Breve recensione Visconti Van Gogh
- vikingo60
- Contagocce
- Messaggi: 5028
- Iscritto il: mercoledì 5 maggio 2010, 16:50
- La mia penna preferita: Pelikan M 200
- Il mio inchiostro preferito: Aurora Black
- Misura preferita del pennino: Medio
- FountainPen.it 500 Forum n.: 060
- Arte Italiana FP.IT M: 060
- Fp.it ℵ: 113
- Fp.it Vera: 060
- Località: Isernia
- Gender:
Breve recensione Visconti Van Gogh
Il cappuccio ha una pratica chiusura magnetica;presenta la classica clip a molla Visconti con il nome della Casa riportato sui due lati.E' magnetica anche la testina,che permette la personalizzazione con le proprie iniziali.Alla base del cappuccio c'è una fascetta cromata con inciso davanti "Pine Trees" e posteriormente "Visconti".
Le finiture sono in acciaio.Il corpo penna è in resina,con un piccolo terminale posteriore cromato.La filettatura interna per l'avvitamento al gruppo scrittura è rinforzata da un anellino metallico,particolare che apprezzo molto Il gruppo scrittura è in acciaio;il pennino molto decorato è in acciaio e presenta un foro di sfiato centrale a mezzaluna.Le sole diciture incise sono "Visconti","Firenze" e sotto M,la misura del pennino.L'alimentatore è in plastica Voto materiali,finiture ed estetica: 9.
Il sistema di caricamento è a cartuccia/converter;quest'ultimo,a semplice innesto,è fornito con la penna ed è costruito in modo accurato.Il funzionamento,a differenza di altri converter da me provati,è molto preciso.Ho aspirato due volte tramite il converter acqua fredda che è fuoriuscita completamente pulita;segno che la penna non è stata provata.Poi l'ho caricata con inchiostro Aurora nero,e devo dire che,a differenza di precedenti esperienze poco felici,la penna ha scritto subito senza incertezze.
Il flusso,che non può essere definito abbondante,è però adeguato e controllato.Le caratteristiche del flusso rendono la scrittura confortevole,a dispetto del pennino molto rigido.La penna parte al primo tentativo,senza incertezze e salti di tratto.Voto di scrittura: 10.
Si avverte una certa sensazione di sbilanciamento in avanti,dovuta al gruppo scrittura in metallo.Calzando posteriormente il cappuccio,tale sbilanciamento si attenua molto.
In conclusione:
Si tratta di una penna abbastanza originale,che può essere scelta,a seconda dell'opera di Van Gogh che rappresenta,in colori vivaci o più sobri.
Le buone caratteristiche di scrittura e la praticità dovuta alla particolare chiusura magnetica del cappuccio ne fanno una penna adatta all'uso quotidiano.
Unico svantaggio è il prezzo,un pò troppo alto per una penna con pennino in acciaio e caricamento a cartuccia/converter.Ma comunque rientra tra quelle da valutare per un eventuale acquisto.
Si ringraziano gli amici di http://www.goldpen.it per l'esemplare messo a disposizione per la recensione e l'uso di alcune immagini.
Tale recensione sarà come al solito pubblicata nel loro sito.
Un cordiale saluto a tutti
Alessandro
- Rogozin
- Vacumatic
- Messaggi: 970
- Iscritto il: lunedì 6 giugno 2011, 13:53
- La mia penna preferita: Homo Sapiens
- Il mio inchiostro preferito: Aurora Nero
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Località: Firenze
Re: Breve recensione Visconti Van Gogh
Grazie della bella recensione 
Sulla VG nuova ho opinioni contrastanti: da un lato mi piace nel complesso l'impatto visivo, completato da un packaging di un certo livello e qualità.
Dall'altro ho come l'impressione che sia una penna pensata come riempitivo delle fasce di mercato inferiori e che a far da contraltare a un impatto visivo di indubbia qualità non vi sia un'altrettanto doviziosa attenzione alla qualità dei materiali.
A parte il pennino in acciaio, che di per sè non è da disprezzare in quanto tale (non scrivono peggio dei pennini in oro), quello che ho rilevato è una certa "plasticosità" dell'insieme. In mano praticamente non si sente, ma non è la leggerezza di una penna in lacca urushi, per intendersi; è una leggerezza-inconsistenza che al tempo dell'uscita me ne hanno fatto evitare l'acquisto.
A prendere in mano una VG del 98 (ma anche la serie successiva) si ha l'impressione di tenere una signora penna che urla qualità da ogni striatura, mentre prendendo in mano questa non posso non pensare che si siano scesi un paio di gradini come stratificazione di mercato.
Poi va beh, è necessario e è giusto che un produttore riesca a padroneggiare le varie nicchie, così come sicuramente è falso che una penna buona sia soltanto quella di "alto livello" (nel senso di mercato).
In ogni caso il mio è un giudizio parziale e che riguarda soltanto l'aspetto visivo (spettacolare) ed il "feeling" che la penna restituisce alla mano (che non mi è piaciuto), ovviamente è più importante la scrittura (essendo, appunto, una penna) e mi sembra di capire che tale prova la VG l'abbia passata egregiamente
Personalissimamente 180 euro (mi pare sia questo il prezzo di listino ma posso sbagliarmi) non ce li spenderei (come invece li potrei spendere per la linea precedente o ancora di più per quella prima ancora): piuttosto ci metterei sopra qualche decina di euro e dovendo rimanere in casa Visconti mi prenderei una Opera Elements (che non escludo fra i miei prossimi approvvigionamenti pennistici
).
Diciamo che se volessi imbroccare una ragazza non versata nel mondo delle stilo, sicuramente le regalerei una Van Gogh (magari accompagnando il tutto da una sapiente critica del quadro rappresentato, letta su wikipedia venti minuti prima)
Ma è un problema che per fortuna (purtroppo?) non si pone più...

Sulla VG nuova ho opinioni contrastanti: da un lato mi piace nel complesso l'impatto visivo, completato da un packaging di un certo livello e qualità.
Dall'altro ho come l'impressione che sia una penna pensata come riempitivo delle fasce di mercato inferiori e che a far da contraltare a un impatto visivo di indubbia qualità non vi sia un'altrettanto doviziosa attenzione alla qualità dei materiali.
A parte il pennino in acciaio, che di per sè non è da disprezzare in quanto tale (non scrivono peggio dei pennini in oro), quello che ho rilevato è una certa "plasticosità" dell'insieme. In mano praticamente non si sente, ma non è la leggerezza di una penna in lacca urushi, per intendersi; è una leggerezza-inconsistenza che al tempo dell'uscita me ne hanno fatto evitare l'acquisto.
A prendere in mano una VG del 98 (ma anche la serie successiva) si ha l'impressione di tenere una signora penna che urla qualità da ogni striatura, mentre prendendo in mano questa non posso non pensare che si siano scesi un paio di gradini come stratificazione di mercato.
Poi va beh, è necessario e è giusto che un produttore riesca a padroneggiare le varie nicchie, così come sicuramente è falso che una penna buona sia soltanto quella di "alto livello" (nel senso di mercato).
In ogni caso il mio è un giudizio parziale e che riguarda soltanto l'aspetto visivo (spettacolare) ed il "feeling" che la penna restituisce alla mano (che non mi è piaciuto), ovviamente è più importante la scrittura (essendo, appunto, una penna) e mi sembra di capire che tale prova la VG l'abbia passata egregiamente

Personalissimamente 180 euro (mi pare sia questo il prezzo di listino ma posso sbagliarmi) non ce li spenderei (come invece li potrei spendere per la linea precedente o ancora di più per quella prima ancora): piuttosto ci metterei sopra qualche decina di euro e dovendo rimanere in casa Visconti mi prenderei una Opera Elements (che non escludo fra i miei prossimi approvvigionamenti pennistici

Diciamo che se volessi imbroccare una ragazza non versata nel mondo delle stilo, sicuramente le regalerei una Van Gogh (magari accompagnando il tutto da una sapiente critica del quadro rappresentato, letta su wikipedia venti minuti prima)

-
- Crescent Filler
- Messaggi: 1361
- Iscritto il: sabato 28 gennaio 2012, 13:46
- La mia penna preferita: Pelikan M200 (per ora...;))
- Il mio inchiostro preferito: J. Herbin Poussiere de Lune
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Bologna
Re: Breve recensione Visconti Van Gogh
Bella recensione! Concordo sul fatto che il prezzo è più alto dei contenuti che offre: il converter sembra quello della mia Faber Castell e il pennino è semplice acciaio. Nel rapporto qualità/prezzo, vedo uscire vincente la M200, per esempio.
Trovo molto interessante la chiusura del cappuccio. E poi, finalmente una Visconti con cui hai un buon rapporto!
Trovo molto interessante la chiusura del cappuccio. E poi, finalmente una Visconti con cui hai un buon rapporto!

Che tu sei qui,
che la vita esiste e l’identità,
Che il potente spettacolo continui,
e che tu puoi contribuire con un verso.
W.W.
che la vita esiste e l’identità,
Che il potente spettacolo continui,
e che tu puoi contribuire con un verso.
W.W.
- vikingo60
- Contagocce
- Messaggi: 5028
- Iscritto il: mercoledì 5 maggio 2010, 16:50
- La mia penna preferita: Pelikan M 200
- Il mio inchiostro preferito: Aurora Black
- Misura preferita del pennino: Medio
- FountainPen.it 500 Forum n.: 060
- Arte Italiana FP.IT M: 060
- Fp.it ℵ: 113
- Fp.it Vera: 060
- Località: Isernia
- Gender:
Re: Breve recensione Visconti Van Gogh
Anche io trovo vincente la Pelikan M 200,sotto tutti i punti di vista.Simone ha scritto:Bella recensione! Concordo sul fatto che il prezzo è più alto dei contenuti che offre: il converter sembra quello della mia Faber Castell e il pennino è semplice acciaio. Nel rapporto qualità/prezzo, vedo uscire vincente la M200, per esempio.
Trovo molto interessante la chiusura del cappuccio. E poi, finalmente una Visconti con cui hai un buon rapporto!
Questa Visconti però,a parte il prezzo,non dispiace;e tu sai quanto io sia critico ed esigente.
Alessandro
- Alexander
- Stantuffo
- Messaggi: 2605
- Iscritto il: sabato 19 novembre 2011, 12:24
- La mia penna preferita: Sailor 1911 Standard Black HT
- Il mio inchiostro preferito: Diamine Royal Blue
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Località: Catania
Re: Breve recensione Visconti Van Gogh
Ottima recensione, come sempre del resto!
"Ho dei gusti semplicissimi: mi accontento sempre del meglio"
O. Wilde
O. Wilde
-
- Crescent Filler
- Messaggi: 1361
- Iscritto il: sabato 28 gennaio 2012, 13:46
- La mia penna preferita: Pelikan M200 (per ora...;))
- Il mio inchiostro preferito: J. Herbin Poussiere de Lune
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Bologna
Re: Breve recensione Visconti Van Gogh
vikingo60 ha scritto:Anche io trovo vincente la Pelikan M 200,sotto tutti i punti di vista.Simone ha scritto:Bella recensione! Concordo sul fatto che il prezzo è più alto dei contenuti che offre: il converter sembra quello della mia Faber Castell e il pennino è semplice acciaio. Nel rapporto qualità/prezzo, vedo uscire vincente la M200, per esempio.
Trovo molto interessante la chiusura del cappuccio. E poi, finalmente una Visconti con cui hai un buon rapporto!
Questa Visconti però,a parte il prezzo,non dispiace;e tu sai quanto io sia critico ed esigente.
Lo so benissimo! E per me è un pregio!
Che tu sei qui,
che la vita esiste e l’identità,
Che il potente spettacolo continui,
e che tu puoi contribuire con un verso.
W.W.
che la vita esiste e l’identità,
Che il potente spettacolo continui,
e che tu puoi contribuire con un verso.
W.W.
- GianniMzch
- Snorkel
- Messaggi: 242
- Iscritto il: domenica 1 gennaio 2012, 12:36
- La mia penna preferita: Quella del prossimo acquisto
- Il mio inchiostro preferito: Aurora Black
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- FountainPen.it 500 Forum n.: 042
- Arte Italiana FP.IT M: 039
- Fp.it ℵ: 038
- Fp.it 霊気: 061
- Fp.it Vera: 061
- Località: Monza e Brianza
- Gender:
Breve recensione Visconti Van Gogh
Mi hanno regalato per il mio compleanno la Van Gogh Self Portrait, esteticamente molto bella per i miei gusti, tuttavia ho evidenziato un problema sul converter.
LO spazio che rimane vuoto all'interno del converter o quando si carica o man mano che l'inchiostro si consuma crea come una bolla d'aria che stabilizza nella parte finale in corrispondenza dell'attacco. Pur capovolgendo la penna la "bolla d'aria" non si muove, devo purtroppo staccare l'alimentatore e farla uscire manualmente.
E' mai capitato a voi utilizzatori di questa bella penna un problema del genere? Non credo che sia colpa dell'inchiostro (sheaffer Skrip Blu), o meglio ancora dove sbaglio io?
Grazie
LO spazio che rimane vuoto all'interno del converter o quando si carica o man mano che l'inchiostro si consuma crea come una bolla d'aria che stabilizza nella parte finale in corrispondenza dell'attacco. Pur capovolgendo la penna la "bolla d'aria" non si muove, devo purtroppo staccare l'alimentatore e farla uscire manualmente.
E' mai capitato a voi utilizzatori di questa bella penna un problema del genere? Non credo che sia colpa dell'inchiostro (sheaffer Skrip Blu), o meglio ancora dove sbaglio io?
Grazie
Gianni.
- player77
- Snorkel
- Messaggi: 148
- Iscritto il: venerdì 19 aprile 2013, 15:40
- La mia penna preferita: Faber-Castell Emotion
- Il mio inchiostro preferito: Aurora
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Bari
Breve recensione Visconti Van Gogh
La recensione e' veramente bella...come d'altro canto lo e' la penna.
Una cosa non mi e' chiara, che differenza c'e' tra questa penna e la Rembrandt??
A me sembra tanto che l'unica differenza sia nella forma una e' sfaccettata l'altra no...c'e' dell'altro??
Giuseppe
Una cosa non mi e' chiara, che differenza c'e' tra questa penna e la Rembrandt??
A me sembra tanto che l'unica differenza sia nella forma una e' sfaccettata l'altra no...c'e' dell'altro??
Giuseppe
- vikingo60
- Contagocce
- Messaggi: 5028
- Iscritto il: mercoledì 5 maggio 2010, 16:50
- La mia penna preferita: Pelikan M 200
- Il mio inchiostro preferito: Aurora Black
- Misura preferita del pennino: Medio
- FountainPen.it 500 Forum n.: 060
- Arte Italiana FP.IT M: 060
- Fp.it ℵ: 113
- Fp.it Vera: 060
- Località: Isernia
- Gender:
Breve recensione Visconti Van Gogh
No,tranne le sfaccettature le due penne sono praticamente uguali.player77 ha scritto:La recensione e' veramente bella...come d'altro canto lo e' la penna.
Una cosa non mi e' chiara, che differenza c'e' tra questa penna e la Rembrandt??
A me sembra tanto che l'unica differenza sia nella forma una e' sfaccettata l'altra no...c'e' dell'altro??
Giuseppe
Alessandro
-
- Touchdown
- Messaggi: 91
- Iscritto il: venerdì 2 maggio 2014, 14:12
- La mia penna preferita: Stipula Etruria
- Il mio inchiostro preferito: Diamine OxBlood
- Misura preferita del pennino: Obliquo
- Località: Milano
Breve recensione Visconti Van Gogh
Visto il prezzo la paragonerei alla Aleph piuttosto che alla M200, dal quale esce con le ossa ancora più rotte che con la Pelikan 
