Dunque, vediamo:
[legge] “
Fratelli Siemens & Compagnia blà-blà… Berlino, sobborgo di Lichtenberg”…
Il committente, certo
Siemens, è una nostra vecchia conoscenza: sempre in affari, di tutti i tipi, dalla metà dell’Ottocento: tu non eri ancora nato… Il giro grosso, Gargiù: una stirpe di grandi inventori e di industriali a livello mondiale… Ma hanno cambiato più volte ragione soc…
- Ha ragione, Marescià!
- Gargiulo!! Bada di non interrompermi quando sto ipotizzando, che non ti mando in ferie fino all’Epifania…
Allora, dicevamo che la ragione sociale “
GEBRŰDER SIEMENS & CO.” alla Siemens la cambiarono nel 1928 per una fusione…
- ……
- …mentre l’indirizzo di Berlino/Lichtenberg (nella parte Est della città) ci indica uno stabilimento che nel 1922 si estendeva su 75.000 m
2 dando lavoro ad oltre 1500 impiegati. Quindi, consultata qualche pubblicità in rete, possiamo ragionevolmente ipotizzare il 1924 come data del delitto.
- Marescià, ma come fate?!
- ……
- Sì, ma ora siamo punto e accapo…
- ..come i fratelli Caponi…
- Già… Ma allora chi gliel’ha fatta sta penna alla Siemens nel 1924? Qui c’è puzza di mistero, Marescià!
- E’ l’ebanite, Gargiulo, solo il profumo dell’ebanite…
…..
Intanto verifichiamo il nome che ci ha dato la tipa:
COSMO…
Mmmm… non vi è alcuna traccia di una sottomarca, né tanto meno di una Marca tedesca con questo nome: “Cosmo” non risulta in alcun Archivio dell’
Interpen [Interpol stilografico. NdR]… In tedesco, poi,
cosmo si dice “KOSMOS”, alla greca, ma anche “KOSMUS” con la “u” di Gargiulo…
- Grazie Marescià!
- Non era un complimento…......
Ma tant’è: anche il più longevo dei Produttori teutonici ha adottato come nome commerciale della propria Marca dei nomi “
alla frranscese”: la
MontBlanc, la
Rouge&Noir…
- Questa la conosco!
- Guarda che lo dico a tua moglie.
- ….
- Che la Siemens, un colosso con interessi ramificati già all’epoca, abbia affidato nei primi anni Venti la realizzazione di una penna pubblicitaria con l’indirizzo del suo stabilimento nella Capitale ad un oscuro produttore di quart’ordine lo ritengo molto improbabile, ma pur sempre possibile…
In ogni caso, all’epoca erano all’apice della qualità aziende storiche come
Kaweco,
Soennecken,
Montblanc,
Osmia, e nuovi Produttori come
Astoria già scalpitavano…
Pelikan, invece, per le stilografiche nemmeno ancora esisteva…
Certo, è sempre possibile che Cosmo fosse il nome del primo proprietario: ma allora quasi certamente avrebbe dovuto essere di nazionalità italiana o inglese…..
- Marescià, guardi che se n’era venuta in macchina, la mariuola...
- E cosa aspettavi a dirmelo, Gargiù, che "me sta a scoppia' a' testa" da tanto spremo le meningi!!!
Aha! Nientepopodimeno che un’ASTORIA guidava la bella!
Il controllo targhe l’hai fatto?
- Sì Maresciallo! Ma, se permettete, la macchina mi sembra fatta a Forcella…
- Cosa intendi, Gargiulo?!
- Che è falsa, un’imitazione…
-
Ma che ca....
- Me lo diceva sempre mio zio Pasquale, soprattutto a Natale: “
Guarda sempre dove vanno le virgolette”
- ...?...
- Massì, Marescià, non lo vedete? Dalla fondazione nel 1921 al 1932 (quando venne assorbita dalla MB, che poi la dismise nel 1936) le virgolette che incorniciano il logo della Marca Astoria aprono sempre in basso a sinistra e chiudono in alto a destra…

- Questa foto l’ha scattata l’agente segreto M-0012
Sulla macchina dell’indiziata è esattamente il contrario…
…e poi sono diversi i caratteri, guardate per esempio la “A” maiuscola.
-
Ap-pun-ta-to Gargiulo: semplicemente stra-or-di-na-rio!!
- Eh, Marescià, modestamente di macchine me ne intendo io!
- ….
- Bene, ma allora, se non è un’Astoria, che cosa diavolo è?!
- Vedi Gargiulo, il fatto che la macchina sia un falso, come tu hai brillantemente intuito, mi lascia interdetto. Possiamo solo procedere con le indagini, conducendo ulteriori osservazioni scientifiche sull’indiziata.
Osservazioni “scientifiche”, ho detto…
Dunque vediamo: l’indiziata era armata?
- Signorsì, Signor Maresciallo!! Uno
sfilatino del N.4 teneva…
…bello appuntito…
[da 2,1 cm., NdR]
Era anche sporco di sangue!!
- Inchiostro, Gargiù, inchiostro: non drammatizziamo… Marrone Waterman, direi, roba fina d’importazione, francese…
Un “
Warranted”
14 CARAT con numero
4 racchiuso in un
doppio cerchio: mai visto……
- Lo teneva in un fodero di sicurezza fatto su misura, lo teneva.
-
Mmmm… Quando c’è la scanalatura sull’alimentatore, ci deve essere anche lo spillo d’argento all’interno del cappuccio, solidale alla testina svitabile, ma qui all’interno non lo vedo: se lo sono rubato…
Ma non vedo nemmeno il foro sul fondello per alloggiare lo spillo quando si calza il cappuccio... [
bisbigliando] Vabbè che questa è una stangona, e da come calza il cappuccio direi che a lei non sarebbe servito…
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