In generale idrofobo e liposolubile sono sinonimi, visto che i grassi in acqua non si sciolgono al massimo si emulsionano. Il sapone per certo porta via le eventuali molecole non polari che non si sciolgono in acqua. e forse (dico forse) una parte si lega alla plastica e ne modifica un po' le proprieta'. Troppe incognite per avere una risposta certa o ragionevole.Tiberio G ha scritto:Secondo me il sapone, che si lega ai grassi e li porta via, potrebbe rimuovere un'eventuale patina idrofoba (ma liposolubile) che si trova nelle pareti interne del converter.
Eliminare da dove ? Dal gruppo pennino/alimentatore ?Tiberio G ha scritto: Un altra cosa: quando carico una penna con stantuffo/converter faccio sempre fatica ad eliminare ogni residuo di inchiostro;
Dopo aver caricato, scuoto abbastanza energicamente la penna in modo che il grosso eccesso torni nel calamaio/boccetto inchiostro. Per questo preferisco boccette con bocca larga. Per me è questa manovra è sufficiente a togliere l'eccesso.Tiberio G ha scritto: nonostante pulisca il pennino con carta assorbente/igienica a volte sono costretto a usare un cotton fioc ma ad ogni modo resta sempre qualche goccia di inchiostro.
Voi come fate?
Semmai un po' di carta per togliere qualche gocciolina dalla parte superiore del pennino, ma ne basta proprio poca.
E se proprio rimane un eccesso, la carico la sera e la lascio in verticale col pennino in su fino alla mattina dopo.
Mai notato un eccesso di "carburazione", se non minimo.
Di sicuro.Tiberio G ha scritto: Secondo me il problema sta nel fatto che quando si passa la carta assorbente sul taglio/foro di sfiato del pennino l'inchiostro esce per capillarità, bagna la carta e quando essa strofina le altre parti del pennino trascina lo sporco con sè.
Tiberio
Se metti la carta assorbente tra i due rebbi non fai altro che ri-scaricare un po' la penna.