zoniale ha scritto:Ottima recensione, di cui ti ringrazio.
Permettimi una precisazione su snobismo e ghinee:
Musicus ha scritto:... poiché fino a quasi tutto il XX secolo si sono indicati snobisticamente in ghinee i prezzi dei terreni, dei cavalli e degli oggetti d’arte…
Gli inglesi son tutti snob. Concordo. In questo caso non si trattava di "snobismo" ma di commissione del 5% per l'intermediario, come spiegato su wikipedia inglese: "
The difference (5p in each guinea) is traditionally the auctioneer's commission (which thus, effectively, amounts to 5% on top of the sales price free from commission)" e stranamente non tradotto dai redattori italiani.
Ovvero il compratore pagava il cavallo in ghinee, il venditore riceveva lo stesso importo in sterline.
Ciao Michele!
Ricordo di aver letto il risvolto del "cui prodest?" nel solo apparentemente anacronistico cambio ghinea/sterlina da te opportunamente evidenziato, ma di essermi astenuto dall'inserirlo.
Quando programmo una recensione, come immaginerai, raccolgo i materiali più disparati (lasciandomi attrarre da svariate suggestioni) e solo in un secondo momento seguo i filoni di indagine che reputo più promettenti. Va da sè che ognuno di questi filoni possa essere scavato e poi raccontato solo fino ad un certo punto, per non compromettere la leggibilità dell'argomento principale...
Per questa Cameron, ad esempio, ho ad un certo punto rinunciato alle promettenti possibilità di commento e ambientazione offerte dal vecchio motto della Casa "They come as a boon and a blessing to men / the Pickwick, the Owl and the Waverly Pen" con i risvolti letterari implicati da Sir Walter Scott e Charles Dickens...
Ma anche il discorso militare è stato molto ridimensionato e privato anche delle immagini raccolte, così come la parte musicale (ahimè, già protagonista della penultima recensione) per questa Cameron con il decoro a scacchiera dell'ebanite fatto di pentagrammi(!!), e le mie reminiscenze edimburghesi che scalpitavano per trovare posto...
E ancora, ma molto in piccolo, l'etimo dei Cameron che discende dal gaelico "camshron" ossia "naso storto e/o adunco", e come si può vedere i soldati nella pubblicità sono tutti nasoni...
E via di questo passo, avanti, march!
Quindi sono solo contento che lettori sensibili e curiosi vogliano approfondire lo scavo di uno dei filoni proposti.
Perciò, grazie a te, Michele, per la chiosa virtuosa
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e per il gradito apprezzamento!!
Giorgio