Mostra Scambio - Pen Show - di Firenze
17 maggio 2025 - Hotel AC Marriot, via Luciano Bausi, 5
17 maggio 2025 - Hotel AC Marriot, via Luciano Bausi, 5
WILLIAMSON - TORINO oversize anellata viola - 1939
- Musicus
- Collaboratore
- Messaggi: 3055
- Iscritto il: martedì 3 dicembre 2013, 20:33
- La mia penna preferita: Waterman Commando Music Nib
- Il mio inchiostro preferito: Waterman Bleu Sérénité
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Località: Bolzano
- Gender:
WILLIAMSON - TORINO oversize anellata viola - 1939
La penna
WILLIAMSON - TORINO misura grande in celluloide anellata viola tornita da barra piena, parti metalliche a vista dorate, pennino non originale, caricamento a pulsante di fondo, produzione Italia anno 1939. Marca e modello
Rimando il lettore al nostro formidabile Wiki per un'esauriente trattazione delle interessanti vicende del marchio WILLIAMSON-TORINO https://www.fountainpen.it/Williamson/it
Come di consueto, in calce al capitolo troverete le fotografie di alcuni splendidi esemplari della Marca condivisi dai Collezionisti.
Per quanto riguarda il modello liscio (un chiarissimo omaggio, seppure esclusivamente "formale", alla “Vacumatic” che Parker immise sul mercato nel 1933), ancora privo di un nome (a differenza del modello faccettato che fu chiamato Imperial nel 1936), si può ipotizzare che sia stato prodotto solo a partire dalla seconda metà degli anni 1930.
Secondo Letizia Jacopini, nel suo fondamentale “La Storia della Stilografica in Italia 1900-1950”, le misure sono quattro, mentre per il GM sono cinque: Senior (=Oversize), Special, Junior, Juniorette, Lady.
Qui vedete la più grande e la più piccola (almeno in mio possesso) insieme. Per una mia recensione del modello piccolo, che utilizzerò come falsariga per la presente, si veda il topic https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=11193
Le misure
Chiusa: cm. 13,7 Cappuccio: cm. 6,5 Fusto: cm. 12,7 (con pennino esposto di cm. 2,3) Con cappuccio calzato: cm. 16,8 (con pennino esposto di cm. 2,3)
Diametro massimo (agli anellini): mm. 15,2
Diametro fusto all’iscrizione: mm. 13,2
Diametro medio all'impugnatura: mm. 11,0 Peso a vuoto: gr. 22
Cappuccio: gr. 9
Fusto: gr. 13 Continua...
WILLIAMSON - TORINO misura grande in celluloide anellata viola tornita da barra piena, parti metalliche a vista dorate, pennino non originale, caricamento a pulsante di fondo, produzione Italia anno 1939. Marca e modello
Rimando il lettore al nostro formidabile Wiki per un'esauriente trattazione delle interessanti vicende del marchio WILLIAMSON-TORINO https://www.fountainpen.it/Williamson/it
Come di consueto, in calce al capitolo troverete le fotografie di alcuni splendidi esemplari della Marca condivisi dai Collezionisti.
Per quanto riguarda il modello liscio (un chiarissimo omaggio, seppure esclusivamente "formale", alla “Vacumatic” che Parker immise sul mercato nel 1933), ancora privo di un nome (a differenza del modello faccettato che fu chiamato Imperial nel 1936), si può ipotizzare che sia stato prodotto solo a partire dalla seconda metà degli anni 1930.
Secondo Letizia Jacopini, nel suo fondamentale “La Storia della Stilografica in Italia 1900-1950”, le misure sono quattro, mentre per il GM sono cinque: Senior (=Oversize), Special, Junior, Juniorette, Lady.
Qui vedete la più grande e la più piccola (almeno in mio possesso) insieme. Per una mia recensione del modello piccolo, che utilizzerò come falsariga per la presente, si veda il topic https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=11193
Le misure
Chiusa: cm. 13,7 Cappuccio: cm. 6,5 Fusto: cm. 12,7 (con pennino esposto di cm. 2,3) Con cappuccio calzato: cm. 16,8 (con pennino esposto di cm. 2,3)
Diametro massimo (agli anellini): mm. 15,2
Diametro fusto all’iscrizione: mm. 13,2
Diametro medio all'impugnatura: mm. 11,0 Peso a vuoto: gr. 22
Cappuccio: gr. 9
Fusto: gr. 13 Continua...
Ultima modifica di Musicus il sabato 3 dicembre 2016, 8:42, modificato 4 volte in totale.
- Musicus
- Collaboratore
- Messaggi: 3055
- Iscritto il: martedì 3 dicembre 2013, 20:33
- La mia penna preferita: Waterman Commando Music Nib
- Il mio inchiostro preferito: Waterman Bleu Sérénité
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Località: Bolzano
- Gender:
WILLIAMSON - TORINO oversize anellata viola - 1939
Osservazioni in libertà
- Il cappuccio, di forma tronco-conica, partecipa dello stile streamlined: la testina ha una struttura a "gioiello", composta da un piccolo cono di ebanite nera posto all'interno di un'intelaiatura metallica a cerchi concentrici digradanti: tale struttura è richiamata all'estremità opposta della penna da un gioiello simile ma di dimensioni leggermente inferiori. La clip, che si diparte dall'intelaiatura metallica circolare, ha uno splendido disegno che viene definito "a freccia piumata": a mio avviso, tuttavia, essa spicca per essere l'unica stilografica che ingloba in sè una vera... penna d'oca (quill), per quanto stilizzata. Non solo di una freccia quindi si tratta (come per la rivoluzionaria clip introdotta da Parker), bensì di un vero e proprio strumento di scrittura all'interno della sagoma di una freccia, come confermano le pubblicità Williamson (dal 1939): soluzione geniale, originalissima, ricca di senso ed estremamente elegante...
Tecnicamente, la clip è del tipo "washer" (fissata ad anello sotto la testina), e dal punto di vista pratico "l'artiglio dell'aquila" è rappresentato dal possente fermaglio.
Gli anellini decorativi, posti appena sopra il labbro del cappuccio sono di dimensioni generose, quindi ben visibili, saldi e laminati con perizia, risultando perciò molto luminosi. Il cappuccio si avvita in un giro e mezzo sulla filettatura, ed è sempre possibile mantenere la simmetria della clip con l'iscrizione della Marca sul fusto.
- La celluloide anellata delle stilografiche Williamson-Torino è rinomata per la sua bellezza, specialmente (ma io sono di parte
) nella sua declinazione viola,
risultando sempre piacevolissima al tatto e sbalorditiva in controluce…
Nella penna in presentazione la celluloide sembra aver patito una leggera decolorazione, tuttavia uniforme, solo un poco più evidente in una porzione del cappuccio vicino alla clip: a causa di questa imperfezione (che ho prospettato al venditore come possibile inizio di cristallizzazione, perché, comunque, non si può mai sapere…), ho ottenuto un sostanzioso sconto, che mi permetterà di godermi la penna senza patemi per tutto il tempo che mi durerà…
Al centro del fusto, in una zona particolarmente scura, è presente l'iscrizione del Produttore, in stampatello, disposta in verticale: - Il sistema di caricamento è il classico button-filler, con il pulsante nascosto e protetto dal fondellino svitabile.
-Il pennino non è originale, né sarà facile trovarlo, ma non si può avere tutto…
Il sostituto è un poco diffuso (in Italia) KOH-I-NOOR L&C HARDTMUTH (LUXUS) in oro 14 Karat.
[@Simone: se dovesse tornare utile al Wiki, potrei fotografarlo e mostrarne anche un altro, “attaccato” ad una penna anonima (che per quanto ne so potrebbe anche essere della Casa ceca)].
-La prova di scrittura è stata condotta con il solo intendimento di impugnare la penna e giudicarne il comfort: prova brillantemente superata dalla Williamson-Torino oversize, nonostante le dimensioni quasi proibitive che si raggiungono qualora si decida di calzare il cappuccio... Conclusioni
Una penna dalla bellezza mozzafiato per il collezionismo “statico”, una sontuosa penna “da firma” (in alternativa ai “pennoni da funerale”
) almeno per un artista…
Più che una penna, però, un’arma segreta!!
Grazie per l'attenzione!
Giorgio
Immagine d’apertura: Barbara R. Dietzsch (1706-1783), “Stachel-Eselsdistel mit Insekten”, particolare.
Immagine di chiusura: Tamara de Lempicka (1898-1980): “Ritratto del Dottor Boucard” (1928), particolare.
- Il cappuccio, di forma tronco-conica, partecipa dello stile streamlined: la testina ha una struttura a "gioiello", composta da un piccolo cono di ebanite nera posto all'interno di un'intelaiatura metallica a cerchi concentrici digradanti: tale struttura è richiamata all'estremità opposta della penna da un gioiello simile ma di dimensioni leggermente inferiori. La clip, che si diparte dall'intelaiatura metallica circolare, ha uno splendido disegno che viene definito "a freccia piumata": a mio avviso, tuttavia, essa spicca per essere l'unica stilografica che ingloba in sè una vera... penna d'oca (quill), per quanto stilizzata. Non solo di una freccia quindi si tratta (come per la rivoluzionaria clip introdotta da Parker), bensì di un vero e proprio strumento di scrittura all'interno della sagoma di una freccia, come confermano le pubblicità Williamson (dal 1939): soluzione geniale, originalissima, ricca di senso ed estremamente elegante...
Tecnicamente, la clip è del tipo "washer" (fissata ad anello sotto la testina), e dal punto di vista pratico "l'artiglio dell'aquila" è rappresentato dal possente fermaglio.
Gli anellini decorativi, posti appena sopra il labbro del cappuccio sono di dimensioni generose, quindi ben visibili, saldi e laminati con perizia, risultando perciò molto luminosi. Il cappuccio si avvita in un giro e mezzo sulla filettatura, ed è sempre possibile mantenere la simmetria della clip con l'iscrizione della Marca sul fusto.
- La celluloide anellata delle stilografiche Williamson-Torino è rinomata per la sua bellezza, specialmente (ma io sono di parte

Al centro del fusto, in una zona particolarmente scura, è presente l'iscrizione del Produttore, in stampatello, disposta in verticale: - Il sistema di caricamento è il classico button-filler, con il pulsante nascosto e protetto dal fondellino svitabile.
-Il pennino non è originale, né sarà facile trovarlo, ma non si può avere tutto…

Il sostituto è un poco diffuso (in Italia) KOH-I-NOOR L&C HARDTMUTH (LUXUS) in oro 14 Karat.
[@Simone: se dovesse tornare utile al Wiki, potrei fotografarlo e mostrarne anche un altro, “attaccato” ad una penna anonima (che per quanto ne so potrebbe anche essere della Casa ceca)].
-La prova di scrittura è stata condotta con il solo intendimento di impugnare la penna e giudicarne il comfort: prova brillantemente superata dalla Williamson-Torino oversize, nonostante le dimensioni quasi proibitive che si raggiungono qualora si decida di calzare il cappuccio... Conclusioni
Una penna dalla bellezza mozzafiato per il collezionismo “statico”, una sontuosa penna “da firma” (in alternativa ai “pennoni da funerale”

Più che una penna, però, un’arma segreta!!


Giorgio
Immagine d’apertura: Barbara R. Dietzsch (1706-1783), “Stachel-Eselsdistel mit Insekten”, particolare.
Immagine di chiusura: Tamara de Lempicka (1898-1980): “Ritratto del Dottor Boucard” (1928), particolare.
Ultima modifica di Musicus il venerdì 2 dicembre 2016, 22:45, modificato 1 volta in totale.
-
- Vacumatic
- Messaggi: 865
- Iscritto il: giovedì 22 maggio 2014, 21:35
- La mia penna preferita: Pilot Custom 845
- Il mio inchiostro preferito: Noodler's Borealis Black
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Roma
- Gender:
WILLIAMSON - TORINO oversize anellata viola - 1939
Bella penna e presentazione accuratissima!
- Musicus
- Collaboratore
- Messaggi: 3055
- Iscritto il: martedì 3 dicembre 2013, 20:33
- La mia penna preferita: Waterman Commando Music Nib
- Il mio inchiostro preferito: Waterman Bleu Sérénité
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Località: Bolzano
- Gender:
WILLIAMSON - TORINO oversize anellata viola - 1939
Grazie, Fernando!XFer ha scritto:Bella penna e presentazione accuratissima!

Come vedi, non ci lasciamo condizionare dall'ostracismo che nel teatro musicale colpisce il colore viola...


Giorgio
Ultima modifica di Musicus il venerdì 2 dicembre 2016, 23:00, modificato 1 volta in totale.
-
- Levetta
- Messaggi: 732
- Iscritto il: domenica 12 ottobre 2014, 19:06
- La mia penna preferita: wahl eversharp doric
- Il mio inchiostro preferito: Aurora black
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Fp.it 霊気: 071
- Fp.it Vera: 071
- Località: Thiene (VI)
- Gender:
WILLIAMSON - TORINO oversize anellata viola - 1939
Come sempre...complimenti! Penna che non conoscevo ma presentata così...viene voglia di cercarla! 

Cesare
-
- Levetta
- Messaggi: 732
- Iscritto il: domenica 12 ottobre 2014, 19:06
- La mia penna preferita: wahl eversharp doric
- Il mio inchiostro preferito: Aurora black
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Fp.it 霊気: 071
- Fp.it Vera: 071
- Località: Thiene (VI)
- Gender:
WILLIAMSON - TORINO oversize anellata viola - 1939
Ho letto ora anche la presentazione della piccoletta blu, che spettacolo!
Cesare
- Musicus
- Collaboratore
- Messaggi: 3055
- Iscritto il: martedì 3 dicembre 2013, 20:33
- La mia penna preferita: Waterman Commando Music Nib
- Il mio inchiostro preferito: Waterman Bleu Sérénité
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Località: Bolzano
- Gender:
WILLIAMSON - TORINO oversize anellata viola - 1939
Ciao Cesare! Grazie!Cex71 ha scritto:Come sempre...complimenti! Penna che non conoscevo ma presentata così...viene voglia di cercarla!:

Mi sa che c'è uno solo del Forum che potrebbe averle TUTTE (!)

...ma ora è in ferie...

[chi è si capisce dal Wiki


Giorgio
-
- Snorkel
- Messaggi: 141
- Iscritto il: domenica 17 agosto 2014, 22:19
- La mia penna preferita: Molte, forse troppe
- Il mio inchiostro preferito: Noodler's Zhivago
- Misura preferita del pennino: Italico
- Gender:
WILLIAMSON - TORINO oversize anellata viola - 1939
Caro Giorgio,
tue osservazioni in libertà mi hanno incuriosito, perchè possiedo una penna in tutto e per tutto identica: stesse tonalità della celluloide; stessa incisione verticale "Williamson" lungo il corpo della penna; stesso trianelluto cesello nell'invito del cappuccio; stesso sistema di carica a pulsante di fondo (scomodissimo); medesimo fermaglio a freccia simil - Perker ma con inserto piumato. Tutto uguale.
Unica differenza (se non ho frainteso): anche la mia non monta un pennino originale di marca Williamson ma un pregevolissimo "Contessa Superpenna", in oro, con rappresentata una corona a nove punte ed un alimentatore davvero curioso, che mi conforta sulla datazione dell'esemplare (anni trenta - quaranta).
Allora mi pongo una domanda: come mai in due casi su due (la penna mia e quella tua) non si rinviene un pennino omologo al marchio della penna?
tue osservazioni in libertà mi hanno incuriosito, perchè possiedo una penna in tutto e per tutto identica: stesse tonalità della celluloide; stessa incisione verticale "Williamson" lungo il corpo della penna; stesso trianelluto cesello nell'invito del cappuccio; stesso sistema di carica a pulsante di fondo (scomodissimo); medesimo fermaglio a freccia simil - Perker ma con inserto piumato. Tutto uguale.
Unica differenza (se non ho frainteso): anche la mia non monta un pennino originale di marca Williamson ma un pregevolissimo "Contessa Superpenna", in oro, con rappresentata una corona a nove punte ed un alimentatore davvero curioso, che mi conforta sulla datazione dell'esemplare (anni trenta - quaranta).
Allora mi pongo una domanda: come mai in due casi su due (la penna mia e quella tua) non si rinviene un pennino omologo al marchio della penna?
-
- Pulsante di Fondo
- Messaggi: 346
- Iscritto il: domenica 22 maggio 2016, 12:06
- La mia penna preferita: Perry
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Milano
WILLIAMSON - TORINO oversize anellata viola - 1939
Grazie Giorgio.
Ho letto la presentazione pubblicata da poco, e sono uno dei primi, della lunga fila che seguirà, a farti meritatissimi complimenti.
Bellissime le foto della celluloide in controluce e molto simpatiche le righe dedicate al tuo rapporto col venditore: mi è sembrato di essere presente alla trattativa.
Buona notte.
Michele
Ho letto la presentazione pubblicata da poco, e sono uno dei primi, della lunga fila che seguirà, a farti meritatissimi complimenti.
Bellissime le foto della celluloide in controluce e molto simpatiche le righe dedicate al tuo rapporto col venditore: mi è sembrato di essere presente alla trattativa.
Buona notte.
Michele
- Musicus
- Collaboratore
- Messaggi: 3055
- Iscritto il: martedì 3 dicembre 2013, 20:33
- La mia penna preferita: Waterman Commando Music Nib
- Il mio inchiostro preferito: Waterman Bleu Sérénité
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Località: Bolzano
- Gender:
WILLIAMSON - TORINO oversize anellata viola - 1939
Caro Michele, ti ringrazio per l'apprezzamento di testo e foto!!nacanco ha scritto:Grazie Giorgio.
Ho letto la presentazione pubblicata da poco, e sono uno dei primi, della lunga fila che seguirà, a farti meritatissimi complimenti.
Bellissime le foto della celluloide in controluce e molto simpatiche le righe dedicate al tuo rapporto col venditore: mi è sembrato di essere presente alla trattativa...

La penna non si presentava bene ed ha richiesto una pulizia molto accurata, essendo stata trascurata (l'inchiostro incrostava tutta la parte superiore del cappuccio): la trattativa si è svolta nella nebbia alle prime luci (si fa per dire) dell'alba


Giorgio
- Musicus
- Collaboratore
- Messaggi: 3055
- Iscritto il: martedì 3 dicembre 2013, 20:33
- La mia penna preferita: Waterman Commando Music Nib
- Il mio inchiostro preferito: Waterman Bleu Sérénité
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Località: Bolzano
- Gender:
WILLIAMSON - TORINO oversize anellata viola - 1939
Caro Fiocchetti, quanto tempo!!
Ma lui ha anche la blu e la gialla complete, e potrebbe scambiare almeno un pennino...
Che sia la "maledizione del viola" di teatrale memoria?!?
Inutile ripetersi che il pennino che non scrive più perchè danneggiato va sostituito se vogliamo impiegare ancora la penna: come si discuteva in questo tuo vecchio argomento
https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=16&t=8294
con cosa lo sostituisci, ha poca importanza (per tutti) se per te e per la penna va bene...
Se guardi nel Wiki (Williamson - foto Marca), vedrai che il pennino n.6 esisteva eccome. Probabilmente era molto costoso da produrre e tenere in magazzino ricambi, e ne saranno rimasti pochi...
Il vero rimpianto è per l'eleganza dell'incisione Williamson sul pennino stesso, che qui ti mostro nella taglia più piccola: Scrivi più spesso sul Forum!!
Giorgio

Tre casi su tre, se contiamo un mio conoscente...Fiocchetti ha scritto:Caro Giorgio,
tue osservazioni in libertà mi hanno incuriosito, perchè possiedo una penna in tutto e per tutto identica: stesse tonalità della celluloide; stessa incisione verticale "Williamson" lungo il corpo della penna; stesso trianelluto cesello nell'invito del cappuccio; stesso sistema di carica a pulsante di fondo (scomodissimo); medesimo fermaglio a freccia simil - Perker ma con inserto piumato. Tutto uguale.
Unica differenza (se non ho frainteso): anche la mia non monta un pennino originale di marca Williamson ma un pregevolissimo "Contessa Superpenna", in oro, con rappresentata una corona a nove punte ed un alimentatore davvero curioso, che mi conforta sulla datazione dell'esemplare (anni trenta - quaranta).
Allora mi pongo una domanda: come mai in due casi su due (la penna mia e quella tua) non si rinviene un pennino omologo al marchio della penna?

Ma lui ha anche la blu e la gialla complete, e potrebbe scambiare almeno un pennino...
Che sia la "maledizione del viola" di teatrale memoria?!?

Inutile ripetersi che il pennino che non scrive più perchè danneggiato va sostituito se vogliamo impiegare ancora la penna: come si discuteva in questo tuo vecchio argomento
https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=16&t=8294
con cosa lo sostituisci, ha poca importanza (per tutti) se per te e per la penna va bene...
Se guardi nel Wiki (Williamson - foto Marca), vedrai che il pennino n.6 esisteva eccome. Probabilmente era molto costoso da produrre e tenere in magazzino ricambi, e ne saranno rimasti pochi...
Il vero rimpianto è per l'eleganza dell'incisione Williamson sul pennino stesso, che qui ti mostro nella taglia più piccola: Scrivi più spesso sul Forum!!

Giorgio
-
- Vacumatic
- Messaggi: 759
- Iscritto il: lunedì 29 febbraio 2016, 15:10
- La mia penna preferita: Una Wahl Doric prima serie
- Il mio inchiostro preferito: Pelikan 4001
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Località: roma
- Gender:
WILLIAMSON - TORINO oversize anellata viola - 1939
Gran bella penna, che giustamente il dottor Boucard, il " sapiente " per antonomasia, ci esibisce orgoglioso.
Grazie Giorgio per questa ulteriore piacevolissima presentazione,
Luigi
Grazie Giorgio per questa ulteriore piacevolissima presentazione,
Luigi
-
- Crescent Filler
- Messaggi: 1186
- Iscritto il: lunedì 13 maggio 2013, 22:42
- La mia penna preferita: Pelikan M215
- Il mio inchiostro preferito: Pelikan Edelstein Topaz
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Cagliari
WILLIAMSON - TORINO oversize anellata viola - 1939
Mi sembrava di averla già vista, certo che in questa colorazione, con la tue belle foto in controluce, è davvero bellissima 
Grazie per la bella recensione e per il confronto con la juniorette/lady: notevole!

Grazie per la bella recensione e per il confronto con la juniorette/lady: notevole!

- Musicus
- Collaboratore
- Messaggi: 3055
- Iscritto il: martedì 3 dicembre 2013, 20:33
- La mia penna preferita: Waterman Commando Music Nib
- Il mio inchiostro preferito: Waterman Bleu Sérénité
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Località: Bolzano
- Gender:
WILLIAMSON - TORINO oversize anellata viola - 1939
Grazie a te, Luigi, per l'attenzione!!lucre ha scritto:Gran bella penna, che giustamente il dottor Boucard, il " sapiente " per antonomasia, ci esibisce orgoglioso.
Grazie Giorgio per questa ulteriore piacevolissima presentazione.

Doveva certamente essere sapiente il dottor B., e mettere bene "a frutto" la sua sapienza, visti i gioielli che piacevano alla sua raffinatissima moglie...Platino, direi...

Grazie di cuore, A!!muristenes ha scritto:Mi sembrava di averla già vista, certo che in questa colorazione, con la tue belle foto in controluce, è davvero bellissima...
Grazie per la bella recensione e per il confronto con la juniorette/lady: notevole!

Un altro caso di Davide & Golia?!?

Ora ti saluto perchè ho viaggiato tutto il giorno e domattina la sveglia suonerà prestino.......

Giorgio