Oggi appena uscito da scuola mi sono fermato ad un mercatino dell'usato e rovistando fra vecchie borse e vasetti di porcellana salta fuori questa penna. Molto rovinata ma con ancora quel riflesso antico la compro per una decina di euro e me la porto a casa. Dopo averla pulita, lucidata e ravvivate le incisioni con l'uni posca, finalmente posso vedere la penna nel suo splendore! L'ho presa in primis perché assomiglia molto alla Doric della Wahl Eversharp, secondo perché mi ricorda due penne della stessa marca (Prismatica Extra, una verde e una rossa sempre marmonizzate) avvistate qualche anno fa, un po' più grandi, scritta sul differente e con la clip stile Omas (con l'anellino girevole). Di un strano blu marmorizzato, questa Prismatica Extra mi ha fatto impazzire! Colore meraviglioso, stile eccentrico ed ergonomia perfetta! Persino la levetta di caricamento è sagomata!!! Da quanto ho letto la Prismatica è una sotto marca della Radius, le cui penne, alcune, sono identiche per forma alla mia. Purtroppo ha un grosso problema, anzi due. Il primo è il pennino non originale, e so che trovarne uno della Prismatica è quasi impossibile. Secondo, il più brutto, è una orribile e pericolosa crepa sulla filettatura del corpo dove si avvita il cappuccio. Volevo provare con la celluloide liquida ma non so come si faccia, e poi ho paura di rovinarla! Qualsiasi consiglio è il benvenuto! Premesso il fatto che adoro questa penna, secondo voi se dovessi inviarla a qualche artigiano ne varrebbe la pena? Vi allego qualche foto!
Ringrazio tutti per l'attenzione e auguro a tutti una buona giornata!!!!
Domenico
