Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69

Jinhao 8812

Le recensioni: impressioni d'uso e valutazioni direttamente dagli utenti
Rispondi
paki
Levetta
Levetta
Messaggi: 600
Iscritto il: martedì 2 dicembre 2014, 16:15
La mia penna preferita: Pelikan M805 Stresemann
Il mio inchiostro preferito: Diamine 150th Blue Velvet
Misura preferita del pennino: Italico
Località: Cerignola
Gender:

Jinhao 8812

Messaggio da paki »

Premessa
La penna in questione, la Jinhao 8812, è molto probabilmente la penna in legno più economica sul mercato. Questo è il motivo che mi ha spinto ad acquistarla. Quando avevo deciso di comprarla, partecipavo a molte aste e le perdevo tutte, così per assicurarmi di vincere almeno questa, ho partecipato a due aste e... le ho vinte entrambe. Mi trovo quindi con due esemplari di questa penna: uno in legno scuro, l' altro in legno più chiaro. Sono infatti queste le due varianti in cui è prodotta questa penna.
(È la prima volta che recensisco una penna, miserere di me!)

La penna
Jinhao 8812
Jinhao 8812
Scheda tecnica
Marca: Jinhao.
Produttore: Jinhao.
Materiali: metallo, legno.
Caricamento: cartuccia/converter.
Chiusura: a scatto.
Prezzo: in media 8€ ma si trova anche alla metà.
Pennino
Misura: 5
Gradazione: F
Materiale: acciaio
Gradazioni disponibili: solo F
Dimensioni
Lungezza da chiusa: 138 mm
Lunghezza da aperta: 121 mm
Lunghezza con cappuccio calzato: 162 mm

Recensione
La penna ha un aspetto classico, con le estremità piatte. Il cappuccio è interamente in metallo laccato di colore nero. Alla base troviamo incisa la marca della penna (con caratteri che ricordano quelli usati da MB, n. d. r.).
IMG_20170126_170528.jpg
Il fermaglio, argenteo, è identico a quello del più noto modello 159. Presenta nella parte alta lo stemma della Jinhao.
La testina, anch'essa cromata, è svasata (chiara imitazione delle Pelikan, n. d. r.). Sulla sommità presenta un gioiello (in plastica) nero, rotondo e bombato. Quest'ultimo, non raggiunge il bordo della testina, in un primo momento ho pensato che si trattasse della solita lavorazione approssimativa cinese, poi quando è arrivata la seconda, ho capito che è fatto proprio così.
Il fusto è interamente in metallo, rivestito in legno. Alle estremità della parte in legno, ci sono elementi metallici decorativi, ricavati dal fusto stesso. La sezione, in metallo la laccato non è scivolosa.
Le finiture sono buone.
La penna si ricarica tramite il sistema a cartuccia/converter. Accetta cartucce standard sia corte che lunghe. Il converter, incluso nella penna, ha l'attacco standard ed è il medesimo presente sulle altre penne cinesi che esteticamente imita il converter Lamy Z26. L'inchiostro aderisce alle pareti del converter, è quindi necessario inserire all'interno una sferetta per rompere la tensione superficiale e consentire all'ichiostro di fluire nell'alimentatore quando si capovolge la penna.
Per me è stata una novità: per la prima volta, su una penna cinese, è indicata la gradazione del pennino! In entrambi gli esemplari in mio possesso è un F (immagino sia misura unica). Il flusso è abbondante ma non esagerato.
Il tratto corrisponde ad un F europeo, quindi la misura nominale è veritiera.
Pennino
Pennino
L' esperienza di scrittura è buona, il pennino è scorrevole (ma non troppo) e molto rigido. Dopo due giorni da ferma in posizione verticale con il pennino verso l'alto, la partenza è immediata.
Essendo una penna in metallo non è leggera, il bilanciamento senza cappuccio è molto buono, con il cappuccio calzato la penna è sbilanciata.

Prova di scrittura
Inchiostro e carta utilizzati: Pelikan 4001 Royal Blue, Rhodia n. 18.
Prova 1
Prova 1
Prova 2
Prova 2

Conclusioni
Si tratta di una buona penna, a mio avviso superiore rispetto alla media delle penne cinesi.
IMG_20170126_170807.jpg
Ultima modifica di paki il martedì 31 gennaio 2017, 14:31, modificato 2 volte in totale.
Avatar utente
Contax1961
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1558
Iscritto il: mercoledì 12 novembre 2014, 15:24
La mia penna preferita: Pelikan M140
Il mio inchiostro preferito: Aurora Nero
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Firenze
Gender:
Contatta:

Jinhao 8812

Messaggio da Contax1961 »

Ottima recensione :thumbup: finalmente stanno montando anche il pennini F personalmente non li uso ma il fatto che ci sia la scelta, sicuramente faciliterà la diffusione di queste penne, che nonostante siano economiche, sono ben costruite :wave:
Riccardo
paki
Levetta
Levetta
Messaggi: 600
Iscritto il: martedì 2 dicembre 2014, 16:15
La mia penna preferita: Pelikan M805 Stresemann
Il mio inchiostro preferito: Diamine 150th Blue Velvet
Misura preferita del pennino: Italico
Località: Cerignola
Gender:

Jinhao 8812

Messaggio da paki »

Grazie Riccardo! :D
Avatar utente
PsycoCrio
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 22
Iscritto il: martedì 13 dicembre 2016, 13:14
La mia penna preferita: Gullor, Jinhao 650
Il mio inchiostro preferito: Vari nel tempo...per ora
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Lombardia, Brianza
Gender:
Contatta:

Jinhao 8812

Messaggio da PsycoCrio »

Vorrei chiedere un'informazione. Qualche utente che già usa da tempo Jinhao mi sa dire se è possibile, e dove, trovare pennini di ricambio per questa marca ? Io ne posseggo alcune e vorrei cambiare i pennini F con pennini dal tratto più grosso. Sono un fanatico del tratto medio abbondate ed ho, tra le altre, proprio la penna appena recensita. La sua sorella maggiore, la Gullor 650 (legno) dispone di un pennino di grandezza e tratto maggiore e fluidissimo. Chi la possiede sa di cosa parlo. Grazie mille :)
tepossino
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 124
Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2017, 23:15
La mia penna preferita: Tutte le delta
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Reggio Calabria

Jinhao 8812

Messaggio da tepossino »

PsycoCrio ha scritto:Vorrei chiedere un'informazione. Qualche utente che già usa da tempo Jinhao mi sa dire se è possibile, e dove, trovare pennini di ricambio per questa marca ? Io ne posseggo alcune e vorrei cambiare i pennini F con pennini dal tratto più grosso. Sono un fanatico del tratto medio abbondate ed ho, tra le altre, proprio la penna appena recensita. La sua sorella maggiore, la Gullor 650 (legno) dispone di un pennino di grandezza e tratto maggiore e fluidissimo. Chi la possiede sa di cosa parlo. Grazie mille :)
Pensa un pò!!! Io cerco i pennini F per le mie 450 e 750
Avatar utente
PsycoCrio
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 22
Iscritto il: martedì 13 dicembre 2016, 13:14
La mia penna preferita: Gullor, Jinhao 650
Il mio inchiostro preferito: Vari nel tempo...per ora
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Lombardia, Brianza
Gender:
Contatta:

Jinhao 8812

Messaggio da PsycoCrio »

tepossino ha scritto:
PsycoCrio ha scritto:Vorrei chiedere un'informazione. Qualche utente che già usa da tempo Jinhao mi sa dire se è possibile, e dove, trovare pennini di ricambio per questa marca ? Io ne posseggo alcune e vorrei cambiare i pennini F con pennini dal tratto più grosso. Sono un fanatico del tratto medio abbondate ed ho, tra le altre, proprio la penna appena recensita. La sua sorella maggiore, la Gullor 650 (legno) dispone di un pennino di grandezza e tratto maggiore e fluidissimo. Chi la possiede sa di cosa parlo. Grazie mille :)
Pensa un pò!!! Io cerco i pennini F per le mie 450 e 750

Questione di gusti :) ... io vorrei avere pennini che non si sentano quando scrivono. Ho provato a telefonare ad un negozio di Milano ma quando hanno sentito che erano cinesi, ho capito subito che la risponditrice aveva arricciato il naso e alzato gli occhi al cielo. Non ho intenzione di spendere per un pennino adattabile quanto ho speso per comprare due o tre penne intere. E' una questione di principio :)
dacco
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 66
Iscritto il: martedì 9 giugno 2015, 22:04
La mia penna preferita: Pelikan M200
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Salento
Gender:

Jinhao 8812

Messaggio da dacco »

Su YouTube c'è la recensione di Matt Armstrong sulla X450 che a un certo punto parla proprio di questo. Ricordo che cita i pennini n°6 di The Goulet Company e di Edison. Forse qualcun'altro. Comunque impossibili da reperire in Europa. Non vorrei dire una stupidaggine, ma trovato un qualsiasi pennino n°6, dovrebbe andar bene. Se ho detto un'inesattezza spero che qualcuno più esperto di me mi corregga.
Avatar utente
PsycoCrio
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 22
Iscritto il: martedì 13 dicembre 2016, 13:14
La mia penna preferita: Gullor, Jinhao 650
Il mio inchiostro preferito: Vari nel tempo...per ora
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Lombardia, Brianza
Gender:
Contatta:

Jinhao 8812

Messaggio da PsycoCrio »

dacco ha scritto:Su YouTube c'è la recensione di Matt Armstrong sulla X450 che a un certo punto parla proprio di questo. Ricordo che cita i pennini n°6 di The Goulet Company e di Edison. Forse qualcun'altro. Comunque impossibili da reperire in Europa. Non vorrei dire una stupidaggine, ma trovato un qualsiasi pennino n°6, dovrebbe andar bene. Se ho detto un'inesattezza spero che qualcuno più esperto di me mi corregga.

Grazie, molto gentile. Allora faccio una nuova domanda a voi che sicuramente siete tutti più esperti di me.
Da cosa si deduce la grossezza del tratto ? nel senso: devo misurare lo spessore del tratto sulla carta (cosa quantomai grossolana) o devo prendere un calibro e misurare la punta del pennino ? Sento parlare qui di punta media, europea, fine, e vari raffronti con metodi diversi. Ne esce per me una gran confusione. Grazie :(

Aggiungo che quella Jinhao ce l'ho anch'io ma non mi piace per niente il rumore che fa sulla carta e il tratto sottile. Per questo chiedevo dei pennini più grossi .
angritti
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 165
Iscritto il: giovedì 25 febbraio 2016, 9:24
La mia penna preferita: Pelikan (tutte)
Il mio inchiostro preferito: Eclat de Saphir
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Alzate Brianza - Venezia
Gender:

Jinhao 8812

Messaggio da angritti »

Sono contento di aver trovato qualcun altro che apprezza questa penna!
La trovo carina come aspetto e valida come scrittura anche se il pennino è ovviamente duretto, se resta ferma a lungo riparte senza eccessivi problemi, insomma un acquisto economico, ma che non rimpiango.
Avatar utente
blaustern
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2499
Iscritto il: domenica 16 giugno 2013, 20:55
La mia penna preferita: Pelikan M800 Burnt Orange
Il mio inchiostro preferito: Graf Faber Castell Cobalt Blau
Misura preferita del pennino: Medio
Fp.it ℵ: 047
FP.it 5000: 123
Località: Europa
Contatta:

Jinhao 8812

Messaggio da blaustern »

Se non sono troppo indiscreta, quanto può costare mediamente questa penna?
Geppina & Pelmingway
Avatar utente
Monet63
Artista
Artista
Messaggi: 3398
Iscritto il: sabato 5 ottobre 2013, 22:34
La mia penna preferita: Aurora Talentum F
Il mio inchiostro preferito: Campo Marzio Tabacco
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Cassino - Sud Europa
Gender:
Contatta:

Jinhao 8812

Messaggio da Monet63 »

Presa ultimamente per 4,92 euro, spedizione inclusa. :)
Va benissimo.
L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
Avatar utente
blaustern
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2499
Iscritto il: domenica 16 giugno 2013, 20:55
La mia penna preferita: Pelikan M800 Burnt Orange
Il mio inchiostro preferito: Graf Faber Castell Cobalt Blau
Misura preferita del pennino: Medio
Fp.it ℵ: 047
FP.it 5000: 123
Località: Europa
Contatta:

Jinhao 8812

Messaggio da blaustern »

Monet63 ha scritto:Presa ultimamente per 4,92 euro, spedizione inclusa. :)
Va benissimo.
:thumbup: grazie, gentilissimo! :wave:
Geppina & Pelmingway
Avatar utente
Monet63
Artista
Artista
Messaggi: 3398
Iscritto il: sabato 5 ottobre 2013, 22:34
La mia penna preferita: Aurora Talentum F
Il mio inchiostro preferito: Campo Marzio Tabacco
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Cassino - Sud Europa
Gender:
Contatta:

Jinhao 8812

Messaggio da Monet63 »

blaustern ha scritto:
Monet63 ha scritto:Presa ultimamente per 4,92 euro, spedizione inclusa. :)
Va benissimo.
:thumbup: grazie, gentilissimo! :wave:
Figurati. Oltretutto le Jinhao (e molte cinesi in generale, converter compresi) sono migliorate: ricordo quando per trovarne una che andasse davvero bene dovevi comprarne cinque. Ho preso anche un'altra Baoer 388, che è davvero deliziosa.
Specialmente la questione dei converter mi spiazza: si trovano converter al prezzo di 23 eurocents, fino ad arrivare a circa un euro, svolgono il loro lavoro perfettamente e non sono più fragili come un tempo. Quindi, la domanda è: quanta tecnologia da "pagare" ci sarà in un converter - ad esempio - Aurora da 15 euro?
L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
Rispondi

Torna a “Recensioni”