Conway Stewart economica, dubbi sul pennino.

[grafomane]

Ho comprato per una cifra irrisoria sul famoso sito di aste online questa Conway Stewart, molto semplice, ma che io trovo abbia una sua sobria eleganza. E' leggera, scrive con un bel tratto fine che mi piace e il pennino è anche un po' elastico, per cui, considerando che mi è costata, spedizione compresa, meno di una Pelikan Twist, non mi lamento. Una buona penna "da battaglia", insomma da portare appresso senza paura che le succeda qualcosa.
Però di questa penna non so praticamente nulla, e probabilmente qualcuno può aiutarmi a capire meglio di che si tratta: modello, periodo di fabbricazione... inoltre penso che il pennino possa non essere originale, per due motivi: innanzitutto su di esso si legge chiaramente "U.S.A." e mi pare che Conway Stewart fosse un produttore inglese, per cui la cosa non quadrerebbe, a meno che siano stati montati pennini prodotti altrove sulle penne più economiche, come penso sia questa. Tuttavia osservando come il pennino poggia sull'alimentatore (ultima foto) si direbbe che quest'ultimo sia stato disegnato per un pennino più lungo o di forma differente. Se qualcuno che conosce meglio di me queste penne può illuminarmi...

[zoniale]

Tutto lo scibile sulla produzione CS lo trovi qui: Pagina di Jonathan Donahaye

Effettivamente non ho mai visto una CS con pennino in materiale diverso dall'oro giallo e/o marcato USA. Ma la tua penna è sicuramente della ultima produzione di CS (anni '60 e '70), su cui non sono troppo ferrato.
Se la penna avesse un numerello stampigliato da qualche parte sarà facile trovare il riferimento sulla pagina che ti ho linkato e trovare la foto di un esemplare equivalente. Altrimenti tocca andare per tentativi.

[grafomane]

zoniale: grazie per le info e il link, ma purtroppo sulla penna non c'è impresso proprio nulla che possa essere utile. Prima di iniziare l'improba ricerca aspetto un po'... magari qualcuno si è già imbattuto in una penna come questa...

[Pettirosso]

Nella mia ignoranza concordo perfettamente con Zionale: ultima produzione (quando già CS era alla frutta), si vede dalla fattura della clip.
Più in là non arrivo, ma ne ho visto su Ebay una simile (non uguale) di quel periodo con pennino in acciaio in vendita dagli USA: non è però indicato il modello, né se il pennino sia originale.
Non escludo che la tua non abbia neppure una sigla precisa: CS è sempre stata molto pasticciona sul punto; negli ultimi anni, poi...
Aspettiamo qualcuno più esperto in materia... E nel frattempo complimenti per l'acquisto "low cost" di una penna comunque di marca e che scrive bene!

[grafomane]

Eccola qui:
http://jonathandonahaye.conwaystewart.i ... csgrey.htm

trovata in questa pagina cercando "USA" nel testo:
http://jonathandonahaye.conwaystewart.i ... /page9.htm

Serie senza numero, prodotta dal 1972 in due varianti (relative al pennino immagino) "Smoothline" e "Flowline". Internamente la mia è identica a questa:
http://jonathandonahaye.conwaystewart.i ... ook/cs.htm

ma esisteva anche la versione a a cartuccia.
http://jonathandonahaye.conwaystewart.i ... ok/csc.htm

Veniva venduta in coppia con la penna a sfera (student set)
http://jonathandonahaye.conwaystewart.i ... sblack.htm

Sembra affine al modello 64, che aveva però anche la ghiera al cappuccio:
http://jonathandonahaye.conwaystewart.i ... /cs64b.htm
e che trovate in questa pagina:
http://jonathandonahaye.conwaystewart.i ... /page2.htm

Di questa penna Mr. Donahaye dà questo lapidario giudizio: "IMOHO these were the worst pens CS ever made".


Mi consolo pensando che se la 64 era la peggiore la mia sarà perlomeno penultima in classifica...

[zoniale]

Mi consolo pensando che se la 64 era la peggiore la mia sarà perlomeno penultima in classifica...

Ecco, adesso prenditi una CS anni '30 o '40. Mi racconterai la differenza!

[grafomane]

Beh, comunque sia questa pennetta non perde un goccio di inchiostro, l'alimentazione è sempre regolare, me la sono portata a spasso nel borsello per qualche giorno e non ha fatto una piega. L'accoppiata alimentatore/pennino sarà bruttarella da vedere ma sembra a prova di bomba. Insomma è una specie di Bic delle stilografiche (perdonate la bestemmia...). Non avrà la classe delle sue sorelle fatte in anni migliori, ma sicuramente chi l'ha progettata sapeva come deve essere fatta una stilografica, si è dimenticato dei fasti del passato ed ha fatto invece un progetto minimale ma indovinato: nessuna ghiera, nessun ornamento, niente di superfluo ma anche niente di malfatto. Occhio e croce credo che la penna sia fatta di una decina di parti. L'alimentatore e il pennino stupiscono per come non perdano un colpo pur essendo assolutamente spartani. Va meglio di tutte le cinesi che ho potuto provare, della Pelikan Pellikano per non parlare della Twist, e anche della Reform 1745. Se non fosse una Conway Stewart le faremmo i complimenti... E' la disgrazia di nascere in certe famiglie...

[Ottorino]

... oppure sei incappato nell'esemplare fortunato

[grafomane]

... oppure sei incappato nell'esemplare fortunato

Può essere anche che sia così, però mi sembra un oggetto talmente semplice come progetto e realizzazione che mi viene da pensare piuttosto ad un piccolo colpo di genio del tipo: "Beh, fino adesso abbiamo fatto le Bentley delle stilografiche, ma siccome non si può fare una Bentley economica allora facciamo qualcosa di completamente diverso: facciamo la Due Cavalli delle stilografiche".
Ma ovviamente per togliersi il dubbio bisognerebbe trovarne e provarne delle altre...