oh, Daniela, cercavo proprio te, naturalmente. stavo per mandarti pure messaggio p., ma, per quanto possa essere una domanda fatta mille volte, interessa sempre tutti.
i ferrogallici, a quanto mi dici, sono quelli che lasciavano quelle 'pozzette' un po' luccicose, cristallosette? fino a quando si saranno usati correntemente?
il mio discorso, anche l'incontro col forum, nasce dal dibattito con un mio vecchio amico che adesso è tornato a palermo e ci vediamo spesso.
per ora è tutto acquarello, non alza il naso dal foglio!
ora c'è un suo disegno storico, che ormai avrà mezzo rispettabilissimo secolo. è una specie di tappeto orientale, con molte volute, di tanti blu.
me lo ricordo da sempre, stava appeso nel soggiorno di un tempo, stanza alquanto luminosa, ma non al sole, certo.
l'ho rivisto dopo molto tempo, e certo, molti blu sono ormai più marrone che altro. lo devo fotografare e postare, pigrona che sono!
lui mi dice di avere usato tutti i blu dell'epoca, pelikan kores gnocchi, parker era più caro. certo che uno dei blu era bello morbido una via di mezzo fra il turchese e il blu nero. insomma è molto spento. così lui mi terrorizza, e vuole che usi le chine col pennino, cosa che faccio, ma voglio usare anche le stilografiche
ho anche vecchi disegni misti, usavo tutto quello che avevo, chi si può ricordare?
in un tuo post tu parli di fissativi anti UV, ma non mi sembri molto convinta
certo, la quantità di luce si misura, ma come la misura un tipo dilettantesco come me? con la macchina fotografica? è sempre più approssimativa
ti offre centinaia di asa e poi viene tutto nero
ho conosciuto delle persone che avevano una lettera di garibaldi, che aveva una tendina di velluto, come un teatrino
ma tanti teatrini in casa, come si fa?

faccino d'inchiostro