Capisco l'entusiasmo per delle penne che sono oggettivamente fra le più belle che si possano trovare nella produzione contemporanea, e condivido le considerazioni che l'eleganza del materiale vince a mani basse su tutte le pacchianerie che si sono inventati i produttori per dare un'aurea di preziosità alle proprie penne.Celluloide ha scritto:2) Aspetto
se devo trovare un aggettivo può essere solo questo: unico! le sfaccettature sono un'esclusiva di OMAS, attualmente, anche se ai suoi tempi l'aveva copiata dalla Doric di WAHL Eversharp; OMAS però è ufficialmente riconosciuta per aver migliorato il suo modello in fatto di qualità costruttiva e bellezza. Ma il pezzo forte è il materiale, la celluloide lavorata ad arco. Questa si che è un'esclusiva, inimitabile e unica al mondo, assomma la bellezza di una superficie lucidissima alla spettacolare originalità del motivo in profondità. 0
Detto questo però mi pare che tu stia esagerando, con delle affermazioni che dal punto di vista storico non stanno in piedi.
Anzitutto le sfaccettature non sono una esclusività Omas, sono stati semplicemente fra i primi a copiarle dalla Doric (e c'è chi sostiene che sia comunque arrivata prima l'Aurora con la Novum, che comunque è più brutta). Ma all'epoca (anni '30) praticamente tutti i produttori italiani han fatto la stessa cosa e di modelli sfaccettati Columbus, Ancora, Montegrappa, Radius, Stilus ecc. ne trovi a sfare.
Forse oggi sono gli unici a usare ancora quelle forme, ma questo non significa molto, si potrebbe anche ragionevolmente obiettare che dimostra solo la loro incapacità di inventare qualcosa di nuovo che sia significativo. Anche se francamente visto quel che viene immesso sul mercato dagli altri, molto meglio riproporre delle belle penne che pacchianerie senza senso...
Però per quanto mi riguarda non vedo proprio nessun riconoscimento ufficiale (se non quello del marketing della Omas, che per me vale il giusto, cioè 0) che possa attestare un miglioramento in qualità costruttiva rispetto alla Doric. Le Extra dell'epoca, le uniche con cui puoi fare il confronto, non hanno nessuno rispetto ad una Doric. Quanto alla bellezza francamente troverei difficile fare una scelta, per amor di patria tendo a preferire la Omas, ma più che altro per il colore arco, che non c'è sulla Doric, non per lo stile, le forme o altro che sono praticamente le stesse.
Infine la celluloide Arco NON è una esclusiva della Omas, non è inimitabile, né tantomeno unica al mondo.
L'ha inventata la Bayer e per prima l'ha impiegata la Montblanc (solo che i colori li chiamava Platinum per il grigio e tiger eye per il marrone) e che non sia inimitabile lo dimostra il fatto stesso che l'abbia usata la Omas (che per quanto ne so se la faceva fare dalla Mazzucchelli). Comunque la trovi pari pari su tantissime altre penne italiane dello stesso periodo (Ancora, Stilus, ecc.).
Le Omas Arco sono penne bellissime e non hanno nessun bisogno di inventarsi unicità o primati inesistenti per essere apprezzate.
Simone