Ti porto la mia esperienza rafomane.grafomane ha scritto: ↑lunedì 4 settembre 2017, 22:35E bravo Ottorino... senza metterla giù tanto spessa hai messo lì un argomentino mica da ridere: a che punto fermarsi nei lavori di pulizia e restauro? In materia francamente ho più dubbi che certezze.
Un oggetto un po' vecchiotto ci affascina per molti motivi e uno di questi è che ha attraversato il tempo e ne porta i segni: una certa patina, qualche segno di uso, bottarelle, riparazioni più o meno ben riuscite eccetera. Alcune di queste cose sono decisamente fastidiose, altre un po' meno e altre non si sa bene come trattarle. E d'altra parte un oggetto vecchio un tempo è stato nuovo, con tutte le sue superfici immacolate e lucenti, e la tentazione di rivederlo in tutto lo splendore della sua gioventù c'è sempre. Che fare?
Ovviamente si decide caso per caso in base a quanto se ne sa, al proprio gusto e al proprio istinto.
L'unica cosa che mi viene in mente è quello che mi disse una volta un mio amico che fa il tecnico del suono, e si parlava di eliminare i rumori dalle registrazioni, sia in studio che live: "Non bisogna eliminare tutti i rumori dell'ambiente, altrimenti il risultato è innaturale: in condizioni normali di ascolto, anche in un auditorium, anche in studio, qualche rumore c'è sempre, e spesso è prodotto dagli stessi musicisti: il rumore delle chiavi degli strumenti a fiato, i martelli del pianoforte, il respiro dei cantanti ma anche dei musicisti eccetera. Non bisogna togliere completamente tutti i rumori. Soltanto quelli brutti..."
Io ho delle penne anche anni '40 e se non sono ridotte male ma con delle leggere righine dovute all'uso che se ne è fatto le lascio così altrimenti si va di pezze per pulizia magari a fondo ma niente più.
Anche nel settore dei collezionisti di modellini (che siano navi, aerei o macchine) c'è chi preferisce un modello "vissuto" facendogli addirittura segni di fango o rotture fatte apposta nel caso di macchine (addirittura ho visto un modello di aereo crivellato di buchi fatti con un saldatore per simulare i fori dei proiettili in battaglia) o chi preferisce un modello come se fosse uscito dalla fabbrica.
Ti mostro la mia M150 degli anni '80, come si vede con il flash ci sono segni e righette ma la rendono affascinante per il tempo che ha vissuto e anzi secondo me la rendono più bella di quelle nuove.