Lag90 ha scritto:
1- Il pennino pur essendo acciaio è sicuramente una spanna sopra quello della safari e delel altre penne da me provate in quanto a scorrevolezza
Dalle foto che hai messo sembra che la Safari abbia un F e la Loom un M.
La maggior scorrevolezza potrebbe essere dovuto a questo e non alla marca ?
Se tutto va bene in settimana arriva lamy safari EF e Loom F così vi dico l'esperienza di tutti e 4
Ecco il risultato del test, scusate le imprecisioni sono ancora in balia del vino pasquale, riscrivo qui le mie impressioni:
Premesse:
-la lamy la uso ormai da mesi ed ho arricchito volontariamente il flusso, mentre la Faber-Castell l'ho appena scartata dalla sua confezione.
-l'inchiostro della Faber-Castell era quello standard fornito dalla casa (così a naso non mi sembra per nulla paragonabile alla fluidità che concedono inchiostri come pelikan e aurora, rifarò a breve il test)
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Il pennino F Faber-Castell è decisamente paragonabile al lamy, è leggermente più rigido e leggermente più preciso , senza assestamento è abbastanza scorrevole, ma non burroso come il fratello M.
Le due penne ( Lamy safari, e Faber-Castell Loom) son a mio dire due ottime entry level, la Lamy per chi preferisce leggerezza, la seconda in metallo e alluminio per chi preferisce più consistenza e nessun vincolo di impugnatura.
Entrambe però a mio dire peccano in economicità poiché possegono le stesse caratteristiche di scrittura che ho riscontrato nella jinhao x750 (molto più simile alla faber in quanto entrambe metalliche e pesanti: 32,2g la Faber-Castell; 37,7g la jinhao, contro i 17,9g della lamy safari).
In sintesi: promosse tutte e tre a pieni voti, son a mio dire tre penne da avere che possono essere usate benissimo, stressate in ambienti scolastici e di lavoro, senza timore alcuno.
Ps: la migliore recensione di qualsiasi penna è quella che scaturisce dopo l'uso che ognuno ne fa, fidatevi sempre più di voi stessi perché i fattori soggettivi nella valutazione di ogni penna son davvero tanti!
Io ho provato a votare, non son sicuro di esserci riuscito il totale non e' cambiato, per una parker vector.
I motivi sono legati alla forma, piccola e discreta, sembra un pennarello, e sopratutto al fatto che ne uso una da quasi 30 anni, non mi ricordo neanche bene quando l'ho presa so solo che la uso da tanto.Mai smontata e mai pulita, solo acqua.
prima avevo una pelikan blu rigorosamente caricata a blu royal.
Leggendo un po' qui e la ho provato le lamy safari, sto insegnando ai miei figli ad usare le stilo col miracoloso cancellino per blu royal, e devo dire che non sono poi tanto meglio, anzi. Sara' che la mia e' vecchia e il pennino e' ormai liscio e stralevigato, pero' non c'e' molta differenza di scorrevolezza.
Anzi la vector "versa meno inchiostro" e le cartucce durano di piu'. Costa anche meno, per quanto puo' contare in questa fascia di prezzo
Il mio pennino e' un 3, ora c'e il fine o medio, non so a cosa corrisponda.
Le jinhao le provero', non appena riesco a riceverne una. Ho provato a cercarle nei negozi cinesi ma non sanno cosa sono.
Rispondo solo ora alla domanda sulla Picasso, ho comprato da poco esattamente quel modello per il suo spetto gradevole.
Devo dire che il gradino presente esattamente dove si mettono le dita (perdonate la mia ignoranza dei termini corretti) la rende non piacevolissima da usare ed anche il pennino duretto non depone a suo favore, per il resto scrive con tratto medio (anche se marcato F) e con flusso regolare senza impuntamenti e senza grattare.
Insomma una penna economica dall'aspetto molto piacevole con scrittura senza infamia e senza lode.
E dato che nella risposta precedente si parla di Vector, posso dire che la Parker è preferibile.
Dal basso della mia limitata esperienza ho votato per la Preppy.
Arrivata da poco, ma impressionante.
Penna semplice, costa pochi euro (tant'è che ne ho prese 3), infilate le cartucce l'inchiostro è sceso immediatamente e hanno iniziato a scrivere in maniera scorrevolissima, fine ed affidabile.
L'aspetto è gradevole, un po' plasticosa, ma dal pennino migliore tra tutte le stilo provate, mi riferisco alla misura 0,3. Giusto un filo meno fine della Kakuno F, ma molto più scorrevole (almeno per gli esemplari in mio possesso).
hobbit ha scritto:Dal basso della mia limitata esperienza ho votato per la Preppy.
Arrivata da poco, ma impressionante.
Penna semplice, costa pochi euro (tant'è che ne ho prese 3), infilate le cartucce l'inchiostro è sceso immediatamente e hanno iniziato a scrivere in maniera scorrevolissima, fine ed affidabile.
L'aspetto è gradevole, un po' plasticosa, ma dal pennino migliore tra tutte le stilo provate, mi riferisco alla misura 0,3. Giusto un filo meno fine della Kakuno F, ma molto più scorrevole (almeno per gli esemplari in mio possesso).
Arrivate questa mattina Pilot Penmanship, Platinum Preppy 0.2 e Platinum Preppy 0.3.
La Pilot è ottima, la Preppy 0.2 non è malvagia ma gratta leggermente mentre la Preppy 0.3 è burro come la Kakuno (confermo l'impressione del tratto leggermente più "spesso")
Ciao! Girando al super ho visto una Faber-Castell suppongo modello base base e siccome volevo cominciare a provare l'ho presa, visto il costo accessibile... ha il pennino in acciaio con punta in iridio... spero di potermi esercitare quanto prima
Anche io sono tra quelli (pochi) che votano per la Pilot Middle Range.
Ho acquistato la Middle Range (Gold) ed ero un po’ preoccupato perché in Italia viene venduta solo con l’unica misura del pennino: M. Invece è meraviglioso, scrive come un F europeo, ed è questa la misura che a me piace
Inoltre la penna ha una bella forma ed è anche ben bilanciata con il corpo in metallo.
In ultimo, ma non ultimo, funziona con cartucce internazionali standard… quindi ci si può caricare quello che più ci piace.
hobbit ha scritto:La mia Kakuno F non gratta, ma è meno scorrevole delle Preppy 0,3 che ho. Di Kakuno ne ho 1 di 0,3 ne ho 3! (sembra un gioco di parole ma è così)
salve, la platinum preppy che tipo di cartucce monta?
Kevan ha scritto:segnalo che sto provando una vecchissima waterman forum, pennino f, trovata come residuo di magazzino in una copisteria e pagata 11euri.
fattura un po' plasticosa e sa di traballante, ma sulla qualità di scrittura è ineccepibile, ora monta pelikan royal blue.
Nella scatola di latta tutta disegnata? Ne ho presa una anch'io per un tozzo di pane, effettivamente scrive molto ma molto bene
Guido "Frustra fit per plura quod fieri potest per pauciora" "È inutile fare con più ciò che si può fare con meno"- Rasoio di Occam
zion ha scritto:è stata citata poco o nulla ma anche la parker vector è un'ottima penna per iniziare.
utilizzando cartucce lamy rende ancora meglio.
In passato sarei stato d'accordo, ma da quando hanno chiuso la fabbrica inglese e spostato la produzione, la qualità della produzione Parker economica è crollata. Oggi non mi sento di consigliarla. Dieci o venti anni fa lo avrei fatto sicuramente.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.