Invece in base alla mia esperienza è tutto il contrario, molto meglio la Safari con pennino EF che la Pelikan M205 con pennino EF ed F. Ecco perchè la cosa migliore di tutte, se possibile, è quella di provarle le penne.dacco ha scritto: in base alla mia esperienza.
2)Se hai deciso che la stilo fa per te, puoi passare alla tua vera "prima penna". Io comprai una Lamy Safari. Matte Black: tanto bella quanto deludente. Pennino in acciaio durissimo quindi scomodo, scorrevolezza discreta ma non entusiasmante sia dei tratti M che F, autonomia inchiostro scarsa, impugnatura scomoda per lunghe sessioni di appunti soprattutto se si hanno mani grandi.
primo acquisto per università
- MaPe
- Crescent Filler
- Messaggi: 1784
- Iscritto il: giovedì 24 marzo 2016, 2:32
- La mia penna preferita: un giorno, forse, la troverò
- Il mio inchiostro preferito: R&K Sepia
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Gender:
primo acquisto per università
Massimo
-
- Crescent Filler
- Messaggi: 1838
- Iscritto il: sabato 26 marzo 2016, 18:02
- Il mio inchiostro preferito: Sailor Jentle-Pilot Iroshizuku
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Rieti
- Gender:
primo acquisto per università
Anch'io ti consiglio di andare a provare le penne in un negozio. Sei a Firenze... non sai che fortuna! 
Provale e, con tutta calma, ascolta le tue sensazioni e poi cerca di ottenere tutte le risposte alle mille domande che ti verranno in mente. Quale impugnatura (e quindi forma) preferisco? Trovo pesante questa penna? E' troppo lunga, corta, grande o sottile? Le mie mani scivolano o aderiscono bene alla penna? Il materiale con cui è fatta, quale sensazione mi restituisce? Dove poggiano le mie dita quando scrivo (la presa è troppo corta, ci sono scalini, ecc.)? Mi piace o no, scrivere con il cappuccio calzato? Mi piace il cappuccio a pressione o a vite? Quale tratto preferisco? Il pennino gratta un po'... ciò mi piace o mi infastidisce? E ce ne sono tante altre (comprese tutte quelle tecniche che potrai fare direttamente al negoziante!)!

Provale e, con tutta calma, ascolta le tue sensazioni e poi cerca di ottenere tutte le risposte alle mille domande che ti verranno in mente. Quale impugnatura (e quindi forma) preferisco? Trovo pesante questa penna? E' troppo lunga, corta, grande o sottile? Le mie mani scivolano o aderiscono bene alla penna? Il materiale con cui è fatta, quale sensazione mi restituisce? Dove poggiano le mie dita quando scrivo (la presa è troppo corta, ci sono scalini, ecc.)? Mi piace o no, scrivere con il cappuccio calzato? Mi piace il cappuccio a pressione o a vite? Quale tratto preferisco? Il pennino gratta un po'... ciò mi piace o mi infastidisce? E ce ne sono tante altre (comprese tutte quelle tecniche che potrai fare direttamente al negoziante!)!

Laura
- Mightyspank
- Crescent Filler
- Messaggi: 1106
- Iscritto il: lunedì 23 febbraio 2015, 22:46
- La mia penna preferita: L'ultima
- Il mio inchiostro preferito: Pilot Iroshizuku Yu-Yake
- Misura preferita del pennino: Stub
- Località: Milano
- Gender:
primo acquisto per università
Con la cartuccia proprietaria lunga le Lamy hanno tutto fuorché una scarsa autonomia, inoltre fra i pennini in acciaio base trovo che siano fra quelli con le prestazioni migliori.
Non prenderei però gli extrafini, sia per Lamy che per Pelikan.
Comunque entrare in un negozio e provare è sempre meglio.
Per me TWSBI a livello scuola/università, ma non solo, rimane una scelta valida da tenere sempre in considerazione.
Non prenderei però gli extrafini, sia per Lamy che per Pelikan.
Comunque entrare in un negozio e provare è sempre meglio.
Per me TWSBI a livello scuola/università, ma non solo, rimane una scelta valida da tenere sempre in considerazione.
- TeoJ
- Levetta
- Messaggi: 712
- Iscritto il: martedì 27 dicembre 2016, 14:42
- La mia penna preferita: Omas
- Fp.it Vera: 031
- Località: Novara
- Gender:
- Contatta:
primo acquisto per università
Anche io spezzo una lancia a favore delle Twsbi Eco: ne ho due con pennino Fine e vanno alla grande. Anche le Lamy non sono male, Ne ho qualcuna (Al Star, CP1, ST) con pennini F ed EF e vanno tutte molto bene, l'unica che mi da qualche problema ogni tanto è una Al Star con il pennino nero che ogni tanto si secca, ma sono giunto a credere che sia dovuto alla finitura superficiale del materiale nero che hanno usato.
Per il fatto di essere mancino non so come consigliarti, ma penso che potrai trarre vantaggio da tratti fini o extra fini e magari anche con inchiostri ad asciugatura rapida (tipo i Private Reserve Fast Dry, che al negozio di Firenze che vuoi visitare hanno di sicuro), ma occhio che se si asciugano rapidamente sul foglio, lo fanno anche sul pennino se non richiudi la penna ogni volta che smetti di scrivere.
Per il fatto di essere mancino non so come consigliarti, ma penso che potrai trarre vantaggio da tratti fini o extra fini e magari anche con inchiostri ad asciugatura rapida (tipo i Private Reserve Fast Dry, che al negozio di Firenze che vuoi visitare hanno di sicuro), ma occhio che se si asciugano rapidamente sul foglio, lo fanno anche sul pennino se non richiudi la penna ogni volta che smetti di scrivere.
primo acquisto per università
Chiaro e coinciso . inchiostro che si asciuga veloce ugule più attenzione.. ChiarissimoTeoJ ha scritto:Anche io spezzo una lancia a favore delle Twsbi Eco: ne ho due con pennino Fine e vanno alla grande. Anche le Lamy non sono male, Ne ho qualcuna (Al Star, CP1, ST) con pennini F ed EF e vanno tutte molto bene, l'unica che mi da qualche problema ogni tanto è una Al Star con il pennino nero che ogni tanto si secca, ma sono giunto a credere che sia dovuto alla finitura superficiale del materiale nero che hanno usato.
Per il fatto di essere mancino non so come consigliarti, ma penso che potrai trarre vantaggio da tratti fini o extra fini e magari anche con inchiostri ad asciugatura rapida (tipo i Private Reserve Fast Dry, che al negozio di Firenze che vuoi visitare hanno di sicuro), ma occhio che se si asciugano rapidamente sul foglio, lo fanno anche sul pennino se non richiudi la penna ogni volta che smetti di scrivere.
primo acquisto per università
Ragazzi ho deciso di comprare la TWSBI ECO.
Speriamo che riuscirò ad utilizzarla al meglio e innamorarmene. Adesso mi dirigo in sezione tecnica per ricevere consigli sulla pulizia di questa penna, sullo smontaggio / montaggio e sugli inchiostri che potrei acquistare .
Speriamo che riuscirò ad utilizzarla al meglio e innamorarmene. Adesso mi dirigo in sezione tecnica per ricevere consigli sulla pulizia di questa penna, sullo smontaggio / montaggio e sugli inchiostri che potrei acquistare .
- TeoJ
- Levetta
- Messaggi: 712
- Iscritto il: martedì 27 dicembre 2016, 14:42
- La mia penna preferita: Omas
- Fp.it Vera: 031
- Località: Novara
- Gender:
- Contatta:
primo acquisto per università
Con la Eco vai tranquillissimo. Nella confezione ci sono delle chiare istruzioni illustrate su come smontarla e rimontarla, c'è la chiave che serve per smontare il pistone e anche un po' di grasso per ingrassarlo quando lo rimonti.SpeedyF ha scritto:Ragazzi ho deciso di comprare la TWSBI ECO.
Speriamo che riuscirò ad utilizzarla al meglio e innamorarmene. Adesso mi dirigo in sezione tecnica per ricevere consigli sulla pulizia di questa penna, sullo smontaggio / montaggio e sugli inchiostri che potrei acquistare .
Comunque se la usi costantemente non c'è necessità di smontarla, magari una sciacquata completa caricando e scaricando acqua una volta l'anno o se decidi di cambiare colore dell'inchiostro.

primo acquisto per università
Ah perfetto , quindi se uso il solito inchiostro basta ricaricare e di nuovo a scrivere ?TeoJ ha scritto:Con la Eco vai tranquillissimo. Nella confezione ci sono delle chiare istruzioni illustrate su come smontarla e rimontarla, c'è la chiave che serve per smontare il pistone e anche un po' di grasso per ingrassarlo quando lo rimonti.SpeedyF ha scritto:Ragazzi ho deciso di comprare la TWSBI ECO.
Speriamo che riuscirò ad utilizzarla al meglio e innamorarmene. Adesso mi dirigo in sezione tecnica per ricevere consigli sulla pulizia di questa penna, sullo smontaggio / montaggio e sugli inchiostri che potrei acquistare .
Comunque se la usi costantemente non c'è necessità di smontarla, magari una sciacquata completa caricando e scaricando acqua una volta l'anno o se decidi di cambiare colore dell'inchiostro.
primo acquisto per università
Ecco cosa mi accingo a comprare.
- TeoJ
- Levetta
- Messaggi: 712
- Iscritto il: martedì 27 dicembre 2016, 14:42
- La mia penna preferita: Omas
- Fp.it Vera: 031
- Località: Novara
- Gender:
- Contatta:
primo acquisto per università
Sì, sì, se non cambi l'inchiostro, quando è vuota la riempi di nuovo e via. Come ti dicevo, al massimo le dai una lavata una volta l'anno caricando e scaricando solo acqua un po' di volteSpeedyF ha scritto:Ah perfetto , quindi se uso il solito inchiostro basta ricaricare e di nuovo a scrivere ?

- DerAlte
- Crescent Filler
- Messaggi: 1143
- Iscritto il: sabato 24 ottobre 2015, 22:17
- La mia penna preferita: Pelikan M 400
- Il mio inchiostro preferito: Aurora Black
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Treviso
- Gender:
primo acquisto per università
Concordo, non è assolutamente necessario smontare il pistone, l'olio di silicone e l'attrezzino sono più una simpatica trovata, una presenza rassicurante che altro.
A meno che non sei uno che smonta e rimonta per il solo piacere di farlo (purtroppo io sono uno di questi
).
Be calm, ancora non l'hai neanche comprata e già pensi a pulizia, manutenzione, smontaggio, rimontaggio..
Aspetta che ti arrivi, poi scendi in cartoleria, compri una boccettina di inchiostro del colore che preferisci e dopo qualche settimana di utilizzo ci racconti le tue impressioni.
Buon divertimento
A meno che non sei uno che smonta e rimonta per il solo piacere di farlo (purtroppo io sono uno di questi

Be calm, ancora non l'hai neanche comprata e già pensi a pulizia, manutenzione, smontaggio, rimontaggio..
Aspetta che ti arrivi, poi scendi in cartoleria, compri una boccettina di inchiostro del colore che preferisci e dopo qualche settimana di utilizzo ci racconti le tue impressioni.
Buon divertimento

primo acquisto per università
Ahahaha troppo impaziente ...Giusto per informazione , quante ricariche dura una boccetta di inchiostro ? E ogni quanto dovrò ricaricare la mia futura penna ?DerAlte ha scritto:Concordo, non è assolutamente necessario smontare il pistone, l'olio di silicone e l'attrezzino sono più una simpatica trovata, una presenza rassicurante che altro.
A meno che non sei uno che smonta e rimonta per il solo piacere di farlo (purtroppo io sono uno di questi).
Be calm, ancora non l'hai neanche comprata e già pensi a pulizia, manutenzione, smontaggio, rimontaggio..
Aspetta che ti arrivi, poi scendi in cartoleria, compri una boccettina di inchiostro del colore che preferisci e dopo qualche settimana di utilizzo ci racconti le tue impressioni.
Buon divertimento
primo acquisto per università
ottimo acquisto come prima penna, beh quanto ricarichi dipende da quanto ci scivi per fortuna è una demonstrator e te ne puoi accorgere subito, purtroppo per evitare di dove ricaricare in giro trovo sempre più utili e pratici cartuccia e converter.
P.S. sicuramente in giro per la rete trovera la capienza in ml della eco (forse anche sul manuale
)
P.S. sicuramente in giro per la rete trovera la capienza in ml della eco (forse anche sul manuale

- sciumbasci
- Crescent Filler
- Messaggi: 1105
- Iscritto il: venerdì 23 ottobre 2015, 11:58
- La mia penna preferita: Hero 616
- Località: Reggio Emilia
- Gender:
primo acquisto per università
Eccoti un ottimo consiglio sul come mantenere al meglio la TWSBI Eco.
Non smontarla. Mai. Per nessun motivo.
Solo perché hai l'attrezzo per farlo, non significa che tu debba smontarla.
Basta leggere sui forum stranieri per vedere quanti hanno rotto la loro penna per smontarla.
Le penne non si smontano a meno che non siano intoppate.
Non smontarla. Mai. Per nessun motivo.
Solo perché hai l'attrezzo per farlo, non significa che tu debba smontarla.
Basta leggere sui forum stranieri per vedere quanti hanno rotto la loro penna per smontarla.
Le penne non si smontano a meno che non siano intoppate.
primo acquisto per università
Per sicurezza mi porto qualche ricarica dietro e poi a casa la carico con il converter . ( si possono portare dietro dei converter pieni?)Andrea_R ha scritto:ottimo acquisto come prima penna, beh quanto ricarichi dipende da quanto ci scivi per fortuna è una demonstrator e te ne puoi accorgere subito, purtroppo per evitare di dove ricaricare in giro trovo sempre più utili e pratici cartuccia e converter.
P.S. sicuramente in giro per la rete trovera la capienza in ml della eco (forse anche sul manuale)