Andrea C ha scritto:Io credo che non ci sia alcun rischio di "salute" per l'integrità dell'alimentatore o del pennino, in quanto si mescolano inchiostri che a priori sono tutti studiati per alimentare una stilo.
Il semplicissimo problema a cui si può andare incontro è quello che la penna si intasi, se il "mescolotto" non è gradito.
Il consiglio è quello di usare una stilo con flusso abbondante. In questo caso, non avrai problemi.
una stilo con flusso abbondante e moooooooooooolto economica, così se accade qualche guaio piangiamo poco
klapaucius ha scritto:Cosa fate quando il livello dell'inchiostro si abbassa al punto da non riuscire a far sommergere il pennino e ad aspirare efficacemente l'inchiostro?
Usate siringa e cartuccia?
Gettate via l'inchiostro?
Vi versate lo stesso inchiostro da una nuova boccetta, o viceversa lo mettete in un'altra boccetta dello stesso inchiostro non appena questa si sia svuotata abbastanza per contenerlo?
Avete una Sheaffer Snorkel nella vostra collezione di penne che usate appositamente non lasciar andare sprecata neanche una goccia d'inchiostro?
Diciamo che con un bel piatto di pasta all'amatriciana, quel pò di sugo che rimane lo tiro sù con il pane facendo la tipica "scarpetta".
Ma con l'inchiostro mi limito a versarlo in un'altra boccetta.
Alla fine la cosa migliore rimane versare il residuo in un'altra boccetta,preferibilmente dello stesso colore e della stessa marca.
Altrimenti usare il residuo con una siringa per ricaricare qualche cartuccia.
vikingo60 ha scritto:Alla fine la cosa migliore rimane versare il residuo in un'altra boccetta,preferibilmente dello stesso colore e della stessa marca.
Altrimenti usare il residuo con una siringa per ricaricare qualche cartuccia.
Concordo pienamente , io alle volte ho mischiato lo stesso colore di marche diverse , e per ora non mai riscontrato danni alle mie amate e per me preziose , stilografiche .
Saluti a tutti .
Andrea C ha scritto:Io credo che non ci sia alcun rischio di "salute" per l'integrità dell'alimentatore o del pennino, in quanto si mescolano inchiostri che a priori sono tutti studiati per alimentare una stilo.
Il semplicissimo problema a cui si può andare incontro è quello che la penna si intasi, se il "mescolotto" non è gradito.
Il consiglio è quello di usare una stilo con flusso abbondante. In questo caso, non avrai problemi.
una stilo con flusso abbondante e moooooooooooolto economica, così se accade qualche guaio piangiamo poco
...mmmaddai... non succede nessun guaio.... suvvia...
_______________________________________________________ Andrea
Il guaio è che i fondi dei flaconi,soprattutto di inchiostro nero,in genere presentano notevoli quantità di sedimento,per cui se il nuovo flacone alla fine forma dei grumi o l'inchiostro risulta comunque troppo denso il pericolo di intasamenti è concreto.E comunque pulire una penna intasata non è una cosa simpatica;per cui l'utilizzo di tali mescole è consigliabile preferibilmente con penne di basso costo con canali di alimentazione ampi,in modo che il flusso non si interrompa.Quando mi trovo con miscugli di cui sono poco convinto faccio il "pieno" con la vecchia ed affidabilissima ERO,che non mi ha mai creato alcun problema.
Cordiali saluti
infatti in genere è meglio agitarli un pochino prima di aspirare l'inchiostro.
Io lo facico sempre, pur non utilizzando più il nero che è quello che presentava maggior sedimento,
e il rosso.
Pupa ha scritto:infatti in genere è meglio agitarli un pochino prima di aspirare l'inchiostro.
Io lo faccio sempre, pur non utilizzando più il nero che è quello che presentava maggior sedimento,
e il rosso.
Esatto...!!!
_______________________________________________________ Andrea