ma incuriosito dalla citazione nel divertentissimo topic di Rogozin "Montblanc Meisterstuck 149 (EF)" sono andato a cercare.
Sono bellissime, talune inquietantemente costose, ma è evidente che si paga l'opera d'arte. Le standard costano $350 + il trasporto, cui bisogna aggiungere circa il 30%, in Euro ovviamente, fra iva e dogana, una bella sommetta, non c'è dubbio, tuttavia a quanto mi pare di capire l'impegno economico sarebbe ripagato dall'acquisizione di uno strumento qualitativamente davvero molto elevato.
Cosa hai fatto... il vaso di Pandora è stato aperto... ora non si può più tornare indietro....
No, davvero, per un appassionato pennista, collezionista o amatore che sia, scoprire le Nakaya è sempre un momento topico. Il problema è il dopo...
Diciamo che, se 750/900 euro di Montegrappa extra 1930 nuova sono assolutamente improponibili (e parlo di una penna che comunque mi piace e che ho nella sua declinazione "extra" del 2000), per una Nakaya, come Penna Miliare(ormai mi sono affezionato a questo sintagma), ci potrebbero anche stare. Considerando però che son penne difficilmente alienabili, se non nelle versioni standard, una volta acquistate.
Rogozin ha scritto:Cosa hai fatto... il vaso di Pandora è stato aperto... ora non si può più tornare indietro....
No, davvero, per un appassionato pennista, collezionista o amatore che sia, scoprire le Nakaya è sempre un momento topico. Il problema è il dopo...
Diciamo che, se 750/900 euro di Montegrappa extra 1930 nuova sono assolutamente improponibili (e parlo di una penna che comunque mi piace e che ho nella sua declinazione "extra" del 2000), per una Nakaya, come Penna Miliare(ormai mi sono affezionato a questo sintagma), ci potrebbero anche stare. Considerando però che son penne difficilmente alienabili, se non nelle versioni standard, una volta acquistate.
Tu che le conosci bene...si può scegliere anche il sistema di caricamento ?
Dando una rapida occhiata al sito mi è sembrato di vedere un caricamento cartuccia/converter
dovrebbero essere solo cartuccia-converter.
Ma se vuoi per 20 dollari in più ti disegnano i pesci rossi sul converter (sic)
Purtroppo è un bel minus che onestamente non so spiegare se non col fatto che anche la seppur semplice interruzione visiva sul corpo della penna ne può rovinare l'apparenza (soprattutto per quelle più elaborate). Ma è una non-spiegazione che mi viene così di primo acchito, di più non saprei dire...
Rogozin ha scritto:dovrebbero essere solo cartuccia-converter.
Ma se vuoi per 20 dollari in più ti disegnano i pesci rossi sul converter (sic)
Purtroppo è un bel minus che onestamente non so spiegare se non col fatto che anche la seppur semplice interruzione visiva sul corpo della penna ne può rovinare l'apparenza (soprattutto per quelle più elaborate). Ma è una non-spiegazione che mi viene così di primo acchito, di più non saprei dire...
Allora mi dirigo senza esitazione verso la MB 149 in celluloide
Rogozin ha scritto:
Purtroppo è un bel minus che onestamente non so spiegare se non col fatto che anche la seppur semplice interruzione visiva sul corpo della penna ne può rovinare l'apparenza (soprattutto per quelle più elaborate). Ma è una non-spiegazione che mi viene così di primo acchito, di più non saprei dire...
I produttori giapponesi seguono principalmente il loro mercato, dove il caricamento a stantuffo evidentemente viene percepito come una complicazione inutile. Per quanto possa piacere meno sul piano estetico occorre rendersi conto che il sistema cartuccia/converter resta il più pratico ed efficiente, e a giudicare dalle scelte dei produttori (che le penne le fanno per venderne il maggior numero possibile) quello che risponde meglio ai gusti del pubblico mondiale.
piccardi ha scritto:
Per quanto possa piacere meno sul piano estetico occorre rendersi conto che il sistema cartuccia/converter resta il più pratico ed efficiente, e a giudicare dalle scelte dei produttori (che le penne le fanno per venderne il maggior numero possibile) quello che risponde meglio ai gusti del pubblico mondiale.
Simone
Di questo sono felicissimo, come tutte le volte che incontro gente a cui non piace il tartufo (bianco ovviamente!!)
Rogozin ha scritto:Cosa hai fatto... il vaso di Pandora è stato aperto... ora non si può più tornare indietro....
Io l'ho aperto ieri sera.. noooooooooooooooooo perché ne avete parlato??!! Sono bellissimeeee!!
E ora che faccio??!! Inizio a lavorare anche la notte!!
Scherzo, sono belle senz'altro, ma davvero appariscenti (come disse la volpe all'uva??)!!
"Ho dei gusti semplicissimi: mi accontento sempre del meglio"
O. Wilde
A me invece son più quelle che piacciono che quelle no.
Prima mi ero innamorato, come abbinamento cromatico, delle Kuro Tamenuri (quel nero rosso profondo particolare) per poi innamorarmi dell'abbinamento Heki Tamenuri, quella stranissima colorazione che abbina al marroneporpora (se mi si consente il conio di un nuovo colore) col verdolino menta. Così a parole sembra una follia ma...
Questa invece una "custom" con sfumature verde oliva ... da notare il particolare design del pennino, la sezione ma soprattutto... il colore! La particolare lacca utilizzata fa sì che la colorazione cambi sfumatura nel tempo per assumere nuove e non sempre prevedibili aspetti.