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@Geppina: è un problema che, effettivamente, mi sono posto... Tuttavia mi sono dato due risposte: io ci sto attento, per cui è improbabile che si segni il fusto (e il più delicato delle penne in mio possesso è proprio quello della Sonnet) e comunque le penne vanno usate. Se l'uso le segna, amen... Le ho comprate per usarle e per usarle senza troppi problemi, altrimenti le avrei lasciate nella loro scatola (o in negozio ).
Dean82 ha scritto:
e comunque le penne vanno usate. Se l'uso le segna, amen... Le ho comprate per usarle e per usarle senza troppi problemi, altrimenti le avrei lasciate nella loro scatola (o in negozio ).
Dean82 ha scritto:@Geppina: è un problema che, effettivamente, mi sono posto... Tuttavia mi sono dato due risposte: io ci sto attento, per cui è improbabile che si segni il fusto (e il più delicato delle penne in mio possesso è proprio quello della Sonnet) e comunque le penne vanno usate. Se l'uso le segna, amen... Le ho comprate per usarle e per usarle senza troppi problemi, altrimenti le avrei lasciate nella loro scatola (o in negozio ).
Cordialmente,
Concordo pienamente con te sull'uso delle penne!
Neanch'io riesco a collezionarle senza utilizzarle, mica son statue o quadri!
Evito però il contatto tra materiali delicati e materiali più "aggressivi": il metallo mi inquieta un pochino, preferisco un portapenne in stoffa, pelle o al massimo in legno
@Geppina: ora ti racconto un aneddoto... La Sonnet che si vede in foto è stata la primissima penna con pennino in oro che ho avuto ed è stato un dono fattomi da mia sorella in quanto suo testimone di nozze. Ebbene, in virtù di quanto detto, decisi che l'avrei 'trattata coi guanti', molto meglio di tutte le altre penne. In ordine cronologico ho: fatto rovinosamente rotolare il tappo sul pavimento, per cui in controluce si vedono i segni sulla finitura opaca; durante un'operazione di ricarica dell'inchiostro ho - ignoro ancora il 'come' - genrato un notevole effetto leva, sufficiente a catapultare sezione e converter a diversi metri da me e la cui conseguenza è stata una 'scrivania puntinata di inchiostro' e una nuova sezione per la penna (atterrata, ovviamente, di punta...); posizionata in un portapenne di pelle con la sua progenitrice, una 75 Ciselé, una parte del corpo rivestito in resina epossidica nera presenta dei segni 'quadrettati', conseguenza di un 'abbraccio troppo stretto' con la non a americana. Ora, pensiamo davvero che un portapenne in metallo possa fare più danni del sottoscritto? Mi pare altamente improbabile...
Cordialmente,
Ps: rido per disperazione...
Ultima modifica di Dean82 il sabato 9 gennaio 2016, 10:19, modificato 2 volte in totale.
Anch'io ho alcuni aneddoti raccapriccianti. La mia Graf von Faber Castell Guilloche è rotolata su un banco a scuola cadendo rovinosamente a terra davanti allo sguardo inebetito di un collega dai riflessi rallentati che ha assistito al dramma senza muovere un dito. Ovviamente la penna è caduta di punta e il pennino si è storto all'insù... sono riuscita a raddrizzarlo e la penna scrive magnificamente come prima
Un giorno ho preso la mia Pelikan 100 verde che non usavo da tempo (anni e anni). Il meccanismo dello stantuffo si era naturalmente seccato. In poche parole l'ho forzato cercando di abbassarlo e ... è uscito completamente fuori dal fusto su cui si sono formate delle orrende crepe...
Solo l'intervento di un Maestro fiorentino ha potuto ovviare al disastro che avevo combinato.
Eh, i riflessi rallentati di noi maschietti, almeno quando ignoriamo la portata del dramma che si sta svolgendo sotto i nostri occhi, sono quasi 'proverbiali'... -.-"
Eroica ha scritto:Con la perdita di un millimetro e con un po' di manualità potresti provare a rivestire i fori porta penne con della carta adesiva di tipo velluto.
L'ho pensato, tuttavia già così entrano solo la Sonnet, la 75 e la Swan 3120 (devo ancora provare la Rembrandt); se diminuisce ancora il diametro interno mi diventa impossibile usarlo come portapenne (nessuna, e ribadisco nessuna, Delta entra in quei fori, nemmeno la 70th che è sicuramente quella dalle dimensioni più contenute).