Penna da identificare (Waterman oro anni '20?)

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topspeed

Penna da identificare (Waterman oro anni '20?)

Messaggio da topspeed »

Salve a tutti,
qualche giorno fà ho trovato a casa di mia madre una penna stilo, che mi dice essere appartenuta a suo padre, apparentemente in oro, marchiata Waterman, con un meccanismo che non avevo mai visto, in pratica non c'è modo di aprirla per inserire cartucce o inchiostro e il pennino è retrattile a mezzo di una ghiera rotante in cima al fusto. Sul cappuccio è inciso Waterman 18kr e sul pennino 'Warranted' e sotto qualcosa che con la lente assomiglia moltissimo a 'oro' , anche con la lente ho dubbi perchè la penna è stata sicuramente usata e il pennino è molto sporco.

Assieme, non so se possa interessare o se possiate aiutarmi, ho trovato anche una matita piuttosto singolare. Contenuta in una 'custodia' piuttosto elaborata in oro (?) ha un corpo telescopico ma non come la classica antenna, più complesso visto che la prima sezione ruota permettendo così alle altre sezioni di rientrare all'interno. Non ho trovato marchi di nessun genere, se non sull'anellino della custodia dei numeri poco visibili, che potrebbero essere 18k come 1822 ... nemmeno con una grossa lente sono riuscito ad indentificarli.

Grazie in anticipo a tutti quelli che vorranno aiutarmi!

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Ultima modifica di topspeed il martedì 7 febbraio 2017, 13:43, modificato 1 volta in totale.
muristenes
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Penna da identificare (Waterman oro anni '20?)

Messaggio da muristenes »

Ciao, la matita è da ripristinare: se osservi con attenzione troverai un residuo di saldatura posto sulla parte interna del meccanismo, circa a 1/4 a partire da sinistra osservando la tua foto. Questa saldatura garantisce la corretta apertura della matita: tirando indietro il fondello con l'anellino il meccanismo permette la fuoriuscita del puntale senza che il meccanismo si separi dal rivestimento esterno.

Sto litigando con una matita simile proprio in questi giorni, speravo di caricarla a breve ma sono stato bruciato sul tempo :D
Neanche sulla mia sono presenti delle iscrizioni, so che ne esistono di simili prodotte da Uhlmann, ma quelle erano marchiate.
muristenes
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Messaggio da muristenes »

Chiedo scusa per il grossolano fotomontaggio: così è come dovrebbe presentarsi la matita, quando aperta
matita.png
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sanpei
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Penna da identificare (Waterman oro anni '20?)

Messaggio da sanpei »

Penne fine anni '20, la Waterman è una 42 in ottone laminato oro con pennino non originale in oro 14K
riguardo al funzionamentro vedi qui sotto

http://www.fountainpen.it/Sistemi_di_ca ... ety_filler

il portamine telescopico come gia detto ha il meccanismo interno dissaldato,
anche quello probabilmente è laminato, le penne d'epoca in oro massiccio erano poco difuse
topspeed

Penna da identificare (Waterman oro anni '20?)

Messaggio da topspeed »

Grazie ad entrambi per le preziose informazioni!
con pennino non originale in oro 14K
Ne ho trovata un'altra identica in giro per il web (identificata però come 'Ideal') e anche quella riportava il pennino con le stesse diciture ...quindi, tanto per curiosità, ho scovato le uniche due con lo stesso pennino non originale o forse non era poi così strano che venisse utilizzato proprio quello su queste penne?
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Penna da identificare (Waterman oro anni '20?)

Messaggio da nacanco »

Be', topspeed, hai fatto un bel ritrovamento, oltre all'emozione di toccare dei begli oggetti utilizzati dal nonno.
Bellissimo, completo, chiaro, ed eccezionale, anche il documento coi vari sistemi di caricamento sul wiki : un super grazie ai curatori.
Michele
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Messaggio da sanpei »

topspeed ha scritto:Grazie ad entrambi per le preziose informazioni!
con pennino non originale in oro 14K
Ne ho trovata un'altra identica in giro per il web (identificata però come 'Ideal') e anche quella riportava il pennino con le stesse diciture ...quindi, tanto per curiosità, ho scovato le uniche due con lo stesso pennino non originale o forse non era poi così strano che venisse utilizzato proprio quello su queste penne?
Appunto non Waterman ma ideal, son due cose diverse o no?
topspeed

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Messaggio da topspeed »

Appunto non Waterman ma ideal, son due cose diverse o no?
Beh non saperei, primo perchè era identificata come 'Waterman Ideal' e secondo perchè sempre sul web si trovano foto di questo modello con tanto di custodia marchiata appunto Waterman Ideal.
Però ovviamente sono io l'ignorante in materia, quindi se Ideal è un marchio e non un modello della Waterman chiedo venia ...

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Messaggio da sanpei »

Ideal (ideale) fa parte del marchio Waterman, lo si trova associato al brand in parecchi di modelli,
Ideal (senza Waterman) è anche un marchio a sé di penne prodotte in Italia sia laminate che non,
il pennino su di una Wat deve essere Wat, se non è Wat non è originale, va da sé che all'epoca un ricambio generico
(pennino Warranted) costava molto meno di quello corretto,
per questo, a volte si trovano pennini generici su penne di marca.

Mi scuso per quasta sagra di ripetizioni Wat, originale, ecc... :D
topspeed

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Messaggio da topspeed »

Ideal (ideale) fa parte del marchio Waterman, lo si trova associato al brand in parecchi di modelli,
Ideal (senza Waterman) è anche un marchio a sé di penne prodotte in Italia sia laminate che non,
il pennino su di una Wat deve essere Wat, se non è Wat non è originale, va da sé che all'epoca un ricambio generico
(pennino Warranted) costava molto meno di quello corretto,
per questo, a volte si trovano pennini generici su penne di marca.

Mi scuso per quasta sagra di ripetizioni Wat, originale, ecc... :D
Ok tutto chiaro, ho trovato una Wat Ideal laminata con pennino non originale :thumbup:
Mi piacerebbe restaurare la portamine così come la stilo, partendo magari con il pennino originale ... è fattibile, ne vale la pena?
Non intendo assolutamente venderla, adoro la storia e tutti gli oggetti che in qualsiasi modo ne siano una testimonianza, specie ovviamente se provengono dalla mia famiglia ... però purtroppo devo anche fare i conti con finanze tutt'altro che illimitate, ergo 'investire' in un restauro cifre che rasentano o superano il valore della penna beh ci siamo capiti ... questo per giustificare la domanda di poc'anzi .
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Messaggio da Ottorino »

topspeed ha scritto:[
Non intendo assolutamente venderla, adoro la storia e tutti gli oggetti che in qualsiasi modo ne siano una testimonianza, specie ovviamente se provengono dalla mia famiglia ... però purtroppo devo anche fare i conti con finanze tutt'altro che illimitate, ergo 'investire' in un restauro cifre che rasentano o superano il valore della penna beh ci siamo capiti ... questo per giustificare la domanda di poc'anzi .
O l'una o l'altra.

una
valore affettivo = cifra indefinibile se non da testessomedesimo

l'altra
valore di mercato definito da quanto ti darebbero se la vendessi

ma una (tenerla) è esattamente il contrario dell'altra (venderla) !!!
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
topspeed

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Messaggio da topspeed »

O l'una o l'altra.

una
valore affettivo = cifra indefinibile se non da testessomedesimo

l'altra
valore di mercato definito da quanto ti darebbero se la vendessi

ma una (tenerla) è esattamente il contrario dell'altra (venderla) !!!
Beh punti di vista ... io la terrò qualsiasi sia il suo valore, ma visto che nn ho quattrini da buttare non posso permettermi restauri che vanno oltre il valore dell'oggetto perchè la riterrei un'assurdità, un'insulto al mio portafoglio e a spese di maggior importanza. Il conforto di una spesa che può portare all'aumento di valore dell'oggetto, tanto da assicurare un guadagno in caso di vendita, può essere una mera scusa con se stessi ma facendo due conti ha perfettamente senso.
In ogni modo qui la scelta non è fra tenerla o restaurarla e venderla, ma solo fra tenerla così o tenerla restaurata.
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