Ciao Alessandro, la tua Aurora 88 millerighe immagino sia la Nizzoli, che è uno strumento di scrittura differente dalla big. Esse erano disponibili in una
certa varietà di tratti e di flessibilità, che è resa più varia dalla produzione artigianale dei piccoli pennini, ed ancor di più, ai giorni nostri, dal vissuto del singolo esemplare che può aver subìto, nel mezzo secolo, maltrattamenti, violenze al pennino, riparazioni, e può necessitare di una profonda pulizia per rimuovere incrostazioni che possono rendere scarso, nullo o abbondante il flusso. Una 88 Nizzoli inusata o ben ricondizionata, dotata di pennino con poca strada e niente fuoristrada di tratto F, magari un po' rigido, scrive con buona probabilità più fine della 88 big dotata di tratto F. Di contro la 88 big ha una qualità percepita maggiore, per disegno e materiali, ed ha una scrittura più costante e prevedibile, pur conservando una certa minore variabilità tra un esemplare ed un altro.
Qualsiasi penna nuova tu decida di acquistare, ti consiglierei di smontare la nonnetta e pulirla per bene. Se il pistone funziona bene è sufficiente smontare la sezione per pulire l'alimentatore, il suo condotto, il pennino ed il serbatoio. Se il pennino è messo male, gliene cercherei uno nuovo o comunque in ordine. Una volta rimontato il tutto, scoprirai molto probabilmente una penna diversa.
Il problema delle vecchie 88, per me, è che la varietà di finiture e di scritture le rendono una diversa dall'altra per una serie molto ampia di combinazioni, creando un certo effetto ciliegia (che una tira l'altra)...