Acquistata al pen show da Sanpei.
Astoria nasce da un 'fuoriuscito' di Montblanc (il direttore di produzione).
Proviamo a descrivere.
In mano l'ebanite è scorrevole e lucida. Il feeling è molto bello, molto stretta ma si impugna molto bene.
è una penna di tipi safety, ossia si riempie il fusto con inchiostro attraverso un contagocce o una siringa come nel mio caso.
il pennino è morbido ma non particolarmente flessibile.
Il flusso è perfetto, mi sarei aspettato di trovarlo un po abbondante visto che nel 1920 gli inchiostri erano un bel po' più solidi...
l'ho usata in ufficio per prendere appunti ed è sempre stata reattiva.
pennino in oro. con sfiato a cuore.
Non ho mai avuto una falsa partenza. Bisogna stare attenti a gesticolare con la penna in mano perché ogni tanto partono goccioline...
Non è una penna moderna, quindi mi sporcherò costantemente le dita... ma la amo.
ho messo un paio di foto assieme ad una altra safety dello stesso periodo ma marchiata Monblanc.
direi che è abbastanza evidente che qualcuno ha copiato qualcun'altro...
in questo caso a mio avviso il pennino montblanc però è migliore (molto più morbido e flessibile)
(sto caricando le foto da un mac, spero vengano caricate dritte)
- perché i vari dispositivi elettronici 'sistemano' automaticamente la foto in base ai dati inviati dal giroscopio; per ovviare a questo l'unico modo (o, almeno, l'unico che conosco) è ruotare la foto per poi 'rimetterla' dritta e così facendo si sistema (vedasi il thread 'concorso fotografico' dove io vedevo la foto della mia Journal perfetta, mentre altri al contrario; ho modificato il messaggio come ho scritto sopra e la cosa si è siatemata).
