Mostra Scambio - Pen Show - di Firenze
17 maggio 2025 - Hotel AC Marriot, via Luciano Bausi, 5
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Onciale - moonchild96
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Onciale - moonchild96
Come chi studia uno strumento musicale dopo un po' sente la necessità di cominciare a suonare qualche canzone , così io, dopo alcuni giorni di paginette di lettere comincio a voler scrivere qualcosa.
Mi sono fatto prestare da un amico filologo alcuni testi di paleografia latina, ma nelle lettere dei testi in onciale si notavano alcune differenze con quelle del mio modello, quindi ho optato per un "Lorem ipsum", giusto per capire come comportarmi con le spaziature.
Ho usato carta Favini Pergamena 90g/m2 e inchiostro Pelikan BB per intinzione con una Lamy Safari, pennino 1.9mm (un poco stretto, ma spero accettabile).
La difficoltà maggiore per me è stata capire come tenere la penna. Essendo mancino e abituato a scrivere sopra la linea di scrittura mi trovo meglio così, 8nonostante stia cercando di cambiare posizione), anche a costo di ruotare molto il foglio.
L'angolo linea di scrittura-pennino è attorno ai 30°, anche meno. Questa cosa mi crea qualche problema quando devo fare delle linee verticali, che a volte mi escono storte o pendenti a destra o a sinistra. Immagino che un pennino a gomito risolverebbe il problema.
Altro dramma è stato adattare la sequenza di tratti alla posizione "storta", in modo da tirare il più possibile il pennino senza spingerlo. Qualche lettera è veramente difficile da fare in questo modo, come la "N" in stile "stampatello" a cui per questo motivo preferisco la "n" in stile script-.
Con questo vi sottopongo il mio maldestro esercizio: critiche e suggerimenti sono molto ben accetti ^^
Buon Natale!
Mi sono fatto prestare da un amico filologo alcuni testi di paleografia latina, ma nelle lettere dei testi in onciale si notavano alcune differenze con quelle del mio modello, quindi ho optato per un "Lorem ipsum", giusto per capire come comportarmi con le spaziature.
Ho usato carta Favini Pergamena 90g/m2 e inchiostro Pelikan BB per intinzione con una Lamy Safari, pennino 1.9mm (un poco stretto, ma spero accettabile).
La difficoltà maggiore per me è stata capire come tenere la penna. Essendo mancino e abituato a scrivere sopra la linea di scrittura mi trovo meglio così, 8nonostante stia cercando di cambiare posizione), anche a costo di ruotare molto il foglio.
L'angolo linea di scrittura-pennino è attorno ai 30°, anche meno. Questa cosa mi crea qualche problema quando devo fare delle linee verticali, che a volte mi escono storte o pendenti a destra o a sinistra. Immagino che un pennino a gomito risolverebbe il problema.
Altro dramma è stato adattare la sequenza di tratti alla posizione "storta", in modo da tirare il più possibile il pennino senza spingerlo. Qualche lettera è veramente difficile da fare in questo modo, come la "N" in stile "stampatello" a cui per questo motivo preferisco la "n" in stile script-.
Con questo vi sottopongo il mio maldestro esercizio: critiche e suggerimenti sono molto ben accetti ^^
Buon Natale!
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Re: Onciale - moonchild96
Se posso darti un consiglio, utilizza un set di pennini tronchi per mancini oppure un set calligrafico stilografico LH, e sforzati di scrivere tenendo la mano sotto il rigo.
Mi sembra comunque che tu stia andando benone!
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"Scrittura e pittura sono le due estremità della stessa arte e la loro realizzazione è identica" - Aforisma di Shitao
Daniela
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Re: Onciale - moonchild96
Grazie per la risposta e per il consiglio. È qualche settimana che mi interrogo sullo stesso dilemma con la scrittura quotidiana: quanto mi conviene rivoluzionare il mio metodo di scrittura quando posso semplicemente modificare il mio attuale ottenendo risultati molto simili?
Ogni volta che mi pongo questa domanda mi do risposte diverse...
In questo momento penso questo: se mi sforzo di scrivere sotto la linea di scrittura nella grafia quotidiana è solo perché le lettere sono meno inclinate e più leggibili, risultato che mi sono reso conto posso ottenere semplicemente tenendo la penna parallela al rigo, ma la mano ancora sopra alla linea di scrittura.
Sul versante calligrafico le cose sono un po' diverse: esistono delle regole precise che riguardano la direzione e l'ordine dei tratti, regole studiate e applicate da sempre. Tuttavia posso cominciare, anzi, continuare a studiare un metodo che mi consenta di fare calligrafia onciale mantenendo la mia posizione (che sono convinto non sia poi così rara da trovare nei mancini).
Questa non vuole in alcun modo essere una polemica, quanto una riflessione sui pro e i contro.
Ogni volta che mi pongo questa domanda mi do risposte diverse...
In questo momento penso questo: se mi sforzo di scrivere sotto la linea di scrittura nella grafia quotidiana è solo perché le lettere sono meno inclinate e più leggibili, risultato che mi sono reso conto posso ottenere semplicemente tenendo la penna parallela al rigo, ma la mano ancora sopra alla linea di scrittura.
Sul versante calligrafico le cose sono un po' diverse: esistono delle regole precise che riguardano la direzione e l'ordine dei tratti, regole studiate e applicate da sempre. Tuttavia posso cominciare, anzi, continuare a studiare un metodo che mi consenta di fare calligrafia onciale mantenendo la mia posizione (che sono convinto non sia poi così rara da trovare nei mancini).
Questa non vuole in alcun modo essere una polemica, quanto una riflessione sui pro e i contro.
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Re: Onciale - moonchild96
In calligrafia purtroppo è un problema difficilmente sormontabile, sia per quanto riguarda gli stili che prevedono l'uso del pennino tronco, che per quanto riguarda ad esempio il Copperplate e tutti i derivati...come tu stesso hai sottolineato, mantenere l'inclinazione giusta è davvero molto molto difficile.
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Re: Onciale - moonchild96
Immagino che tratti comunque di un problema che riguarda tutti, indipendentemente dalla posizione tenuta nella scrittura...
Domanda sorta al momento: che differenza c'è nella pratica tra un tronco obliquo e un tronco a gomito (o tronco montato su cannuccia a gomito)? Cosa cambia nei risultati?
Domanda sorta al momento: che differenza c'è nella pratica tra un tronco obliquo e un tronco a gomito (o tronco montato su cannuccia a gomito)? Cosa cambia nei risultati?
- Irishtales
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Re: Onciale - moonchild96
Il portapennini a gomito è adatto al Copperplate e suoi derivati, ossia a stili che prevedano l'utilizzo dei pennini a punta fine flessibile.
Il pennino tronco obliquo, che serve invece per altri stili come Semi Onciale e Cancelleresca, Gotico, Fraktur, etc. è indubbiamente un grande ausilio soprattutto per i mancini, perchè permette di orientare correttamente l'angolo di scrittura, caratteristica che è di fondamentale importanza in ogni stile studiato.
Il pennino tronco obliquo, che serve invece per altri stili come Semi Onciale e Cancelleresca, Gotico, Fraktur, etc. è indubbiamente un grande ausilio soprattutto per i mancini, perchè permette di orientare correttamente l'angolo di scrittura, caratteristica che è di fondamentale importanza in ogni stile studiato.
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Re: Onciale - moonchild96
Ora invece penso che dovrei sforzarmi di scrivere sotto la linea di scrittura: con le grafie medievali ancora ancora, ma se volessi imparare il copperplate o lo spencerian sarei svantaggiato ora come ora, se non impossibilitato a praticarle.
Questo per farti capire quanto ho le idee chiare xD
Per caso sai dirmi se il canotto Brause 1616 Ornament è compatibile con i tronchi Speedball per mancini?
Questo per farti capire quanto ho le idee chiare xD
Per caso sai dirmi se il canotto Brause 1616 Ornament è compatibile con i tronchi Speedball per mancini?
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Re: Onciale - moonchild96
Senza dubbio.moonchild96 ha scritto:Ora invece penso che dovrei sforzarmi di scrivere sotto la linea di scrittura: con le grafie medievali ancora ancora, ma se volessi imparare il copperplate o lo spencerian sarei svantaggiato ora come ora, se non impossibilitato a praticarle.
Credo sia compatibile, ma se posso sconsigliarti un porta pennini è proprio quello. Il peggiore che mi sia mai capitato, sia per la scarsa ergonomia che per l'approssimativa stabilità dei pennini dovuta alla leggera flessibilità del legno.moonchild96 ha scritto:Per caso sai dirmi se il canotto Brause 1616 Ornament è compatibile con i tronchi Speedball per mancini?
Per iniziare, prenderei uno Speedball in plastica diritto oppure uno di quelli economici senza marca, il legno verniciato, con l'inserto porta pennini in acciaio (peraltro sostituibile). La classica cannuccia, insomma.
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Re: Onciale - moonchild96
Premesso che sperimentare è positivo, vorrei fare presente che:
- in cannuccio a gomito serve a scrittori destri per corsivi che presentino una forte inclinazione verso destra dei caratteri (come il copperplate) per evitare di assumere posizioni innaturali e scomode del braccio e del polso ; non ne vedo altra utilità.
- per i mancini esistono i pennini a punta tronca obliqui appositi detti anche left-hand o left-oblique ma sono comunque pensati per una scrittura con la mano sotto il rigo.
- Nello stesso modo è strutturato il ductus di ogni singola lettera. Tenendo la mano sopra alla riga i tratti tirati diventano spinti, con tutte le difficoltà che questo comporta. Due le soluzioni: o portare la mano sotto il rigo o ristrutturare il ductus, cosa che non ho mai sentito accennare, neppure in manuali specifici moderni. Probabilmente una ragione ci sarà...
- in cannuccio a gomito serve a scrittori destri per corsivi che presentino una forte inclinazione verso destra dei caratteri (come il copperplate) per evitare di assumere posizioni innaturali e scomode del braccio e del polso ; non ne vedo altra utilità.
- per i mancini esistono i pennini a punta tronca obliqui appositi detti anche left-hand o left-oblique ma sono comunque pensati per una scrittura con la mano sotto il rigo.
- Nello stesso modo è strutturato il ductus di ogni singola lettera. Tenendo la mano sopra alla riga i tratti tirati diventano spinti, con tutte le difficoltà che questo comporta. Due le soluzioni: o portare la mano sotto il rigo o ristrutturare il ductus, cosa che non ho mai sentito accennare, neppure in manuali specifici moderni. Probabilmente una ragione ci sarà...
Bene qui latuit bene vixit