Riprendo l'argomento, ho letto con molta attenzione le osservazione e le condivido, però come recita un vecchio adagio isolano: tutti i consigli prendili, ma i tuoi non li lasciare.
Andiamo con ordine.
analogico ha scritto:Prima di installare però un apparato simile, conviene informarsi se le immagini riprese possano avere in questo Paese un qualche valore di prova, ovvero se possano essere usate per intentare un' azione risarcitoria.
Ni, ho sentito l'assicurazione, il liquidatore con cui ho parlato mi ha spiegato che, in casi analoghi, si possono utilizzare ad es. i filmati di videosorveglianza di banche o negozi, allo scopo di chiarire o confutare la dinamica del sinistro.
analogico ha scritto:Immagino poi che il filmato potrebbe eventualmente solo confermare l'avvenuta collisione e non dettagliare l'entità del danno in quanto non si può stabilire lo stato della carrozzeria nel punto dell'impatto prima dell'impatto stesso, non potrai provare per esempio che il tuo paraurti prima dell'impatto fosse integro e non magari già danneggiato.
Questo è verissimo, ma vale anche nel caso in cui sia presente la controparte, normalmente sono poi i periti a discriminare tra danni recenti e compatibili tra due ben determinate autovetture o pregressi.
analogico ha scritto:Addirittura io mi informerei anche se venga considerato legale usare un simile apparato,
Ho interessato il Garante per la protezione dei dati personali, attendo una risposta, nel frattempo si sono premuniti di inviarmi un pdf con dei provvedimenti generali che disciplinano la videosorveglianza.
Sergjei ha scritto:Per esperienza personale patita ti racconto di una volta che ero in colonna fermo al semaforo, un'auto parcheggiata a spina dal lato opposto esce sparata in retromarcia e mi colpisce lo sportello di guida ammaccandolo vistosamente, ingrana la prima e SCAPPA.
Il tempo di riuscire a invertire la marcia e mettermi all'inseguimento nel traffico serale di Roma e sono riuscito solo a leggere la targa.
Mi è capitato un evento simile nel 2008, il giorno di Natale, anche in quel caso l'automobilista si è dato alla fuga ed io all'inseguimento.
Credo che in questo caso una dash cam sarebbe stata validissima e sicuramente avrebbe evitato situazioni di pericolo, infatti sarebbe bastato leggere la targa dal filmato (sempreché rientri nell'inquadratura).
Il problema in questi casi è sempre quello di leggere la targa e appuntarsela.
Sergjei ha scritto:Nonostante testimoni e quant'altro, il mio avvocato mi ha suggerito di lasciar perdere....
Nel mio caso l'ho costretto a fermarsi, anche lui ha negato l'evento, però l'assicurazione mi ha risarcito lo stesso.
Il mio pensiero è che la dash cam può essere un valido supporto, non credo sia da bocciare tout court.
Sarebbe anche utile capire come funziona e di quale potenzialità dispone.
Ad es. il modello che ho preso in considerazione è dotato di accelerometri, per cui al verificarsi di un sinistro crea un filmato protetto dell'evento.
Fornisce all'automobilista il Lane Departure Warning System (LDWS) ed il Forward Collision Warning System (FCWS) cioè emette segnali acustici nel caso in cui l'auto esca fuori corsia oppure se si avvicina pericolosamente alla vettura che la precede.
Inoltre, tramite un modulo GPS aggiuntivo, restituisce filmati che sono geolocalizzati, ad es. in caso di sinistro oltre ad avere un'inquadratura dal parabrezza, si otterranno dati come la velocità istantanea, le coordinate geografiche, nonché la decelerazione subita al momento dell'urto.
Non ultimo, è dotata di una funzione parcheggio, la telecamera entra in standby ma al verificarsi di un movimento nel campo inquadrato si riaccende e riprende la registrazione.
Su alcuni modelli più sofisticati (e più costosi) sono presenti anche altre diavolerie come connessione wifi, videocamera posteriore, download dei filmati su cloud, ecc.
Ma per 130 Euro credo che vada già bene così.
Sempre in tema di sicurezza ad es. ho installato una di quelle scatole nere che mi è stata data in comodato d'uso dall'assicurazione.
Questo dispositivo per certi versi è molto simile alla dash cam, manca però la parte video ed inoltre quando la chiave è tolta dal quadro entra in standby, per cui se la vettura parcheggiata viene urtata non registra alcunché.
Però, se la vettura è in movimento e subisce una decelerazione violenta, il dispositivo invierà un messaggio tramite GSM ad un operatore, il quale chiamerà al telefono l'assicurato, se non otterrà risposta, invierà i soccorsi alle coordinate indicate dal dispositivo, quante vite si sarebbero potute salvare con questa funzione!
Infine, può funzionare anche da tracker ed indicare alle forze dell'ordine la localizzazione di un mezzo rubato (su l'utilità di questa funzione ho qualche riserva, anche se, qualche settimana fa, ho letto di una motociclista a cui era stata rubata la moto e del pronto interessamento dei carabinieri che, tramite il geolocalizzatore, hanno sorpreso l'ignaro ladro a cavalcioni sul mezzo parcheggiato).
Per concludere credo che, obtorto collo, dovremmo convivere sempre di più con queste tecnologie, ovvio che se utilizzate correttamente renderanno la vita più difficile ai pirati della strada, a ladri e vandali, d'altra parte però il rischio è quello di essere continuamente "sorvegliati" come nel romanzo Orwell.
Ringrazio chi ha avuto la pazienza di leggere fino in fondo.
Nicolò