Indubbiamente non si può rimanere indifferenti a tale sfoggio di tecnica, ma rimane il rammarico di constatare che si tratta di un'occasione sprecata.
L'idea di unire il meglio dell'orologeria di precisione alle penne stilografiche è sicuramente accattivante, ma poteva essere declinata in tanti modi diversi: ad esempio una riedizione del sistema a doppio pennino delle Zerollo, un'evoluzione del power filler di Visconti oppure la riproposizione del sistema a slitta tipo Pilot Justus o Eversharp Doric.
E invece si è risolta così, in una specie di versione inutilmente complessa e poco innovativa delle Boheme. Probabilmente soddisferà il gusto dei fortunati possessori di questa penne, ma a mio parere è stata disegnata da qualcuno (o per qualcuno) che ha un'idea solo vaga di quali debbano essere le caratteristiche di una penna stilografica.
Meccanismo: spettacolare. Sistema di caricamento: IMBARAZZANTE. Sicuramente non è un oggetto studiato per scrivere ma al massimo per tirarsela con persone che di penne ne capiscono poco o niente.
P.S.: con 90k€ si comprano almeno 10 orologi e altrettante penne di altissima gamma.
90k € a parte (un garage ? Una cantina? Un pezzetto d'orto? Un paio di cose che fanno brumm ? Un periodo di ferie lungotto ?) penso che chiederò agli amministratori di istituire una sezione suggeritami da Michele Serra dei tempi d'oro: mai più senza !!
Tecnicamente:
1)
secondo me o "gli pesa il culo" o è troppo pesante tutta.
2) ve l'ho sempre detto che la cartuccia è il miglior sistema di caricamento.
Tanto migliore che intorno ad essa ci si possono addirittura costruire queste cattedrali di efficienza e di buon gusto.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita