La prova del 12: tre voli in 24 ore! quale stilografica?

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Celluloide
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Re: La prova del 12: tre voli in 24 ore! quale stilografica?

Messaggio da Celluloide »

Simone ha scritto:
Celluloide ha scritto:Viaggio di andata, area di transito Duty Free di Fiumicino, ed ecco la nuova arrivata. Molto buona ed efficace anche in viaggio.
dante
Identica alla mia. Una domanda: come ti trovi all'atto della scrittura? Io trovo che, dopo che ci si è abituati a penne ergonomiche come la Pelikan M200, sia davvero difficile adattarsi alla durezza del fusto sella Faber.
Ciò non toglie che sia una ottima penna, dal pennino, per i miei gusti, un po' troppo rigido (mi piace morbido, molleggiato).
Ciao Simone,
Vedo con piacere che hai gusti come i miei" anch'io amo la scrittura morbida, e anch'io preferisco le penne che abbiano un'ergonomia accurata. Pur amando moltissimo la mia Hastil, non la uso quasi mai, eppure non ho mani troppo grandi. Ho alcune splendide penne cilindriche, come la Aurora Marco Polo (ne ho due) e la più bella delle Montblanc Noblesse, la Doué Vermeil Marble, ma riesco a scrivere poche righe senza che mi affatichi il polso.
Quanto alla morbidezza del pennino vedi il commento sulla Porsche Design P3110: esprime il mio pensiero, che è proprio come il tuo!
Ciao e grazie dell'intervento
Dante
cassullo

Re: La prova del 12: tre voli in 24 ore! quale stilografica?

Messaggio da cassullo »

vikingo60 ha scritto:Complimenti per la prova "in aria"!
Quindi i problemi di tenuta delle stilografiche in aereo sembrerebbero risolti,tranne che per la Montblanc Traveller,penna solo a cartuccia che stranamente costa più della Montblanc 146 a stantuffo.
La MB 147 Traveller la fanno pagare di più della sorella a stantuffo 146 , perchè nella confezione di acquisto è compreso un astuccio in pelle di ottima qualità con all'interno la penna (appunto) e sei cartucce di riserva . :)
Saluti a tutti voi .
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vikingo60
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Re: La prova del 12: tre voli in 24 ore! quale stilografica?

Messaggio da vikingo60 »

rembrandt54 ha scritto:
Phormula ha scritto:Io faccio mediamente un centinaio di voli l'anno, tutti con stilografica al seguito e non ho mai avuto problemi. In questo momento sono a Trieste in attesa di un volo per Milano, ho la Kaweko Sport nel bagaglio a mano e non mi aspetto che faccia una piega. L'unica penna che mi ha dato problemi è stata una Faber Castell Ambition che aveva l'alimentatore fessurato e perdeva anche nel tragitto casa-ufficio. Per certi versi ho avuto più problemi nei viaggi in automobile.
A volte le elevate temperature che si possono raggiungere all'interno di un'automobile parcheggiata al sole, sono sicuramente più pericolose di un viaggio in aereo
Sono assolutamente d'accordo;soprattutto in piena estate si raggiungono i 90 gradi all'interno di un automobile parcheggiata al sole.Le resine resistono abbastanza bene;ma altri materiali,come la celluloide,ne soffrono e possono deformarsi.
Cordiali saluti
Alessandro
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Re: La prova del 12: tre voli in 24 ore! quale stilografica?

Messaggio da Rogozin »

Simpaticissimo ed utile reportage, nonchè ottima occasione per condividere parte dela tua bella collezione :)

Complimenti.

Bello poi il paradosso della traveller...
Simone
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Re: La prova del 12: tre voli in 24 ore! quale stilografica?

Messaggio da Simone »

Ottimo stress test (anche per te: 3 voli in 1 giorno deve essere un po' stancante, almeno solo per i controlli da dover superare ogni volta! ;) )

Paradossale, come detto da Rogozin, che la MB traveller sia l'unica che perda, mentre stilografiche meno blasonate reggano il colpo.
Mi piacerebbe vedere, se la possedessi, una Visconti con doppio serbatoio e il calamaio da viaggio, proprio per vedere la qualità di una stilografica da viaggio.

Complimenti per la passione e le recensioni, tutte condite con un po' di sana ironia.
Che tu sei qui,
che la vita esiste e l’identità,
Che il potente spettacolo continui,
e che tu puoi contribuire con un verso.

W.W.
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Re: La prova del 12: tre voli in 24 ore! quale stilografica?

Messaggio da Phormula »

vikingo60 ha scritto:
rembrandt54 ha scritto: A volte le elevate temperature che si possono raggiungere all'interno di un'automobile parcheggiata al sole, sono sicuramente più pericolose di un viaggio in aereo
Sono assolutamente d'accordo;soprattutto in piena estate si raggiungono i 90 gradi all'interno di un automobile parcheggiata al sole.Le resine resistono abbastanza bene;ma altri materiali,come la celluloide,ne soffrono e possono deformarsi.
Cordiali saluti
Infatti, mi sono trovato i tappi allagati in più di una occasione dopo un lungo viaggio in macchina, soprattutto se la penna era in una borsa nel baule (che a differenza dell'abitacolo non è climatizzato), mentre con i viaggi aerei, e credo appunto di avere passato il migliaio di voli, non ho mai avuto problemi.
I miei complimenti a Dante per il reportage. ;)
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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