una mia curiosità sui pennini pilot
- shinken
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Salve una piccola curiosità:
ho una Prera che,con mia grande gioia,scrive piuttosto fine ( anche più fine che nel immagine, pessima che allego): Anche gli altri pennini Pilot F sono così fini?
O alcune serie di penne Pilot hanno differenti larghezze di tratti a parità di gradazione dichiarata sul pennino?
ho una Prera che,con mia grande gioia,scrive piuttosto fine ( anche più fine che nel immagine, pessima che allego): Anche gli altri pennini Pilot F sono così fini?
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La prera usa il pennno (se non erro..) della 78G che è identico nella forma a quello montato su altri modelli pilot di fascia medio bassa, è un ottimo pennino secondo me, ma per quello che ho visto i pilot F sono tutti uguali nel tratto, aspettiamo il parere di qualcuno esperto delle pilot, sicuramente ti potrà delucidare meglio 

Riccardo
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Pennino F della Prera ha lo stesso tratto del pennino F della Kakuno. (Però quest' ultimo "sorride" mentre quello della Prera no!
)

- shinken
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Si la Prera è una signorina seria seria , non sorrideMaPe ha scritto:Pennino F della Prera ha lo stesso tratto del pennino F della Kakuno. (Però quest' ultimo "sorride" mentre quello della Prera no!)


Comunque il senso di questo argomento, era sapere qualche cosa sulla larghezza del tratto dei vari F.
La mia curiosità nello specifico è per il pennino F prera e per l' F della Custom Heritage 92.
Scrivendo con mano leggera (senza sfruttare la semi flessibilità de Custom Heritage 92) sono molto diversi i tratti?
Luigi, tabaccaio in Genova.
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Purtroppo la Custom Heritage 92 non l'ho ancora provata, ma credo non ci sia differenza di trattoshinken ha scritto: Comunque il senso di questo argomento, era sapere qualche cosa sulla larghezza del tratto dei vari F.
La mia curiosità nello specifico è per il pennino F prera e per l' F della Custom Heritage 92.
Scrivendo con mano leggera (senza sfruttare la semi flessibilità de Custom Heritage 92) sono molto diversi i tratti?

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Non li ho provati ma, come scrissi in un altra discussione, ero indeciso tra una Custom Heritage 91 e una Sapporo. Alla fine ho scelto la Sapporo (che mi deve ancora arrivare
) ma dalle ricerche che ho fatto prima di scegliere ho capito che la 91 (e immagino anche la 92) ha un tratto più spesso, quasi europeo. Per concludere, si può dire che il tratto di una Heritage 91/92 è più spesso di quello di una Prera (in teoria).

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Ecco ho la stessa identica indecisione (Pilot vs Salior) e abbiamo trovato le stesse fonti.paki ha scritto:Non li ho provati ma, come scrissi in un altra discussione, ero indeciso tra una Custom Heritage 91 e una Sapporo. Alla fine ho scelto la Sapporo (che mi deve ancora arrivare) ma dalle ricerche che ho fatto prima di scegliere ho capito che la 91 (e immagino anche la 92) ha un tratto più spesso, quasi europeo. Per concludere, si può dire che il tratto di una Heritage 91/92 è più spesso di quello di una Prera (in teoria).
Per questo sto cercando una conferma
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Io in realtà non sono arrivato a una decisione (troppo difficile!): ho preso prima la Sapporo ma prenderò anche la 91...
Lì poi c'è un altro problema: 91 SMF, 912 FA o 912 MS?

Troppe scelte difficili...

Ultima modifica di paki il venerdì 8 luglio 2016, 10:04, modificato 2 volte in totale.
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Tutte e due!paki ha scritto: Lì poi c'è un altro problema: 91 SMF o 912 FA?![]()
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Il problema assolutamente non si pone: entrambe, tutte, ovviamente!.paki ha scritto:![]()
Io in realtà non sono arrivato a una decisione (troppo difficile!): ho preso prima la Sapporo ma prenderò anche la 91...
....
Troppe scelte difficili...
Il punto, per me, è solo stabilere la prorità, chi comperare prima e chi dopo

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Se continuo a scegliere questa opzione, prima o poi mi troverete a vivere sott a l'arc d Carbòtt (espressione dialettale tipica, letteralmente: sotto l'arco di Carbutto, uno degli archi della mia città)LorenzoB ha scritto:Tutte e due!



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Lo pensavo anch' io, ma penso che invece , continuando gli acquisti,mi troverei imbarcato in un divorzio: e con la moglie che minaccia di volere la custodia delle pennepaki ha scritto:Se continuo a scegliere questa opzione, prima o poi mi troverete a vivere sott a l'arc d Carbòtt (espressione dialettale tipica, letteralmente: sotto l'arco di Carbutto, uno degli archi della mia città)LorenzoB ha scritto:Tutte e due!![]()
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Pilot, oh Pilot. Cerco sempre di evitare di ricadere sempre sullo stesso marchio quando ho ancora così tanti buchi nella mia collezione (la mia lista desideri è più lunga di quella delle penne che effettivamente possiedo
), ma ho un punto debole per le giapponesi e la Pilot in particolare. Di buono c'è che ho una buona esperienza coi loro pennini
.
Dunque, a mio avviso e a parità di dimensione (io mi riferisco al tratto Fine, quello a me noto), direi che i più fini siano i pennini in acciaio della 78G (a cui mi riferisco per esperienza personale), Prera, Metropolitan/MR e Kakuno. Appena sopra direi i pennini 14k delle serie Custom e Custom Heritage, con i pennini Soft forse un pelino più larghi di tratto se usati con pressione "normale" sulla punta. Ho provato solo una volta un pennino F dimensione #10 (penso su una Custom Heritage 912), e mi sembrava un filino più soggetto a flessione e quindi potenzialmente una virgola più largo durante l'uso. Non ho esperienza di pennini #15 della Custom 743 o 823 e di quelli #20 della 845. Riguardo le Capless, i pennini nella cosiddetta "special alloy" (leggasi acciaio) disponibili solo in Giappone dovrebbero essere più rigidi dei 18k delle normali Capless, ma già questi ultimi sono piuttosto rigidi, e nella mia esperienza hanno un tratto tendenzialmente un pochino superiore a quelli 14k delle Custom (confronto tra la mia Décimo e la Custom Heritage 91). Il pennino della Justus 95 fa parte di una categoria un po' a sé stante, lo trovo il più largo (ancora più se in impostazione Soft) tra i Pilot F che abbia mai provato, ma è anche indubbiamente il più scorrevole: non poca cosa per un pennino che comunque, a mio avviso, offre uno dei migliori rapporti tra usabilità quotidiana e morbidezza del pennino attualmente sul mercato. Perché adoro i pennini flessibili vintage, ma davvero non riuscirei a prenderci gli appunti. Il pennino FA è uno di quelli che mi ha sempre maggiormente incuriosito, e difatti è presente nella mia lista desideri. Pennino molto interessante, ma da quanto ho capito il suo essere indirizzato alla scrittura giapponese, fatta di tanti tratti brevi, lo rende problematico per il nostro corsivo. Il pennino di dimensione #15 della Custom 743 dovrebbe essere il meno peggio, ma se come me preferite il design flat top e rodio della serie Heritage, noterete che la 743 è la sorella maggiore della 742, ma la 912 è già la più grande delle sue sorelle
Cosa manca? Ah già, la Pilot Falcon. Beh, semplice. Mai provata, mai vista, quindi non posso dire niente. Da quanto ho letto però negli anni, pare sia la meno scorrevole del gruppo, ma più di questo non saprei dire.
p.s.: visto che tanto avevo ancora qualche minuto di pausa pranzo autoimposta (altrimenti c'è davvero da morire), allego una foto con in Aurora nero la Justus 95 F, e in Private Reserve Daphne Blue (anche se un po' ossidato) la Capless F.


Dunque, a mio avviso e a parità di dimensione (io mi riferisco al tratto Fine, quello a me noto), direi che i più fini siano i pennini in acciaio della 78G (a cui mi riferisco per esperienza personale), Prera, Metropolitan/MR e Kakuno. Appena sopra direi i pennini 14k delle serie Custom e Custom Heritage, con i pennini Soft forse un pelino più larghi di tratto se usati con pressione "normale" sulla punta. Ho provato solo una volta un pennino F dimensione #10 (penso su una Custom Heritage 912), e mi sembrava un filino più soggetto a flessione e quindi potenzialmente una virgola più largo durante l'uso. Non ho esperienza di pennini #15 della Custom 743 o 823 e di quelli #20 della 845. Riguardo le Capless, i pennini nella cosiddetta "special alloy" (leggasi acciaio) disponibili solo in Giappone dovrebbero essere più rigidi dei 18k delle normali Capless, ma già questi ultimi sono piuttosto rigidi, e nella mia esperienza hanno un tratto tendenzialmente un pochino superiore a quelli 14k delle Custom (confronto tra la mia Décimo e la Custom Heritage 91). Il pennino della Justus 95 fa parte di una categoria un po' a sé stante, lo trovo il più largo (ancora più se in impostazione Soft) tra i Pilot F che abbia mai provato, ma è anche indubbiamente il più scorrevole: non poca cosa per un pennino che comunque, a mio avviso, offre uno dei migliori rapporti tra usabilità quotidiana e morbidezza del pennino attualmente sul mercato. Perché adoro i pennini flessibili vintage, ma davvero non riuscirei a prenderci gli appunti. Il pennino FA è uno di quelli che mi ha sempre maggiormente incuriosito, e difatti è presente nella mia lista desideri. Pennino molto interessante, ma da quanto ho capito il suo essere indirizzato alla scrittura giapponese, fatta di tanti tratti brevi, lo rende problematico per il nostro corsivo. Il pennino di dimensione #15 della Custom 743 dovrebbe essere il meno peggio, ma se come me preferite il design flat top e rodio della serie Heritage, noterete che la 743 è la sorella maggiore della 742, ma la 912 è già la più grande delle sue sorelle

Cosa manca? Ah già, la Pilot Falcon. Beh, semplice. Mai provata, mai vista, quindi non posso dire niente. Da quanto ho letto però negli anni, pare sia la meno scorrevole del gruppo, ma più di questo non saprei dire.
p.s.: visto che tanto avevo ancora qualche minuto di pausa pranzo autoimposta (altrimenti c'è davvero da morire), allego una foto con in Aurora nero la Justus 95 F, e in Private Reserve Daphne Blue (anche se un po' ossidato) la Capless F.
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Ottimo intervento, ci voleva proprio!
Quindi si può dire che la Heritage ha un tratto più spesso di una Prera ma comunque giapponese (e che quindi la Heritage ha un tratto che non differisce dalle altre Custom).


Quindi si può dire che la Heritage ha un tratto più spesso di una Prera ma comunque giapponese (e che quindi la Heritage ha un tratto che non differisce dalle altre Custom).
Proprio per questo lo voglio ma sono titubante ed è un vero peccato perché pare sia il più flessibile tra i pennini moderni.AlexGk ha scritto:Il pennino FA è uno di quelli che mi ha sempre maggiormente incuriosito, e difatti è presente nella mia lista desideri. Pennino molto interessante, ma da quanto ho capito il suo essere indirizzato alla scrittura giapponese, fatta di tanti tratti brevi, lo rende problematico per il nostro corsivo.
AlexGk ha scritto:ma se come me preferite il design flat top e rodio della serie Heritage

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Diciamo che comunque si può mitigare molto il problema usando buona carta, inchiostro fluido, scrivendo non troppo velocemente eccetera. Io sono tendenzialmente pragmatico, nel senso che se prendo una penna preferisco che, nel limite del possibile, sia lei ad adattarsi a chi scrive e non (troppo) viceversa. Anche se amo le flat top devo però dire che l'abbinamento Pilot 823 - pennino FA sarebbe ottimo. Certo che se ne rilasciassero una versione Heritage però....paki ha scritto:Proprio per questo lo voglio ma sono titubante ed è un vero peccato perché pare sia il più flessibile tra i pennini moderni.

Come piccola nota OT, il mio volere che le penne siano ideate per adattarsi il più possibile a chiunque le utilizzi, mi ha causato non poche discussioni su altri lidi. In particolare con i fan della Lamy 2000. In genere la contrapposizione è tra quelli che ritengono che il ridottissimo sweet spot (scusate ma questo non so proprio tradurlo) del pennino della 2000 sia un difetto di design, se visto nell'ottica di rendere la penna facilmente utilizzabile (io faccio parte di questo gruppo), e quelli che ritengono che la 2000 richieda tempo e impegno per imparare a essere usata correttamente. Tutte opinioni personali ovviamente, ma spesso mi hanno criticato duramente per questa mia idea.