È che se dovessi prenderci confidenza sarebbe un guaio, e già, per capirci, ho da mantenere i mercatini.
Questo il preambolo, ora il perché e il percome di tale introduzione.
Tra il gruppo di rottami già mostrati (da cui manca una ottima penna a pistone marca ERO, che era alle terme), c’è una piccola Sailor che non riuscivo a provare per mancanza di adeguata cartuccia. Non trovando sufficientemente gratificante l'intinzione, ho cercato un palliativo che
mi consentisse una prova indipendentemente dal WebAcquisto.
La soluzione è stata quella di utilizzare alcuni centimetri di quel tubetto verde utilizzato solitamente per l'aerazione degli acquari e che si è dimostrato di misura corretta per l’attacco cartuccia Sailor.
Inizialmente pensavo di lasciarlo sulla penna, riempirlo con una siringa e tapparlo a carica effettuata, ma ho dovuto rinunciare perché riempiendo il tubetto, dal fondello aperto, tanto inchiostro immettevo, tanto ne usciva dal pennino, quasi alla stessa velocità, quindi lo utilizzerò come una vera e propria cartuccia che riempirò all’occorrenza lasciandone il fondello tappato.
So che è una sciocchezza, ma metto lo stesso la foto, sia mai che serva ad altri come palliativo temporaneo. ciao, sandro
