Se non fossi riuscito a pescare qualcosina (ma non ero a caccia?!
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La penna
AURORA RA2 (Rientrante Aurora #2) in ebanite nera, laminata in oro 18K.R., caricamento safety, pennino originale Aurora in oro 14 Kt., produzione Italia 1927*
* vedi il listino prezzi Aurora 1927:
http://www.san.beniculturali.it/web/san ... T-00003269
Le misure
Chiusa: cm. 10,5 Cappuccio: cm. 3 (3,3 alla pallina della clip)
Fusto: cm. 11,3 (con pennino estratto di cm. 1,8) Con cappuccio calzato: cm. 14 (con pennino estratto di cm. 1,8) Diametro cappuccio: cm. 1,31
Diametro sezione laminata del fusto: cm. 1,20 Peso (a vuoto): gr. 20
Cappuccio: gr. 6
Fusto: gr. 14
Il modello RA2
La stilografica RA2, ovvero "Rientrante Aurora #2" (modello a pennino rientrante), è la penna di taglia media delle rientranti Aurora che la Casa torinese giunse a produrre in sette formati:
RA00-RA0-RA1-RA2-RA3-RA4-RA5.
Per una panoramica dei modelli iniziali di Aurora, la gloriosa "Fabbrica Italiana Penne a Serbatoio" di Torino fondata subito dopo la I Guerra Mondiale nel 1919, si consulti il nostro formidabile Wiki:
https://www.fountainpen.it/Modelli_iniziali_Aurora
Per saperne di più sul sistema di caricamento, invece, si consulti
https://www.fountainpen.it/Safety
Per l'analisi di un altro esemplare di RA2 laminata (versione pubblicitaria per Isotta Fraschini con smalti), si veda la mia recensione:
https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=11053
La laminatura
Nell'esemplare in presentazione la lamina in oro 18 K.R. che riveste la penna si presenta decorata solo nelle parti perfettamente cilindriche (il fusto - con esclusione del fondello laminato con finitura liscia e della sezione in ebanite, lasciata scoperta per l'impugnatura, entrambi segmenti di forma troncoconica - e l'intero cappuccio), risultando suddivisa in sei bande longitudinali che alternano un motivo geometrico ad uno di carattere naturalistico.
Con tutta evidenza, il disegno venne creato a metà degli anni 1920, quando si stava compiendo quella generale mutazione del gusto che portò al passaggio dallo stile floreale (liberty) a quello geometrico astratto (dèco): la penna partecipa, con equilibrio e rara equanimità, di entrambe le suggestioni. Vediamo dunque alternarsi una lavorazione guilloché - con quattro gruppi di onde stilizzate (a pentagramma spezzato
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Continua....