Due Filcao dal Pen Show

[Mightyspank]

Cari amici,
ho partecipato con grande piacere al Pen Show di Milano, dove ho visto bellissime penne, ma, soprattutto ho potuto parlare e scambiare opinioni con persone simpatiche e appassionate.
Ho potuto inoltre fruire della capacità del nibmeister che ha avuto la pazienza di rimettere in sesto alcune penne "fuori fase". Grazie!
Ma voglio ora soffermarmi su due magnifiche penne che mi sono capitate fra le mani nello stand di Sanpei.
Si tratta di due versioni differenti della Filcao Atlantica. Una in colore blu oceano con screziature arancioni e l'altra di un verde perlescente che non passa inosservato!
Hanno dimensioni importanti: 14 cm chiuse e circa 17 calzate. La penna senza cappuccio misura circa 13 cm dalla punta del pennino.
Sono ricavate da barre tornite a mano con passione tutta artigianale in resina acrilica.
Le finiture sono cromate e la veretta del cappuccio in argento 925.
Entrambe mi sono state dotate di due pennini, facilmente scambiambili estraendo il gruppo scrittura.
I "normali" sono classici Schmidt medi in acciaio che, montati sulla Atlantica, scrivono in modo piacevole.
La sorpresa sta nel secondo pennino che, invece, è un pennino d'epoca. Si tratta di un Autarchic Inoxor, che riporta splendidamente incisa la testa di un guerriero romano e, cosa per me entusiasmante, si dimostra supeflessibile.
Il caricamento è un'altra sorpresa. Abbiamo, montato su una penna moderna, il vecchio caricamento a pulsante di fondo, a sottolineare ancora di più il sapore vintage e artigianale del prodotto.
Purtroppo la Filcao ha chiuso l'attività nel 2012, dopo la scomparsa del sig. Franco Grisolia che nel lontano 1963 aveva fondato la ditta a Settimo Torinese, patria di tante marche illustri.
Al pen show di Milano ho avuto l'onore di conoscere il figlio Rosario che mi ha guidato simpaticamente nell'acquisto.
Che dire, sono contentissimo di essermi portato a casa due penne con l'anima. Giudicate voi.

[analogico]

Che belle penne, congratulazioni per l'acquisto.
Stupendo l'Autarchic flessibile.
E poi a me piace anche il pulsante di fondo, molto.

[maxpop 55]

Belle penne complimenti, mi pare ne abbia qualcuna anche GM

[Mightyspank]

Ti ringrazio.
A me piace molto la storia che sta loro dietro. Mi ci sono affezionato subito.
Poi con i pennini superflex si apre un mondo di divertimento.
Ne ho viste altre che comunque mi hanno molto ingolosito...

[fab66]

Belle penne complimenti, mi pare ne abbia qualcuna anche GM

Hai fatto proprio bene a prenderle, la blu è spettacolare.... bravo

MAX: che sostanze stai usando per le riparazioni ultimamente? Le ha comprate dal GM a Milano ......
PS: comunque passamele stè sostanze

[maxpop 55]

No, gentilmente GM mi ha dato un pò di celluloide mista, non smetterò mai di ringraziarlo.
Come sostanza da sniffare ho usato l'acetato di etile, ti sballa di brutto, provare per credere.

[Mightyspank]

Ragazzi, speravo in qualche curiosità in più, che peraltro io stesso ho, visto che in rete ho trovato ben poco sulla storia e sui modelli della casa di Settimo Torinese.
Se qualcuno sa fornirmi informazioni gli sarò grato.
Approfitto per chiedere la cortesia agli amministratori di aggiungere la Filcao Atlantica nell'elenco recensioni.
Grazie.
Un saluto a tutti.

[Arst64]

Non sono il solo ad avere ceduto al fascino della Filcao
Io son riuscito a fermarmi alla versione blu solo perché la febbre chiedeva a gran voce che rientrassi a casa. Il pennino flessibile é stupendo, leggero come una piuma, fine e veramente . . . flessibile. Mi da tanto che la povera Falcon dovrà cedere il passo.

[Mightyspank]

Oh bene, un compare della Filcao. Quindi hai preso l'Atlantica? Ma cosa mi dici del caricamento. Io ho difficoltà a "nutrirle".
Ci sono due tipi di febbre : quella vera che ti può fermare e quella da Stilografica che spinge all'acquisto compulsivo

[Arst64]

Purtroppo la mia era febbre vera altrimenti ... per quanto riguarda il caricamento ho avuto non poche difficoltà iniziali a caricare la penna con trafilamento di inchiostro anche verso il pulsante. Smontata la penna mi sono reso conto che il sacchetto non aderiva perfettamente al collo del gruppo alimentatore. Ho provveduto alla sostituzione con l'ultimo sacchetto di scorta a mia disposizione ed ora i problemi sono scomparsi (ora debbo capire a chi mi posso rivolgere per acquistare nuovi sacchetti).
Premo il pulsante, inserisco il pennino nel calamaio ed attendo una diecina di secondi; la penna é pronta per danzare sul foglio. Il flusso mi pare un po' "ballerino", a tratti generoso a momenti stitico ma ci stiamo ancora "studiando".