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la carta comune ringrazierà!
La Nononsense non dovrebbe costare tanto, è una penna molto economica, il problema è se riesci a trovare qualche fondo di magazzino.Aliceinhell ha scritto: Le Sheaffer non appaiono molto economiche.
Ne ho diverse, se cerchi nei thread dedicati ne ho anche parlato abbastanza. Più che di qualità aleatoria, io parlerei di approssimazione nel montaggio: non vorrei si pensasse che ne arrivano di rotte, non funzionanti, con difetti o altro. Nulla di tutto ciò. La qualità è approssimativa nel senso che anche due penne dello stesso modello possono scrivere in modo nettamente diverso, magari arrivano anche con pennini diversi, con converter diversi: l'assemblaggio sembra un po' raffazzonato, insomma.Kevan ha scritto:jinhao: penne un pò "variabili", non ne ho ma a quel che leggo la qualità è aleatoria.
Non la conoscevo, ma mi piace molto.. La metto nella lista della spesa (anche se non sarebbe proprio la prima stilograficaAliceinhell ha scritto:La Pilot mr è soddisfacente per estetica, il prezzo è contenuto, ma avevo considerato anche io quei set di stilografiche cinesi, credo, che per 25 euro circa, offrono quattro penne e ricariche di colori differenti. Per me sarebbe l'ideale, considerando che avrei necessità di impiegare più di un colore nei miei scritti. La Lamy a quanto pare è la prediletta, a questo punto sarei curiosa di provarla, ma la Pilot è decisamente più accattivante.