Io mi sento offeso. Criminalità, spaccio e omicidi?
E le bombe da noi non si sono mai usate? E allora il sole 365 di Castellammare di Stabia quella volta come saltò in aria?!
No, è ingiusto, dovevamo essere noi i più pericolosi al mondo!
Ma sapete cosa? Nel quartiere dove abitavo giù c'era il quartier generale di un clan, spacciavano discretamente, una volta che io e mia sorella eravamo piccoli ci fu anche un omicidio e mia nonna corse a recuperarci con il cuore a mille dalla strada; uno dei ristoranti di mio padre fu preso di mira e spararono 15 colpi alle finestre, fortunatamente era giorno di chiusura; una gran parte dei miei coetanei/conterranei è completamente sfiduciata nei confronti delle istituzioni legali, inneggiano alla malavita e al rispetto da uomini d'onore.
Io? Non mi sorprendo per niente.
Cioè, miei cari conterranei, è vero. Che lo negate a fare?
Vogliamo fare un confronto tra un giornale locale napoletano, tipo il Metropolis, e un giornale locale londinese, tipo il Metro?
L'articolo più nero del Metro è probabilmente un incidente per uso del cellulare alla guida dalle parti di Honslow, voi quando avete finito di contare le truffe, omicidi, sparatorie, rapine e cose varie sul Metropolis mi fate sapere.
È vero, entrate in questa ottica, facciamo schifo.
L'ignoranza è difficile da debellare e fa più danni di un attacco terroristico. Mi auguro che il governo italiano, la regione Campania e la città di Napoli chiedano (le dovute!) scuse pubbliche.
