Infatti, nella parte scritta a mano intendevo per feathering proprio questo. Sulla carta della Quo Vadis non l'ho riscontrato, mentre sulla Moleskine è così forte e fastidioso da quasi non riuscire a comprendere quello che si scrive, tipo che il mio M della Aurora penso sia diventato un B e oltre senza contorni definiti.Simone ha scritto:Io credo però che si aggiunga un fattore determinante che non è riportato: la carta deve assorbire l'inchiostro senza che esso spanda, così che il tratto rimanga nitido e non si unisca. È un problema che riscontro che certa carta, magari pigna di bassa fascia, con la Pelikan M200, pennino M.
È per questo, per esempio, che preferisco Oxford a tutte le carte finora provate, anche Clairefontaine, seppur quest'ultima più liscia.
Ma è solo un parere personale: a ognuno la sua.
Confronto Agende Moleskine vs Quo Vadis
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Re: Confronto Agende Moleskine vs Quo Vadis
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Re: Confronto Agende Moleskine vs Quo Vadis
bisogna anche vedere il tratto del pennino, e la leggerezza di mano...Simone ha scritto:Riguardo la grammatura, la quo vadis usa i 90g, essendo in comune con Clairefontaine. Mi stupisce che l'inchiostro si veda dietro!
Sarebbe da provare, se qualcuno potesse, anche i diari Oxford, che dovrebbero essere fatti di ottima qualita, sia di rifinitura che grammatura carta.
Comunque, complimenti per la recensione, che mancava davvero! Personalmente mi trovo bene con la mia agenda Moleskine, ma probabilmente solo perché non ho moltissimi appuntamenti, quindi non soffro di particolari trapassi di carta da parte dell'inchiostro.
io sulla carta Clairefontaine e quo vadis non ho mai notato problemi,
ma scrivo leggero e con pennini f.
Ottima anche la Ciak,
di cui dovrei provare però la carta ecologica riciclata..
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Re: Confronto Agende Moleskine vs Quo Vadis
Complimenti davvero per la tua "indagine" e per i calcoli.
Credo che fosse ovvio che non potessero essere da 90 per la carta di una agendina.
La carta della Moleskine è da sempre assolutamente inadatta alla stilo. Si può usare in pratica solo con delle biro con punta fine e molto scorrevole o con matite.
Per la qualità "super" e unica della Clairefontaine da 90 credo che comunque ci debba essere anche la componente di uno specifico trattamento superficiale del fogli, che rende la carta davvero liscissima e vellutata (infatti sul retro dei quadernini trovate scritto "papier velouté") e magari anche di una speciale compressione della fibra.
La Clairefontaine da 90 è comunque molto diversa (in meglio) da tutte le altre carte dello stesso peso.
Se fate la prova, ve ne rendete tutti subito conto.
Credo che fosse ovvio che non potessero essere da 90 per la carta di una agendina.
La carta della Moleskine è da sempre assolutamente inadatta alla stilo. Si può usare in pratica solo con delle biro con punta fine e molto scorrevole o con matite.
Per la qualità "super" e unica della Clairefontaine da 90 credo che comunque ci debba essere anche la componente di uno specifico trattamento superficiale del fogli, che rende la carta davvero liscissima e vellutata (infatti sul retro dei quadernini trovate scritto "papier velouté") e magari anche di una speciale compressione della fibra.
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Re: Confronto Agende Moleskine vs Quo Vadis
Concordo pienamente!vikingo60 ha scritto: queste recensioni sono particolarmente utili e gradite.
Sto giusto pensando all'agenda per il prossimo anno.
Oltre ai marchi qui visti, sto usando alcuni prodotti Diapell.
Diarpell usa carta Favini, di cui non conosco la grammatura.
Ho usato diversi quaderni d'appunti CIAK, (sempre marchio Diarpell), scrivendo col mio pennino B, senza avere bleeding through.
In trasparenza lo scritto è visibile con intensità che cambia molto secondo l'inchiostro!
Col Diamine Grey che sto usando ora, ad esempio, l'effetto è limitato.
Mi spiace non aver pensato a fotografare degli esempi con gli inchiostri precedenti: ricordo però che nemmeno il Pelikan 4001 Royal Blue traspariva.
Tornando alla Diarpell e alle sue agende: qualcuno ha avuto occasione di formarsi un parere delle loro AGENDE ?
Grazie a tutti per opinioni e consigli,
Fabio62
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BBC News, November 13th, 2006: " Fountain pens boost self-esteem ".
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Re: Confronto Agende Moleskine vs Quo Vadis
Concordo in pieno, ancora meglio quella utilizzata nei taccuini Rhodia, sempre carta Clairefontaine 90 g ma ancora più vellutata di quella utilizzata per i normali quaderni Clairefontaine.Andrea ha scritto: Per la qualità "super" e unica della Clairefontaine da 90 credo che comunque ci debba essere anche la componente di uno specifico trattamento superficiale del fogli, che rende la carta davvero liscissima e vellutata (infatti sul retro dei quadernini trovate scritto "papier velouté") e magari anche di una speciale compressione della fibra.
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Confronto Agende Moleskine vs Quo Vadis
Anche se vista molto in ritardi, ti faccio i miei complimenti per la recensione!
Ritengo che, siccome la carta è senza ombra di dubbio un elemento determinante per la qualità di scrittura ,queste recensioni siano utilissime!
La cosa più importante è: più ce n'è e meglio è! ;D
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Complimenti anche dq parte mia .io penso che sia importante anche la mescola oltre wl peso!