Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Prima impressioni: Visconti Rembrandt Extrafine Flessibile
- Alexander
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Prima impressioni: Visconti Rembrandt Extrafine Flessibile
Come preannunciato e promesso (ogni promessa è debito!!) eccomi qua a riportarVi le mie prime impressioni sulla nuova Visconti Rembrandt, auto-regalo di compleanno (e sì, bisogna coccolarsi un po' ogni tanto!), con pennino calligrafico EF "flessibile".
Come già in passato, tengo a precisare che trattasi di impressioni del tutto personali di un neofita, squisitamente soggettive, e come tali vanno interpretate.
Andiamo con ordine.
Confezione: classica confezione di cartone, mi ha regalato la sorpresa di trovare al suo interno, oltre al catalogo ed al certificato di garanzia, un elegante segnalibro a forma di pennino. Una gentile attenzione per il cliente, che rende gradito l'omaggio!
Ed ora, rullo di tamburi.. ecco la Visconti Rembrandt!
Come quasi tutte le penne Visconti si può personalizzare con il MyPen System, vale a dire l'apposizione, sulla sommità del cappuccio, delle proprie iniziali su supporto magnetico. Sinceramente mi aspettavo di meglio: il fondo su cui sono apposte le stesse è evidentemente "plasticoso" e le iniziali sono poco lucide, il che nel complesso rende assai dozzinale il risultato finale.
Appena riesco a trovare una calamita potente mi riprometto di rimuoverle per ripristinare l'originale logo Visconti, decisamente più elegante.
Come già in passato, tengo a precisare che trattasi di impressioni del tutto personali di un neofita, squisitamente soggettive, e come tali vanno interpretate.
Andiamo con ordine.
Confezione: classica confezione di cartone, mi ha regalato la sorpresa di trovare al suo interno, oltre al catalogo ed al certificato di garanzia, un elegante segnalibro a forma di pennino. Una gentile attenzione per il cliente, che rende gradito l'omaggio!
Ed ora, rullo di tamburi.. ecco la Visconti Rembrandt!
Come quasi tutte le penne Visconti si può personalizzare con il MyPen System, vale a dire l'apposizione, sulla sommità del cappuccio, delle proprie iniziali su supporto magnetico. Sinceramente mi aspettavo di meglio: il fondo su cui sono apposte le stesse è evidentemente "plasticoso" e le iniziali sono poco lucide, il che nel complesso rende assai dozzinale il risultato finale.
Appena riesco a trovare una calamita potente mi riprometto di rimuoverle per ripristinare l'originale logo Visconti, decisamente più elegante.
"Ho dei gusti semplicissimi: mi accontento sempre del meglio"
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Re: Prima impressioni: Visconti Rembrandt Extrafine Flessibi
Le dimensioni: rispetto alle penne che ho avuto finora è la più generosa, con i suoi 13,8 cm con cappuccio chiuso e quasi 16 cm con aperta con cappuccio calzato. Quest'ultimo poi è anche abbastanza pesante, probabilmente per la fascia metallica finemente decorata e per il magnete interno, quindi nonostante le mie preferenze la penna risulta meglio bilanciata senza cappuccio. Peraltro la terminazione metallica rischia di graffiare il fusto quindi raccomando la massima attenzione.
Ecco un confronto con la M200:
Con cappuccio calzato:
Il cappuccio: nota clip ad arco, simbolo dell'unione fra i popoli e della diplomazia. Può piacere o meno, io l'ho trovata comoda anche perché è leggermente elastica, quindi si può fissare al taschino senza difficoltà, semplicemente tirando un pochino la clip quando si ripone la penna.
Piuttosto trovo profondamente antiestetico e superciale da parte della Visconti lasciare visibile la vite all'interno del cappuccio.
Interessante il sistema di chiusura magnetico: più pratico di quello a vite, soprattutto quando si deve prendere un appunto al volo e può risultare scomodo mettersi lì a svitare e avvitare; più longevo di quello a pressione, non essendovi guarnizioni interne che rischiano di usurarsi con l'utilizzo.
Il fusto: in plastica, con delle venature che, nelle intenzioni della ditta, vorrebbero richiamare il chiaroscuro in cui Rembrandt era maestro. Purtroppo sono casuali quindi bisogna avere un po' di fortuna. Quelle presenti sul mio cappuccio sembrano delle ditate..
Caricamento: cartuccia-converter. Molto carino il converter originale Visconti.
Ecco un confronto con la M200:
Con cappuccio calzato:
Il cappuccio: nota clip ad arco, simbolo dell'unione fra i popoli e della diplomazia. Può piacere o meno, io l'ho trovata comoda anche perché è leggermente elastica, quindi si può fissare al taschino senza difficoltà, semplicemente tirando un pochino la clip quando si ripone la penna.
Piuttosto trovo profondamente antiestetico e superciale da parte della Visconti lasciare visibile la vite all'interno del cappuccio.
Interessante il sistema di chiusura magnetico: più pratico di quello a vite, soprattutto quando si deve prendere un appunto al volo e può risultare scomodo mettersi lì a svitare e avvitare; più longevo di quello a pressione, non essendovi guarnizioni interne che rischiano di usurarsi con l'utilizzo.
Il fusto: in plastica, con delle venature che, nelle intenzioni della ditta, vorrebbero richiamare il chiaroscuro in cui Rembrandt era maestro. Purtroppo sono casuali quindi bisogna avere un po' di fortuna. Quelle presenti sul mio cappuccio sembrano delle ditate..
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Re: Prima impressioni: Visconti Rembrandt Extrafine Flessibi
Il pennino: pubblicizzato come "extrafine" "extraflessibile", in realtà di "extra" ha soltanto il flusso.
Esteticamente è gradevole, finemente cesellato; ai due lati del pennino sono incise rispettivamente le diciture "Visconti" e "Calligraphy".
Si nota subito un doppio foro che, secondo quanto dichiarato, strutturalmente dovrebbe renderlo "il pennino in acciaio più flessibile sul mercato".
In realtà questa è una esagerazione, il pennino della Noodler's (senza nemmeno un foro) è di gran lunga più flessibile e consente una variazione di tratto notevolmente più ampia.
Tuttavia essendo abbastanza rigido ha anche una buona memoria, nel senso che terminata la pressione i rebbi si avvicinano subito, quindi le linee tracciate immediatamente dopo la pressione sono subito fini.
A volte tuttavia, dopo la pressione, il flusso si interrompe e quindi bisogna passare di nuovo il pennino sulla carta. Forse dipende dal fatto che la penna è ancora in rodaggio. Ieri ho avuto un problema di mancata partenza protrattasi per un minuto di imprecazioni in aramaico (fino a quando non ho deciso di spingere l'inchiostro avvitando il converter), mentre oggi dopo una nottata all'insù la ripartenza è stata immediata.
Il flusso è extra.. esagerato. È vero che rende il pennino scorrevolissimo, al semplice tocco con la carta, ma è pur vero che su carta comune comporta fastidiosi problemi di showthrough che finora non avevo mai riscontrato né con la M200 né con la Sapporo.
Ad ogni modo ecco un esempio di scrittura, chiedendo perdono per la grafia ancora incerta. Con un po' di pressione il pennino "leggermente molleggiato leggermente fine" fa la sua graziosa figura.
L'esempio visto da vicino:
Ringrazio, come doveroso, Marco Moricci di Casa della Stilografica per aver reso possibile l'acquisto e per l'estrema professionalità come sempre dimostrata in tutto, dalla comunicazione via mail alle prove dei pennini, dall'imballaggio alla velocissima spedizione.
Esteticamente è gradevole, finemente cesellato; ai due lati del pennino sono incise rispettivamente le diciture "Visconti" e "Calligraphy".
Si nota subito un doppio foro che, secondo quanto dichiarato, strutturalmente dovrebbe renderlo "il pennino in acciaio più flessibile sul mercato".
In realtà questa è una esagerazione, il pennino della Noodler's (senza nemmeno un foro) è di gran lunga più flessibile e consente una variazione di tratto notevolmente più ampia.
Tuttavia essendo abbastanza rigido ha anche una buona memoria, nel senso che terminata la pressione i rebbi si avvicinano subito, quindi le linee tracciate immediatamente dopo la pressione sono subito fini.
A volte tuttavia, dopo la pressione, il flusso si interrompe e quindi bisogna passare di nuovo il pennino sulla carta. Forse dipende dal fatto che la penna è ancora in rodaggio. Ieri ho avuto un problema di mancata partenza protrattasi per un minuto di imprecazioni in aramaico (fino a quando non ho deciso di spingere l'inchiostro avvitando il converter), mentre oggi dopo una nottata all'insù la ripartenza è stata immediata.
Il flusso è extra.. esagerato. È vero che rende il pennino scorrevolissimo, al semplice tocco con la carta, ma è pur vero che su carta comune comporta fastidiosi problemi di showthrough che finora non avevo mai riscontrato né con la M200 né con la Sapporo.
Ad ogni modo ecco un esempio di scrittura, chiedendo perdono per la grafia ancora incerta. Con un po' di pressione il pennino "leggermente molleggiato leggermente fine" fa la sua graziosa figura.
L'esempio visto da vicino:
Ringrazio, come doveroso, Marco Moricci di Casa della Stilografica per aver reso possibile l'acquisto e per l'estrema professionalità come sempre dimostrata in tutto, dalla comunicazione via mail alle prove dei pennini, dall'imballaggio alla velocissima spedizione.
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Re: Prima impressioni: Visconti Rembrandt Extrafine Flessibi
Ma sei pignolissimo! Chissa' in quante penne si vede. E bisogna andare a guardarci dentro con una buona illuminazione...Alexander ha scritto: Piuttosto trovo profondamente antiestetico e superciale da parte della Visconti lasciare visibile la vite all'interno del cappuccio.
Intendi che ogni penna e' diversa dalle altre? Questo e' comunque interessante.Il fusto: in plastica, con delle venature che, nelle intenzioni della ditta, vorrebbero richiamare il chiaroscuro in cui Rembrandt era maestro. Purtroppo sono casuali quindi bisogna avere un po' di fortuna. Quelle presenti sul mio cappuccio sembrano delle ditate..
Ti riferisci al flusso senza pressione? Perche' altrimenti e' normale che, specie su carta non di qualita', la maggiore abbondanza di flusso di un flessibile sia imparagonabile con un EF Pelikan o un F Sailor...Alexander ha scritto: Il flusso è extra.. esagerato. È vero che rende il pennino scorrevolissimo, al semplice tocco con la carta, ma è pur vero che su carta comune comporta fastidiosi problemi di showthrough che finora non avevo mai riscontrato né con la M200 né con la Sapporo.
Grazie per l'esaustiva recensione, comunque.
Giuseppe
Re: Prima impressioni: Visconti Rembrandt Extrafine Flessibi
Ciao Alexander, complimenti per la recensione !
Come ti diceva Klapaucius, la vite all'interno del cappuccio è visibile anche nel cappuccio della Montblanc 149 .
stefano
Come ti diceva Klapaucius, la vite all'interno del cappuccio è visibile anche nel cappuccio della Montblanc 149 .
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Re: Prima impressioni: Visconti Rembrandt Extrafine Flessibi
Uhmm.. Veramente sulla Pelikan M200 non si nota.. Sulla Sapporo neppure.. E non ho usato alcuna illuminazione, si vede ad occhio nudo!!klapaucius ha scritto:Ma sei pignolissimo! Chissa' in quante penne si vede. E bisogna andare a guardarci dentro con una buona illuminazione...Alexander ha scritto: Piuttosto trovo profondamente antiestetico e superciale da parte della Visconti lasciare visibile la vite all'interno del cappuccio.
Mi riferisco al pennino che, appena sfiora la carta, vomita inchiostro.. Non avrei mai pensato di doverlo dire, ma adesso devo trovare un inchiostro denso!!klapaucius ha scritto:Ti riferisci al flusso senza pressione? Perche' altrimenti e' normale che, specie su carta non di qualita', la maggiore abbondanza di flusso di un flessibile sia imparagonabile con un EF Pelikan o un F Sailor...Alexander ha scritto: Il flusso è extra.. esagerato. È vero che rende il pennino scorrevolissimo, al semplice tocco con la carta, ma è pur vero che su carta comune comporta fastidiosi problemi di showthrough che finora non avevo mai riscontrato né con la M200 né con la Sapporo.
Prego, solo prime impressioni, comunque!klapaucius ha scritto:Grazie per l'esaustiva recensione, comunque.
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Re: Prima impressioni: Visconti Rembrandt Extrafine Flessibi
Ciao Alexander e grazie per la completa recensione!
Quanto alla vite nel cappuccio,si trova su molti modelli di varie Case:tutte le Montblanc della serie Meisterstuck,per esempio.Sulle Pelikan non la vedi,neanche sulla M 1000,perchè il fissaggio di clip e testina è diverso.
Quanto al fatto che ha il flusso abbondante e che parte subito (tranne la prima falsa partenza),ritieniti fortunato!La mia ho dovuto rivenderla per le false partenze e i salti di tratto,purtroppo.
Che il nuovo pennino con doppio foro e qualche modifica agli alimentatori abbia migliorato le cose?Me lo auguro per Visconti,che ritengo un prestigioso marchio italiano,nonostante le mie brutte esperienze con le sue penne.
Ancora complimenti per la recensione e congratulazioni per la tua nuova penna!
Quanto alla vite nel cappuccio,si trova su molti modelli di varie Case:tutte le Montblanc della serie Meisterstuck,per esempio.Sulle Pelikan non la vedi,neanche sulla M 1000,perchè il fissaggio di clip e testina è diverso.
Quanto al fatto che ha il flusso abbondante e che parte subito (tranne la prima falsa partenza),ritieniti fortunato!La mia ho dovuto rivenderla per le false partenze e i salti di tratto,purtroppo.
Che il nuovo pennino con doppio foro e qualche modifica agli alimentatori abbia migliorato le cose?Me lo auguro per Visconti,che ritengo un prestigioso marchio italiano,nonostante le mie brutte esperienze con le sue penne.
Ancora complimenti per la recensione e congratulazioni per la tua nuova penna!
Alessandro
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Re: Prima impressioni: Visconti Rembrandt Extrafine Flessibi
Codice: Seleziona tutto
Ho provato con un inchiostro più denso come il pelikan 4001, ma non mi sono trovato benissimo: scrive comunque benissimo, ma alla lunga crea un po' di "secchezza" del pennino.
In conclusione, io ho potuto optare per un tratto più fine (F), ma nel tuo caso la vedo dura!
Che tu sei qui,
che la vita esiste e l’identità,
Che il potente spettacolo continui,
e che tu puoi contribuire con un verso.
W.W.
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Re: Prima impressioni: Visconti Rembrandt Extrafine Flessibi
Ciao Alexander,Alexander ha scritto:Con un po' di pressione il pennino "leggermente molleggiato leggermente fine" fa la sua graziosa figura.
se si scrive "con naturalezza", senza insistere nel premere, il tratto subisce comunque delle variazioni, o rimane totalmente omogeneo?
Grazie,
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Re: Prima impressioni: Visconti Rembrandt Extrafine Flessibi
Bella, dettagliata e severa recensione (insomma, come dovrebbe essere ).
Mi hai messo molta curiosità su quel tipo di pennini, anche se sono un completo ignorante del settore (al contrario di te, come si evince dalla calligrafia che mi ha fatto provare più di una fitta di invidia).
Viceversa, sulla Rembrandt in sè ho opinioni contrastanti: una delle mie prime stilografiche, vi ebbi un impatto pessimo (mi era capitato un esemplare che non scriveva e aveva fatto la ruggine, però fu l'occasione di conoscere il direttore di Visconti Firenze (showroom) che senza chiedermi nulla, scontrino etc me la cambiò immediatamente senza nemmeno mandarla via.
Poi va beh, alla fine l'ho persa ma questo credo di averlo già raccontato Dovessi riprenderla, la comprerei col pennino calligrafico come il tuo, mi incuriosisce.
Tra l'altro mi pare che la linea precedente (quella che avevo io) non avesse alcun tipo di striatura e fosse monocromatica.
Mi hai messo molta curiosità su quel tipo di pennini, anche se sono un completo ignorante del settore (al contrario di te, come si evince dalla calligrafia che mi ha fatto provare più di una fitta di invidia).
Viceversa, sulla Rembrandt in sè ho opinioni contrastanti: una delle mie prime stilografiche, vi ebbi un impatto pessimo (mi era capitato un esemplare che non scriveva e aveva fatto la ruggine, però fu l'occasione di conoscere il direttore di Visconti Firenze (showroom) che senza chiedermi nulla, scontrino etc me la cambiò immediatamente senza nemmeno mandarla via.
Poi va beh, alla fine l'ho persa ma questo credo di averlo già raccontato Dovessi riprenderla, la comprerei col pennino calligrafico come il tuo, mi incuriosisce.
Tra l'altro mi pare che la linea precedente (quella che avevo io) non avesse alcun tipo di striatura e fosse monocromatica.
- Alexander
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Re: Prima impressioni: Visconti Rembrandt Extrafine Flessibi
Scrivendo normalmente non ci sono variazioni di tratto; il pennino molleggia un pochino (non tantissimo, come si vede dall'esempio di scrittura) solo se si preme con una certa forza.FilippoP ha scritto: se si scrive "con naturalezza", senza insistere nel premere, il tratto subisce comunque delle variazioni, o rimane totalmente omogeneo?
Infatti le scritte "Prova Visconti Rembrandt", "Diamine Presidential Blue" e "Un caro saluto a tutti gli amici del forum" sono state tracciate senza applicare alcuna pressione.
Considera che io normalmente non premo mai, quindi secondo i miei parametri la forza da applicare per ottenere il tratto calligrafico ha una sua consistenza.
Grazie, considerate le tue splendide recensioni, ricevere complimenti da te è un piacere!Rogozin ha scritto:Bella, dettagliata e severa recensione (insomma, come dovrebbe essere ).
Mi hai messo molta curiosità su quel tipo di pennini, anche se sono un completo ignorante del settore (al contrario di te, come si evince dalla calligrafia che mi ha fatto provare più di una fitta di invidia).
La mia calligrafia è ancora incerta, ho iniziato ad esercitarmi da poco, ma mi rincuora sapere che è già apprezzata!
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Re: Prima impressioni: Visconti Rembrandt Extrafine Flessibi
Domanda... Ma la Visconti i pennini se li fa da sè o li ordina a fornitori terzi...?
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Re: Prima impressioni: Visconti Rembrandt Extrafine Flessibi
Vi rimando alla sezione mercatino con un link interessante su questi penniniRogozin ha scritto:Li fa Bock.
stefano
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Re: Prima impressioni: Visconti Rembrandt Extrafine Flessibi
Bella e severa recensione.
Per me è molto utile dato che sto pensando anche io di comprare la Rembrandt con il pennino flessibile.
Grazie soprattutto per la prova di scrittura, ci penserò un pò su, più che altro sono dubbioso per via del flusso che hai giudicato esagerato.
Comunque è una bella penna, ti sei fatto un bel regalo di compleanno, a proposito Auguri... anche se immagino di essere in ritardo.
Per me è molto utile dato che sto pensando anche io di comprare la Rembrandt con il pennino flessibile.
Grazie soprattutto per la prova di scrittura, ci penserò un pò su, più che altro sono dubbioso per via del flusso che hai giudicato esagerato.
Comunque è una bella penna, ti sei fatto un bel regalo di compleanno, a proposito Auguri... anche se immagino di essere in ritardo.