Le iscrizioni del Produttore
L’iscrizione principale è posizionata sul fusto, all’opposto della levetta.
Lo scanner dà le distanze corrette, ma per una migliore (?) leggibilità allego un fotomontaggio di scatti in controluce.
Questo il testo, su due righe:
Super E d a c o t o
Breveté S.G.D.G. Made IN France
La sigla
S.G.D.G. è l’abbreviazione di “
sans garantie du gouvernement” (“senza garanzia del Governo”) ed è una dicitura che solleva lo Stato francese da ogni responsabilità per il non-funzionamento del dispositivo brevettato… Tale formalismo giuridico, invero bizantino e pilatesco nella sua pur ovvia necessità, fu in vigore in Francia dal 1844 al 1968 e in Belgio (patria di Tintin e del suo creatore
Hergé 
) pare ancora oggi…
La seconda iscrizione, per nostra fortuna ben più evidente, è situata sulla
clip.
Il numero del modello,
204, è stampigliato sul fondello.
Sul pennino, con foro circolare, in oro 18 carati (come d’obbligo all’epoca in Francia) è inciso:
EDACOTO (su un arco)
18 Cts
OSMIRIDIUM
N° 3 C
En passant noterò che, a differenza di quanto disegnato nella pubblicità allegata alla recensione, e quindi riportato sul Wiki, sul pennino della mia 204
non è presente la dicitura “
1er Qualité” bensì “
Osmiridium” (come su tutti i pennini maggiori).
Il sistema di riempimento
Sul sistema di caricamento a sfiatatoio e levetta suggerisco al lettore di consultare dapprima l’articolo del Wiki sul caricamento“
bulb-filler”,
https://www.fountainpen.it/Bulb_filler
in quanto il sistema Super Edacoto può dirsi ispirato al sistema
Ink-Vue della
Waterman (1935), che utilizzava una levetta per comprimere il gommino posteriore tipico di tale sistema.
Come spiegato sul nostro Wiki, l’azionamento della leva provoca il riempimento della sezione trasparente e poi dello stesso gommino dotato di cannuccia: quando la sezione trasparente si svuota, è possibile fare affluire la riserva di inchiostro mantenuta nel gommino agendo con la stessa leva che espellerà l’inchiostro residuo all’interno del serbatoio principale.
Questo procedimento permetteva alla pubblicità di affermare che la Super Edacoto 200 era una penna che ne valeva due!!
Di seguito un particolare della citata pubblicità del Dicembre 1938 con un disegno esplicativo.
Sull’esemplare in presentazione, tuttavia, tale sistema, già delicato di suo stando alle poche fonti disponibili (come questa, sul forum cugino francese:
http://www.stylo-plume.org/viewtopic.php?f=29&t=4032), e dopo il catastrofico salto nel fiume del precedente proprietario (

), era stato riconvertito al sistema di caricamento a levetta tradizionale, e così io l’ho trovato: a questo scopo pare che la cannuccia pervia sia stata grossolanamente scorciata.
Ovviamente, ho rimosso e gettato il sacchetto mummificato che inficiava la trasparenza della parte inferiore del fusto.
Come si può notare, la levetta è posizionata molto più vicino al fondello rispetto alla dislocazione centrale tradizionale.
In questo sistema con gommino arretrato per il caricamento a sfiatatoio e per la riserva di inchiostro, come detto è l’intero fusto a fare da serbatoio e la bellissima
celluloide (che la parte grigia rivela essere stata ricavata in fogli) alterna le due “anime” senza soluzione di continuità: la superficie è perfettamente liscia, non vi è alcuno scalino tra la colorazione grigia e la parte reticolare trasparente color ambra.
Continua…