Buonasera,
anche per questa mia stilografica sono in cerca di notizie.
E' di produzione inglese, il pennino è marcato 14 KT 2, sembra essere fatta o rivestista di materiale "gommoso".
Sul fusto compare una scritta che potrebbe essere "TRY TY PHOO TEA FOR INDIGESTION" o qualcosa di simile.
Ringrazio in anticipo chi potrà darmi qualche informazione.
Roberto
Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Stilografica Red Ripple
- ciro
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Stilografica Red Ripple
Ciao,
la penna è quasi sicuramente in ebanite, puoi verificare strofinandola con un dito e poi annusando, se senti un odore di zolfo allora è la conferma.
La scritta sulla penna l'hai letta bene e si riferisce proprio ad una azienda, la TY-PHOO, oggi ancora in attività come TYPHOO fondata nel 1903, che importa tè in Inghilterra.
Dunque si tratta di una pubblicitaria - fatta cioè come pubblicità - d'epoca. Sarà stata prodotta tra il 1912 ed il 1925 secondo me, ti spiego perché: il limite inferiore lo pongo per il caricamento, il lever_filler venne introdotto e brevettato da Sheaffer nel 1912, successivamente poi molti riuscirono ad eludere il brevetto di Sheaffer e quindi la cosa si diffuse; l'altro limite è dato dal fatto che le produzioni successive al 1925 iniziano ad essere più in celluloide che in ebanite. Potrei anche sbagliarmi.
Buona scrittura e buon anno,
la penna è quasi sicuramente in ebanite, puoi verificare strofinandola con un dito e poi annusando, se senti un odore di zolfo allora è la conferma.
La scritta sulla penna l'hai letta bene e si riferisce proprio ad una azienda, la TY-PHOO, oggi ancora in attività come TYPHOO fondata nel 1903, che importa tè in Inghilterra.
Dunque si tratta di una pubblicitaria - fatta cioè come pubblicità - d'epoca. Sarà stata prodotta tra il 1912 ed il 1925 secondo me, ti spiego perché: il limite inferiore lo pongo per il caricamento, il lever_filler venne introdotto e brevettato da Sheaffer nel 1912, successivamente poi molti riuscirono ad eludere il brevetto di Sheaffer e quindi la cosa si diffuse; l'altro limite è dato dal fatto che le produzioni successive al 1925 iniziano ad essere più in celluloide che in ebanite. Potrei anche sbagliarmi.
Buona scrittura e buon anno,
- piccardi
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Stilografica Red Ripple
Basta cercare sul wiki, e avresti trovato. Ti lascio il divertimento.
Simone
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e per aiutare chi non trova un termine:
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Stilografica Red Ripple
Buonasera,
grazie per le informazioni.
Per quanto concerne il Wiki ho trovato le informazioni ma non riesco ad aprire il link dei marchi minori inglesi.
Riproverò.
Grazie ancora e buona serata.
Roberto
grazie per le informazioni.
Per quanto concerne il Wiki ho trovato le informazioni ma non riesco ad aprire il link dei marchi minori inglesi.
Riproverò.
Grazie ancora e buona serata.
Roberto
- A Casirati
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Stilografica Red Ripple
Bella stilografica in ebanite, probabilmente della seconda metà degli anni ’20 o, al massimo, dei primi anni ’30. Concordo con l’analisi temporale di Ciro, ma ricordo anche che le stilografiche prodotte su commissione a fini promozionali spesso scontavano l’utilizzo di tecniche o materiali meno moderni; venivano infatti acquistate dal committente a prezzi ed in quantità certamente non interessanti per i produttori, che per far quadrare i conti offrivano prodotti buoni, ma certamente non “di punta” (mi si perdoni l’involontario incidente umoristico).
La finitura “red ripple” fu una delle più utilizzate quando si tentò di dare una colorazione alle penne in ebanite, che non consentiva certamente variazioni cromatiche come quelle permesse dalla celluloide, ma non è poi così semplice trovare un buon esemplare e questo lo è: congratulazioni.
Quanto al marchio, Ciro è già stato più che esaustivo. Posso solo aggiungere che, probabilmente, il committente si rivolgeva già allora ad una delle imprese britanniche specializzate anche nella produzione conto terzi: Lang / Curzon. Lo dimostra, almeno indirettamente, la pubblicità che vedete: che presenta tre stilografiche più moderne, sempre prodotte per la casa commercializzatrice di thè, delle quali, in particolare, quella centrale è del tutto simile (fino all’intera clip, caratteristica esclusiva delle stilografiche Summit) alla Summit S.175, prodotta da Curzon.
Anche le altre due, per la verità, sembrano versioni personalizzate della Summit S.125.
Aggiungo che la levetta è praticamente identica a quella di questa Curzon "Summit" in ebanite:
La finitura “red ripple” fu una delle più utilizzate quando si tentò di dare una colorazione alle penne in ebanite, che non consentiva certamente variazioni cromatiche come quelle permesse dalla celluloide, ma non è poi così semplice trovare un buon esemplare e questo lo è: congratulazioni.
Quanto al marchio, Ciro è già stato più che esaustivo. Posso solo aggiungere che, probabilmente, il committente si rivolgeva già allora ad una delle imprese britanniche specializzate anche nella produzione conto terzi: Lang / Curzon. Lo dimostra, almeno indirettamente, la pubblicità che vedete: che presenta tre stilografiche più moderne, sempre prodotte per la casa commercializzatrice di thè, delle quali, in particolare, quella centrale è del tutto simile (fino all’intera clip, caratteristica esclusiva delle stilografiche Summit) alla Summit S.175, prodotta da Curzon.
Anche le altre due, per la verità, sembrano versioni personalizzate della Summit S.125.
Aggiungo che la levetta è praticamente identica a quella di questa Curzon "Summit" in ebanite:
Alberto Casirati
"Just my two pence, of course"
“La penna è un po’ come la cravatta: una sola non basta” (Umberto Legnani)
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- Snorkel
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Buonasera,
grazie mille per i complimenti.
La penna ha però fatto tutto da sola.
Io mi sono solo permesso di lucidarla con "dolcezza".
Grazie per l'attenzione e buona serata.
Roberto
grazie mille per i complimenti.
La penna ha però fatto tutto da sola.
Io mi sono solo permesso di lucidarla con "dolcezza".
Grazie per l'attenzione e buona serata.
Roberto