Avevo recensito qualche giorno fa un nero della Bruin Bear, ora ho provato ad analizzare il codice RGB della scansione e mediamente i valori restituiti dal programma erano una composizione R=75 G=B=65, con differenze in aree diverse del testo non ti grandi (la misura l'ho presa soprattutto nelle inserzioni tra linee.
La stessa operazione l'ho fatta sul perle noir di Herbin e mi ha dato valori intorno ai 30 e per tutte le componenti.
Ora cambia il processo di scansione e anche la carta quindi non si quanto siano affidabili questi valori, credo poco.
Ci sarebbe un modo per rendere più simili le condizioni?
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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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C'è un modo affidabile per misurare via software la tonalità di un inchiostro?
C'è un modo affidabile per misurare via software la tonalità di un inchiostro?
Butto lì qualche idea senza pretese risolutive: sono cose che mi vengono in mente al momento e che credo siano fattibili con attrezzature non troppo sofisticate:
- Preparazione dei campioni: credo sarebbe utile preparare sempre i campioni allo stesso modo: stessa carta, stessa modalità di stesura.
- Scansione: bisognerebbe potersi mettere al riparo dalle variazioni cromatiche date da un' illuminazione non sempre uguale: le lampade appena accese non hanno la stessa temperatura cromatica di quelle ben riscaldate, per esempio, e certi tipi di lampada credo che col tempo cambino un po' colore. Credo succeda la stessa cosa anche con quelle degli scanner.
Perciò per neutralizzare questo fattore sarebbe bene acquisire, insieme all'immagine dell'inchiostro che si vuole esaminare, anche un cartoncino grigio neutro (si usano in fotografia) e una scala di grigi graduata dal bianco puro al nero profondo. Dopo di che si prende l'immagine della scansione e si bilancia il bianco usando l'immagine del cartoncino grigio neutro e la luminosità facendo in modo che la scala dei grigi conservi tutta la sua gamma (cioè se ci sono anche solo le due caselle più scure che sono dello stesso nero non va bene, l'immagine è troppo scura e allo stesso modo se le ultime due chiare sono bianco assoluto l'immagine è troppo chiara. A voler esagerare occorrerebbe mettere anche una mira con una serie di colori di riferimento, come quelle che si usano per la riproduzione fotografica di opere d'arte e controllare che i colori appaiano uguali. Ma per poter fare questo occorrerebbe un monitor di alta qualità ben calibrato. Ma credo che anche solo con un corretto bilanciamento del bianco e la giusta regolazione della luminosità (che sono abbastanza indipendenti dalla qualità del monitor che stiamo usando) si possa arrivare a qualche buon risultato.
A quel punto dovremmo avere una riproduzione abbastanza fedele del campione sia per quanto riguarda la luminosità che per quanto riguarda la fedeltà cromatica, ed esaminando i valori RGB di immagini ottenute allo stesso modo dovremmo poter ottenere valori comparabili.
- Preparazione dei campioni: credo sarebbe utile preparare sempre i campioni allo stesso modo: stessa carta, stessa modalità di stesura.
- Scansione: bisognerebbe potersi mettere al riparo dalle variazioni cromatiche date da un' illuminazione non sempre uguale: le lampade appena accese non hanno la stessa temperatura cromatica di quelle ben riscaldate, per esempio, e certi tipi di lampada credo che col tempo cambino un po' colore. Credo succeda la stessa cosa anche con quelle degli scanner.
Perciò per neutralizzare questo fattore sarebbe bene acquisire, insieme all'immagine dell'inchiostro che si vuole esaminare, anche un cartoncino grigio neutro (si usano in fotografia) e una scala di grigi graduata dal bianco puro al nero profondo. Dopo di che si prende l'immagine della scansione e si bilancia il bianco usando l'immagine del cartoncino grigio neutro e la luminosità facendo in modo che la scala dei grigi conservi tutta la sua gamma (cioè se ci sono anche solo le due caselle più scure che sono dello stesso nero non va bene, l'immagine è troppo scura e allo stesso modo se le ultime due chiare sono bianco assoluto l'immagine è troppo chiara. A voler esagerare occorrerebbe mettere anche una mira con una serie di colori di riferimento, come quelle che si usano per la riproduzione fotografica di opere d'arte e controllare che i colori appaiano uguali. Ma per poter fare questo occorrerebbe un monitor di alta qualità ben calibrato. Ma credo che anche solo con un corretto bilanciamento del bianco e la giusta regolazione della luminosità (che sono abbastanza indipendenti dalla qualità del monitor che stiamo usando) si possa arrivare a qualche buon risultato.
A quel punto dovremmo avere una riproduzione abbastanza fedele del campione sia per quanto riguarda la luminosità che per quanto riguarda la fedeltà cromatica, ed esaminando i valori RGB di immagini ottenute allo stesso modo dovremmo poter ottenere valori comparabili.
- ctretre
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C'è un modo affidabile per misurare via software la tonalità di un inchiostro?
Il processo per quanto sia delicato non è impossibile da seguire, cercherò di adottarlo almeno per i neri, con i corsi immagino sia molto più complesso