
La scelta è stata pressappoco casuale: cercavo una penna abbastanza economica da poter essere acquistata con i pochi spiccioli che restavano sulla mia Poste Pay scegliendola tra quelle offerte da un importante store cinese. La scelta è stata semplice: 2 euro spedizione inclusa, buone recensioni in giro sul web, estetica accettabile. La ordino e la ho a casa in due settimane. Corro in cartoleria ad acquistare dell'inchiostro nero (scelta obbligata Pelikan 4001 Brilliant Black) e un a5 Pigna Monocromo. Si parte. Prima impressione non proprio esaltante: il pennino era leggermente disallineato rispetto all'alimentatore ma non ho avuto paura di sporcarmi le mani e, seguendo le guide di Goulet pens, l'ho sistemato in pochi minuti. Posato ancora una volta il pennino sul foglio è iniziata la magia: immensa soddisfazione!
La penna si tiene bene in mano. Senza cappuccio bilanciamento e peso sono ottimi, è confortevole da impugnare, con il cappuccio in coda è inutilizzabile, completamente sbilanciata. Per quel che mi interessa, poco male. Scrivere con questa penna mi viene naturale, non devo applicare alcuna pressione e applicandola noto che il tratto tende ad ampliarsi. Inizialmente ero un po' preoccupato dall'inchiostro acquistato: avevo letto che il nero di casa Pelikan è un bell'intasapenne, ma devo ammettere che non ho riscontrato questo problema e, anzi, il flusso è anche troppo abbondante, tanto che preferisco spesso e volentieri l'utilizzo con pennino "al contrario", per un tratto più contenuto. Posso dirmi soddisfatto dell'acquisto effettuato!
Dopo pochi giorni di pausa "a testa in su" noto qualche esitazione nella ripartenza e la cosa non migliora scrivendo, anzi!, la penna smette completamente di scrivere. Poco male per due euro, penso per placare la delusione. Provo comunque a dare un'occhiata all'interno e scopro che l'inchiostro è risalito fino al fondo del converter e lì è rimasto: avvito leggermente, l'inchiostro scende e la penna ritorna a scrivere. La mia piccola preoccupazione si è rivelata inutile.

Ho scritto costantemente con questa penna per circa due mesi e mi ci sono davvero affezionato. Nel tempo ho avuto modo di provare penne più prestigiose ma non avverto il bisogno - allo stato attuale - di fare il salto verso qualcosa di superiore. Il desiderio però si, e sicuramente più avanti ne aggiungerò qualcuna alla "collezione", ma sarà più che altro uno sfizio. Per un uso quotidiano non ho realmente bisogno d'altro. La mia Jinhao è stata smontata, esaminata in ogni sua parte e rimontata diverse volte, ha scritto un centinaio di pagine, ha fatto qualche volo rovinoso e l'ho lavata una sola volta, ma va una meraviglia. Voglio dire, non è una penna di pregio, questo è certo, ma si fa apprezzare per quello che costa e, soprattutto, mi ha offerto la possibilità di provare a scrivere con una stilografica, di avvicinarmi a questo mondo e, soprattutto, mi ha aiutato e reimparare a scrivere in corsivo... Le devo molto

Veniamo un po' ai voti:
10/10 per il rapporto qualità prezzo, considerando che le base gamma dei marchi più noti costano comunque 7-8 volte tanto senza offrire necessariamente prestazioni, materiali, estetica o ergonomia oggettivamente migliori. Ero convinto che la differenza la facessero gli standard qualitativi, ma leggendo qui e lì di pezzi mal riusciti ne escono anche in casa Parker o Kaweco. Questa Jinhao costa troppo poco per non concederle il massimo in questo campo.
7.5/10 per l'ergonomia, considerando che per qualcuno potrebbe essere pesantuccia e che per una donna con le mani piccole, come la mia ragazza, risulta un po' ingombrante. 8/10 anche perchè non permette di ancorare il tappo al fondo durante la scrittura.
8/10 per i materiali e la cura nella costruzione. La penna è interamente in metallo, le cromature sono perfette e l'interno è anche abbastanza rifinito: il tappo in particolare, internamente non è il solito involucro grezzo che si trova su molte cinesi. Certo, non parliamo di finiture di pregio, ma sotto questo aspetto la penna si fa apprezzare nel suo complesso.
7/10 per l'estetica che preferisco sicuramente a tante altre economiche (che paiono giocattoli) o cinesi (che in fatto di pacchianate non sono secondi a nessuno). Non assegno un voto più alto perchè in primo luogo lo stile non è particolarmente originale e poi per via dell'anello che congiunge il tappo al corpo: un po' troppo appariscente per i miei gusti. Nel complesso, comunque, la penna si fa apprezzare per la sobrietà che mantiene nell'interpretare uno stile classico.
8/10 per la scrittura: Non che il tratto sia particolarmente bello o ricco di carattere, ma la penna è fluida e dal buon flusso, scrive bene sia dritta che al rovescio e tollera anche angoli di scrittura non proprio convenzionali.
8/10 per il pennino che, pur non raggiungendo i livelli di altri economici tedeschi o giapponesi, è pulito, scorrevole, nè troppo flessibile nè troppo rigido per una scrittura ordinaria. Dà un bel feedback sulla carta, lascia ben apprezzare la qualità del foglio su cui si scorre e non soffre di false partenze o esitazioni durante la scrittura, salvo i casi come quello precedentemente descritto.
8/10 anche per la "dotazione di serie", in parole povere, per il converter offerto dalla casa, che fa il suo lavoro egregiamente pur non che essendo un pezzo da pochi euro. Vale comunque, da solo, il prezzo della penna.
In conclusione, questa Jinhao X750 è una penna che consiglierei a tutti. A chi è alle prime armi perchè con un po' di fortuna becca una discreta nave scuola, a chi è già ben avviato dato che, nella peggiore delle ipotesi, si ritrova una cavia per esperimenti di manutenzione vari, ma nella migliore finisce per avere un'ottima penna da usare sul luogo di lavoro o in contesti in cui avere addosso una penna da più di 2 euro sarebbe un grosso rischio e a chi è semplicemente squattrinato ma vuole fare un regalo d'effetto dato che, per 2 euro, si può far colpo su qualcuno offrendo un discreto strumento scrittorio con il plus del fascino dell'insolito. Mi sento, infine, di raccomandare questa penna anche per chi ama scrivere con molti inchiostri diversi e non può permettersi tante penne di pregio quante sono le sfumature offerte dalla Noodler's

Sperando di non aver tediato nessuno, di non aver commesso errori ben nascosti nel fitto dei pensieri e di non aver utilizzato uno stile incompatibile con il forum, auguro a tutti una buona giornata!
