opposta in parlamento e l'esperienza di Fiume in cui il poeta ha esplicitamente disobbedito al regime per guidare la spedizione.
Giusto una piccola precisazione storica (abbastanza OT, peraltro): all'epoca dell'impresa di Fiume, al governo c'era ancora Giolitti. Quindi l'immaginifico era tale da ben prima che si affermasse quell'altro regime. Basti pensare alla 'beffa di Buccari' nel febbraio '18, operata a bordo dei Motoscafi Armati Siluranti, il cui acronimo d'Annunzio sfruttò per coniare il famoso motto.
Completa il quadro anche il volo su Vienna, che di bombardata da volantini!
marcof
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Messaggio da marcof »

Mi butto completamente contro corrente e non ti do un consiglio, ma solo un diverso punto di vista.
Per quanto mi rigurda, quando ricevo un regalo, mi piace che questo rappresenti la persona da cui lo ricevo, specialmente se questa ha un valore affettivo importante. Quando si tratta di sentimenti forti, l'estetica, l'utilità, la praticita, passano in secondo piano. Io penso che a questa tua amica faccia piacere, quando tutti i giorni userà la sua stilografica, vedere un qualcosa che gli ricorderà immediatamente te, la tua personalità, il vostro rapporto.
Credo quindi che la scelta del regalo diventi più semplice. Comprale qualcosa che piaccia a te e ti rappresenti, o addirittura regalagli una delle tue penne alla quale tieni. Se è una persona sensibile apprezzerà.
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Messaggio da Maruska »

marcof ha scritto: venerdì 29 settembre 2017, 18:52 Mi butto completamente contro corrente e non ti do un consiglio, ma solo un diverso punto di vista.
Per quanto mi rigurda, quando ricevo un regalo, mi piace che questo rappresenti la persona da cui lo ricevo, specialmente se questa ha un valore affettivo importante. Quando si tratta di sentimenti forti, l'estetica, l'utilità, la praticita, passano in secondo piano. Io penso che a questa tua amica faccia piacere, quando tutti i giorni userà la sua stilografica, vedere un qualcosa che gli ricorderà immediatamente te, la tua personalità, il vostro rapporto.
Credo quindi che la scelta del regalo diventi più semplice. Comprale qualcosa che piaccia a te e ti rappresenti, o addirittura regalagli una delle tue penne alla quale tieni. Se è una persona sensibile apprezzerà.
Mi hai dato dell'insensibile? :shifty:
I sentimenti ok, ma se un oggetto lo devo usare e deve essere comodo per me, non mi piace ricevere una cosa che è bella e comoda per te, altrimenti la uso come soprammobile.
Inoltre non mi piacerebbe ricevere una penna di seconda mano, a meno che non mi metti davanti una filza di penne e me la scelgo direttamente :lol:
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Messaggio da marcof »

Maruska ha scritto: venerdì 29 settembre 2017, 19:10
Mi hai dato dell'insensibile? :shifty:
oddio, certo che no :D . Era solo il mio personale punto di vista.
Io lo apprezzerei. Certo non una penna usata e regalata per fare spazio. Era solo il concetto di qualcosa di diverso rispetto a quello che uno in genere si compra da solo e che quindi richiama un rapporto.
Certo non deve essere una clava, ma qualcosa di usabile.
Ma è chiaro che a seconda di chi riceve il regalo hai il risultato opposto. Magari interpreta il gesto come un totale disinteresse ai suoi gusti.

:think: Vabbè mi arrendo e scelgo anche io la mia penna da suggerire.
Una ondoro in legno. Richiama una matita e magari la userebbe con più familiarità. A me piace un sacco.
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Messaggio da Maruska »

la Ondoro piace anche me in effetti.... ma non di legno che scivola dalle dita :mrgreen:
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Corvogiallo
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Messaggio da Corvogiallo »

Una carene de luxe o una vecchia (targa, imperiale o coinneseur) Sheaffer. Belle, ottimi pennini e scrittura è un senso di eleganza senza ostentazione...
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