PORSCHE DESIGN P3110

[Celluloide]

Se nel nick hai il tuo anno di nascita... Beh allora puoi permettertelo! Sei più giovane di me!
Dante

[vikingo60]

Ottima recensione per una penna particolare:sembra ben costruita e,da quanto dici,con ottime caratteristiche di scrittura.Il materiale del corpo,se da una parte sembra un flessibile,dall'altra credo sia adatto a chi usa la penna in condizioni particolari.Peccato per il converter al posto dello stantuffo,ma su una penna così è quasi normale aspettarselo.

[Celluloide]

Ottima recensione per una penna particolare:sembra ben costruita e,da quanto dici,con ottime caratteristiche di scrittura.Il materiale del corpo,se da una parte sembra un flessibile,dall'altra credo sia adatto a chi usa la penna in condizioni particolari.Peccato per il converter al posto dello stantuffo,ma su una penna così è quasi normale aspettarselo.

Ciao Alessandro,
Grazie come sempre degli apprezzamenti.
Dimenticavo di dire che la biro della serie 3110 ha il meccanismo a spinta che sfrutta l'elasticità del tubo flessibile. A modo suo è una chicca!
Sulla scelta del converter/cartuccia in questi giorni abbiamo detto proprio di tutto, ma è ovvio che ad una Casa che si chiama Porsche Design non possiamo chiedere che inventi un nuovo sistema di caricamento. D'altro canto basta dire che la Cayenne ibrida è stata fatta sulla base della tecnologia Lexus... E qui mi fermo altrimenti andiamo troppo fuori tema!
Dante

[cassullo]

Recensione interessante come sempre , ma purtroppo a me la penna in oggetto non piace ,anche se non discuto il fatto dell'ottima qualità costruttiva . Eppure ne ho anche io qualcuna di design (vedi le Lamy) che preferisco anche per il minor costo . Su quelle cifre il mio gusto è più per le stilografiche classiche . Ma giustamente i gusti sono molto personali e sono proprio quelli che alla fine ci orientano ad acquistare un prodotto anzichè un altro .
Saluti a tutti .

[Simone]

De gustibus non disputandum est. Per questo mi permetto di esprimere il mio: non la trovo confacente i miei canoni stilistici, ma sicuramente, se è una delle penne che desideravi, sono felice per te e per il valore affettivo connesso alla persona che ha fatto il regalo!

Come sempre, bella recensione! Mi piace molto che sia a puntate, così da avere piccole sezioni! Rendi la lettura agile e condita da immagini.

[Celluloide]

De gustibus non disputandum est. Per questo mi permetto di esprimere il mio: non la trovo confacente i miei canoni stilistici, ma sicuramente, se è una delle penne che desideravi, sono felice per te e per il valore affettivo connesso alla persona che ha fatto il regalo!

Come sempre, bella recensione! Mi piace molto che sia a puntate, così da avere piccole sezioni! Rendi la lettura agile e condita da immagini.

Recensione interessante come sempre , ma purtroppo a me la penna in oggetto non piace ,anche se non discuto il fatto dell'ottima qualità costruttiva . Eppure ne ho anche io qualcuna di design (vedi le Lamy) che preferisco anche per il minor costo . Su quelle cifre il mio gusto è più per le stilografiche classiche . Ma giustamente i gusti sono molto personali e sono proprio quelli che alla fine ci orientano ad acquistare un prodotto anzichè un altro .
Saluti a tutti .

Prima di tutto vi rinnovo i ringraziamenti per i vostri attestati di stima Sono il migliore incoraggiamento a continuare a raccontarvi la mia esperienza con le penne che ho collezionato e ad approfittare dei vostri suggerimenti per i problemi da risolvere


La recensione a puntate è nata come una comodità per me, che così posso ridimensionare le foto a misura giusta man mano che le pubblico. Ho piacere che sia anche una cosa gradita.
Ma veniamo alla mia macchinina: insomma non piace quasi a nessuno! De gustibus certo, e non vi voglio influenzare, né fare pubblicità a Ferdinand, che di soldini ne ha sicuramente abbastanza.... Però credetemi che la P3110 è un gioiello di design e non è per nulla esagerata o volgare. Non è certo classica, ma in una collezione ci sono di solito già molti pezzi classici, e una ventata di novità non fa male. Beh ho già detto troppo
Vi prego, continuate a darmi il vostro parere e tutte le osservazioni che volete. Sono un vero arricchìmento per tutti.
Dante

[Rogozin]

Caro Celluloide, innanzitutto grazie per l'ennesima recensione, dalla quale traspare tutta la passione e l'amore per il settore coi quali ci stai contagiando tutti.

Per quanto riguarda la Porsche, ammetto di avere avuto verso la penna un approccio estremamente scettico: Porsche design, nelle sue declinazioni, nella mia ottica è sempre stata la scusa per chiedere gozzilioni per oggetti di uso comune (hard disk esterni, portamine etc) brandizzati all'uopo con notevolissime ricadute sul piano economico.
Pertanto quando ho visto la penna in oggetto, ammetto di essere partito prevenuto come lo sarei se dovessi giudicare una penna Gucci, Louis Vuitton o anche Cartier. E l'impressione è perdurata per il tempo necessario a fissare sulla retina le (belle) immagini che hai postato.

Non ho risposto subito, proprio perchè nel mondo delle penne succede spesso che ciò che non piace inizialmente, più tardi ci farà innamorare e viceversa.
Ancorchè non mi sono innamorato della Porsche di cui hai parlato, via via a rivedere le immagini c'è qualcosa che mi attrae, probabilmente i materiali, sono curiosissimo di sapere come sia da tenere in mano.
E' una curiosità probabilmente destinata a rimanere tale, ma devo ammettere che sei riuscito a trasmettermi il tuo entusiasmo e quello che vedevo con indifferenza quand'anche non con diffidenza oggi desta in me parecchio interesse (soprattutto - solo? - per i materiali utilizzati e per come si declinano sul corpo della penna).

Ho una lista di priorità pennistiche piuttosto nutrita e più o meno so già quali saranno le prossime. Tuttavia, ripeto, questa bella recensione mi ha fatto rivalutare una penna che, esteticamente, di primo acchito non ha mai destato in me chissà quale meraviglia.

Ps: coincidenza: colleziono modellini di Porsche, se vuoi mandarmene un esemplare in scala UNO A UNO apprezzerei...

[Ottorino]

Son d'accordo con Daniele.
Anche a me ha sempre fatto venire in mente i giunti del bide'.
Pero' mi ha sempre affascinato. Il prezzo mi fa passare tutta la fascinazione.

[FilippoP]

è sempre un flessibile idraulico

Ciao,
io possiedo la versione portamine e ne sono contentissimo, credo che il particolare tipo di fusto a fili intrecciati sia stato ideato per esprimersi al meglio proprio su questa versione, in quanto il movimento di compressione/dilatazione del fusto consente l'azionamento del meccanismo che fa fuoriuscire la mina, senza l'uso di pulsanti sul fondello (premendo sul retro del portamine, è tutto il corpo che si comprime).

Il modello in oro/acciaio, inoltre, a mio avviso ne esalta molto di più l'estetica rispetto all'acciaio puro.

Ciao,
Filippo

[Celluloide]

Pertanto quando ho visto la penna in oggetto, ammetto di essere partito prevenuto come lo sarei se dovessi giudicare una penna Gucci, Louis Vuitton o anche Cartier. E l'impressione è perdurata per il tempo necessario a fissare sulla retina le (belle) immagini che hai postato.

Ciao, e grazie dei vostri lusinghieri apprezzamenti!
Sono contento di portare un'esperienza anche su Case che non appartengono alla "nobiltà" o alla storia della stilografica, ma che, su alcuni modelli, possono darci delle belle soddisfazioni.
Mi riprometto di stimolare qualche altra discussione sui marchi cosiddetti "fashion", che in molti casi non offrono una qualità o delle caratteristiche di prodotto interessanti, in molti altri si, non diversamente dagli orologi.
Come per Porsche Design, anche per Cartier bisogna fare , a mio avviso, un'eccezione. Se non altro perché Porsche Design acquista la parte scrivente da Graf von Faber-Castell, che non è proprio una Casa di dilettanti allo sbaraglio, mentre Cartier oggi è parente stretta di Montblanc, da cui ha preso a mio avviso il meglio.
Il risultato è un prodotto che ha una sua caratterizzazione estetica marcata (e qui il discorso si fa soggettivo), ma un contenuto reale e una funzionalità comprovata.
Appena torno dal mio viaggio di lavoro mi rimetto all'opera, e vi illustro la mia esperienza con le Luis Cartier, che considero fra le 5 penne che scrivono meglio in assoluto.
A presto
Dante

[Alexander]

Appena torno dal mio viaggio di lavoro mi rimetto all'opera, e vi illustro la mia esperienza con le Luis Cartier, che considero fra le 5 penne che scrivono meglio in assoluto.
A presto
Dante

Ehehe non dimenticarti della Sailor 1911, sto aspettando con ansia la tua recensione!

[klapaucius]

Appena torno dal mio viaggio di lavoro mi rimetto all'opera, e vi illustro la mia esperienza con le Luis Cartier, che considero fra le 5 penne che scrivono meglio in assoluto.
A presto
Dante

Ehehe non dimenticarti della Sailor 1911, sto aspettando con ansia la tua recensione!

Anch'io. Non che ne abbia bisogno, ma sono curioso di vedere come hai conciliato, se hai conciliato, le tue preferenze per i pennini morbidi con i rigidissimi Sailor.

E anche perché sto valutando di rimpiazzare la mia povera Professional Gear persa in treno con un'altra Sailor, questa volta EF anziché F (e probabilmente un più sobrio 14kt anziché 21kt).

[Celluloide]

Anch'io. Non che ne abbia bisogno, ma sono curioso di vedere come hai conciliato, se hai conciliato, le tue preferenze per i pennini morbidi con i rigidissimi Sailor.

E anche perché sto valutando di rimpiazzare la mia povera Professional Gear persa in treno con un'altra Sailor, questa volta EF anziché F (e probabilmente un più sobrio 14kt anziché 21kt).

Rigidissimi?
Niente affatto! Il 21 carati della 1911 è davvero molto morbido! Il vero miracolo è che scrive sottile come un pennino da disegno ma è morbido e flessibile come il miglior pennino stilografico
Argh! Hai perso la Sapporo in treno? Mi tremano i polsi.... Io sono in viaggio in treno con la Hemingway nel taschino! Brrrrr! Si lo so che sono un incosciente! Speriamo che vada tutto bene!
E quando torno, vi prometto che parleremo della 1911!
Dante

[klapaucius]

Anch'io. Non che ne abbia bisogno, ma sono curioso di vedere come hai conciliato, se hai conciliato, le tue preferenze per i pennini morbidi con i rigidissimi Sailor.

E anche perché sto valutando di rimpiazzare la mia povera Professional Gear persa in treno con un'altra Sailor, questa volta EF anziché F (e probabilmente un più sobrio 14kt anziché 21kt).

Rigidissimi?
Niente affatto! Il 21 carati della 1911 è davvero molto morbido! Il vero miracolo è che scrive sottile come un pennino da disegno ma è morbido e flessibile come il miglior pennino stilografico
Argh! Hai perso la Sapporo in treno? Mi tremano i polsi.... Io sono in viaggio in treno con la Hemingway nel taschino! Brrrrr! Si lo so che sono un incosciente! Speriamo che vada tutto bene!
E quando torno, vi prometto che parleremo della 1911!
Dante

Era una Professional Gear. La Sapporo è la versione un po' più piccola e con pennino a 14kt, verso la quale mi sto orientando.

Devo precisarmi: è vero che il 21kt Sailor di per sé è morbido (ne ho altri due), ma il problema è che secondo me non è concepito per sfruttarne la morbidezza. Perlomeno io li ho sempre usati con la minima pressione possibile, come se fossero rigidissimi, perché temo che l'alta caratura li renda più proni alla deformazione permanente.

Comunque di questi miei dubbi ne parleremo quando recensirai la 1911.

Ciao

[rembrandt54]

Anch'io. Non che ne abbia bisogno, ma sono curioso di vedere come hai conciliato, se hai conciliato, le tue preferenze per i pennini morbidi con i rigidissimi Sailor.

E anche perché sto valutando di rimpiazzare la mia povera Professional Gear persa in treno con un'altra Sailor, questa volta EF anziché F (e probabilmente un più sobrio 14kt anziché 21kt).

Rigidissimi?
Niente affatto! Il 21 carati della 1911 è davvero molto morbido! Il vero miracolo è che scrive sottile come un pennino da disegno ma è morbido e flessibile come il miglior pennino stilografico
Argh! Hai perso la Sapporo in treno? Mi tremano i polsi.... Io sono in viaggio in treno con la Hemingway nel taschino! Brrrrr! Si lo so che sono un incosciente! Speriamo che vada tutto bene!
E quando torno, vi prometto che parleremo della 1911!
Dante

Dante...quando torni la prima cosa che MI devi far sapere, è che hai ancora con te la Hemingway !!!!