Delta ALUMINA "taroccata" TWSBI
- Phormula
- Siringa Rovesciata
- Messaggi: 4128
- Iscritto il: venerdì 6 aprile 2012, 14:06
- La mia penna preferita: Lamy 2000 F
- Il mio inchiostro preferito: R&K Phormula Blau
- Misura preferita del pennino: Medio
- Arte Italiana FP.IT M: 006
- Località: Milano
Delta ALUMINA "taroccata" TWSBI
Delta MomoDesign Alumina
La mia Delta “taroccata” TWSBI
Introduzione
Utilizzando una "Dolcevita" da parecchio tempo, ho sempre associato il marchio Delta con penne stilografiche dal "look classico". Mentre utilizzo quotidianamente (ed apprezzo) la mia "Dolcevita", per scrivere fuori casa tendo a preferire penne più economiche e dal design più moderno, come la Faber Castell Ambition Faber o la Rotring Newton, che sono i miei cavalli di battaglia quando viaggio.
Con mia grande sorpresa, qualche settimana fa stavo navigando il sito web di uno dei miei fornitori abituali di penne e cancelleria varia, quando ho trovato questa Delta, sviluppata in collaborazione con MomoDesign. Se Delta è un marchio noto a qualsiasi appassionato di penne stilografiche, vorrei spendere qualche parola per introdurre MomoDesign. L’azienda era nata inizialmente per essere il centro stile di Momo, un’azienda molto nota a tutti gli appassionati di sport automobilistici, essendo un fornitore di accessori per automobili da corsa, sportive e di lusso, in particolare volanti e cerchi in lega. Le due aziende si sono separate negli anni ’90 e MomoDesign è diventata una azienda specializzata negli accessori di moda, tra cui le penne. Il carattere sportivo del marchio continua a riflettersi nel design dei prodotti e nella scelta dei materiali, come alluminio, titanio, ceramica, magnesio e fibra di carbonio, abbinati a quelli più classici come la pelle. La gamma di prodotti commercializzati da MomoDesigjn spazia dai caschi a scarpe, orologi, accessori, profumi e (ovviamente) strumenti di scrittura. Questi ultimi sono prodotti da Delta. La MomoDesign Alumina è l'ultima arrivata nella gamma di penne realizzate da Delta per MomoDesign. Si tratta di una penna realizzata interamente in alluminio e disponibile in tre colori: titanio, blu e nero. La serie comprende la penna stilografica il roller con la chiusura a cappuccio e la penna a sfera con il classico meccanismo a rotazione. La penna stilografica offre la scelta classica dei tre pennini: fine, medio e broad.
Quando ho visto la penna sul sito, sono rimasto colpito dal design. Considerato il prezzo (circa 150 Euro), non proprio economico ma comunque accettabile per una penna con queste caratteristico, ho aggiunto un esemplare, in livrea blu elettrico e pennino fine al mio consueto ordine di blocchi ed inchiostri.
Estetica e design: 8.5
Permettetemi di dirlo forte e chiaro: se amate le penne dal design classico, la "Alumina" non fa per voi. La penna è caratterizzata dalle linee moderne, con un look dichiaratamente sportivo, ulteriormente esaltato dall'alluminio e dal colore blu elettrico, che mi ricordano alcune componenti di tuning utilizzate per dare un look più sportivo alle vetture di serie. Non è una penna che passa inosservata. Tra le varianti disponibili, quella di colore nero è sicuramente la più adatta a chi non vuole farsi (troppo) notare. Il cilindro reca un incavo con la scritta “MomoDesign”, mentre la medaglia con il logo dell’azienda, che ricorda un cerchio ruota a tre razze, è inserita sia sulla cima del tappo che sulla parte terminale del fondello. La clip è tradizionale, con un lungo foro rettangolare. L’elasticità non è fornita da un meccanismo a molla, come nelle penne più pregiate, ma dal materiale stesso. Il cappuccio è chiuso a vite e richiede una rotazione completa per essere svitato. Caratteristica la filettatura di dimensioni generose. L’impugnatura è realizzata interamente in alluminio e termina con un pennino in acciaio rodiato di dimensioni generose, adeguato a quelle della penna. Il pennino riporta sia il logo MomoDesign che la scritta Delta, oltre naturalmente all’indicazione della larghezza del tratto. Ulteriore riferimento a Delta è la scritta "Delta Italy" alla fine del tappo, mentre il nome della penna, anziché essere inciso sul tappo, come tradizione nelle penne della casa napoletana, è inciso su un anello nero alla base dell’impugnatura, poco prima del pennino. Svitando il cilindro si accede al converter (dotazione standard). La “Alumina” può anche accettare cartucce internazionali, lunghe e corte. Due particolarità sono degne di nota. La prima è che le filettature sul tappo e la canna sono progettate in modo tale che quando il tappo viene avvitato la clip si allinei con la scritta “MomoDesign”, realizzando un piacevole effetto estetico. L'altra particolarità potrebbe far piacere a coloro che amano scrivere con il cappuccio calzato. La parte terminale della canna presenta una filettatura che permette di avvitare il tappo quando lo si calza sulla penna, realizzando un insieme molto stabile, anche se un po’ scomodo per i miei gusti. Anche questa filettatura è realizzata in modo tale che quando il tappo viene avvitato sul cilindro, la clip si allinea con la scritta.
Realizzazione e qualità: 9.5
Niente da dire, si tratta di una penna fatta con cura, come è nella tradizione del Delta. Delta afferma che ciascuna penna è realizzata partendo da una barra piena, come per le penne in resina. Considerando il prezzo e la qualità dei materiali e delle finiture, si potrebbe dare il massimo dei voti. Se ho tolto mezzo punto è perché quando la penna viene caricata con due cartucce internazionali corte, nel mio caso quelle classiche di Pelikan 4001 “Royal Blue” (o blu equivalente) la cartuccia non in uso rimbalza nel cilindro quando si scuote la penna. Niente di grave, ma a qualcuno la cosa potrebbe dar fastidio. In ogni caso la qualità delle finiture è testimoniata dal fatto che dopo qualche settimana di uso senza particolari precauzioni, vale a dire portando in giro la penna nella borsa del lavoro senza alcuna protezione, la superficie di alluminio verniciato non mostra graffi e la filettatura non riporta segni di usura.
Peso e dimensioni: 9
Essendo interamente in metallo, la penna è abbastanza pesante. Caricata con due cartucce internazionali standard raggiunge un peso di ben 35 grammi (23 grammi senza il tappo). E 'anche abbastanza lunga, quasi 14 cm da chiusa e 12,5 cm senza tappo. L’impugnatura è dritta e misura circa 1 centimetro di diametro. Le persone che preferiscono impugnare la penna tenendo le dita lontano dal pennino potranno trovarla scomoda per via della presenza della filettatura e di un gradino pronunciato. Io tendo ad impugnare la penna abbastanza vicino al pennino, quindi la filettatura non rappresenta un problema per me. Tutto sommato è ben bilanciata e non stanca, anche dopo lunghe sessioni di scrittura, se non fosse per il pennino, ma di questo parlerò in seguito. Almeno questa è stata la mia esperienza. Mi è capitato di scrivere per 2-3 ore senza interruzioni e trovato la "Alumina" abbastanza comoda. Come tutte le penne con l’impugnatura in metallo, è relativamente fredda quando la si prende in mano, soprattutto se è stata in un ambiente non riscaldato. Tuttavia l'alluminio ha una elevata conducibilità termica, quindi la penna si scalda rapidamente raggiungendo l’equilibrio termico con le dita. Pur essendo realizzata in metallo, l’impugnatura non è scivolosa, anche se si usa la penna per lungo tempo. Probabilmente questo è dovuto al trattamento di finitura superficiale dell’alluminio e farà piacere a chi si tiene alla larga dalle penne con l’impugnatura metallica perché diventano scivolose se le dita cominciano a sudare. Personalmente, non amo scrivere calzando il cappuccio. Chi preferisce farlo, deve tenere conto del fatto che il cappuccio è abbastanza pesante (quasi 12 grammi) e che l’insieme risulta quindi essere un po’ sbilanciato oltre che lungo quasi 17 centimetri, anche se è molto stabile perché il cappuccio è avvitato e non semplicemente calzato.
Pennino e prestazioni: 6
Il pennino in acciaio rodiato è la parte della penna che mi è piaciuta meno. Non ho nulla contro pennini in acciaio, anzi sono convinto che un pennino in acciaio ben fatto possa competere sullo stesso piano con uno in oro. Il pennino della mia "Alumina" è un fine europeo, quindi confrontabile con un medio di scuola giapponese. Il flusso è piacevolmente ricco, senza essere eccessivo. Come è abitudine per i pennini moderni in acciaio, è abbastanza rigido. Il pennino e l'alimentatore sono perfettamente bilanciati tra loro, il flusso di inchiostro rimane costante durante le lunghe sessioni di scrittura senza interruzioni o variazioni. Non ho mai sperimentato false partenze o salti di tratto. Spesso i pennini di grandi dimensioni sono belli da vedere, ma nell’uso tendono ad asciugarsi se la penna non viene utilizzata per qualche tempo con il cappuccio o conservata per alcuni giorni in posizione verticale, rendendo la ripartenza difficoltosa. Questo non è il caso con la "Alumina", che riparte sempre senza incertezze. Purtroppo nell’esemplare in mio possesso tutte queste caratteristiche positive sono risultate compromesse dal fatto che il pennino era molto ruvido, pur senza grattare. Pur senza grattare, richiedeva sempre un certo sforzo per essere mosso sulla carta, quasi fosse una biro e la ruvidità si traduceva in rumore di trascinamento chiaramente udibile scrivendo in ambienti silenziosi. Sulle prime avevo pensato ad un disallineamento dei rebbi o a qualche problema nella punta di iridio, ma, osservandolo sotto una lente a forte ingrandimento, non ho notato nessun disallineamento o altro problema. Avendo provato una sola penna, non sono in gado di dire se questo problema sia limitato all’esemplare in mio possesso o sia caratteristico di questo pennino in acciaio rodiato.
Caricamento e manutenzione: 8
C’è poco da dire. Salvo alcune eccezioni, è tutto come previsto per una penna di questo prezzo, ovvero caricamento a cartuccia/converter, con il vantaggio che il converter fa parte della dotazione standard e non deve essere acquistato a parte. Il mercato chiede semplicità e praticità e le case si sono adeguate. La "Alumina" accetta cartucce standard internazionali (tipo Pelikan) sia lunghe che corte. Come per qualsiasi penna di questo tipo, la manutenzione è ridotta al minimo, limitandosi al periodico sciacquo della sezione sotto un getto di acqua corrente per rimuovere eventuali residui. Il converter è di tipo standard e può essere sostituito facilmente con poca spesa.
Qualità / Prezzo 7
Non è un affare da prendere al volo ma costa il giusto. Quella delle penne con un prezzo di listino attorno ai 150 Euro è una arena particolarmente affollata, del resto questa è la cifra che molti appassionati spendono per una penna “seria” o per un regalo di un certo livello. In così tanta offerta è facile trovare la penna più adatta alle proprie esigenze. Per quel che mi riguarda la “Alumina” la costruzione interamente in alluminio pieno, la qualità complessiva della realizzazione e la reputazione del marchio Delta, tutte cose che possono giustificare il prezzo di vendita, ma per le prestazioni del pennino non mi fanno andare oltre un 7.
Conclusioni: 7.5
E’ una penna di cui apprezzo il design e che uso volentieri, perché la trovo molto comoda, se non fosse per il pennino. Partendo dal presupposto che sono stato io ad essere particolarmente sfortunato e che ad altri capitino pennini con la giusta scorrevolezza, la "Alumina" è una buona penna, a condizione che se ne apprezzi il design sportivo ed il look abbastanza appariscente, per lo meno in questa versione blu elettrico. L’impugnatura in alluminio non è scivolosa come quella di altre penne e la rende utilizzabile anche a chi tende a sudare con le dita. Ovviamente bisogna essere disposti a spendere 150 euro per comprare una penna con il caricamento a cartuccia-converter, anche se ben fatta, e qui i puristi potrebbero storcere il naso. Come ho detto prima, ci sono molte scelte in questa fascia di prezzo e non è difficile trovare quella che meglio si adatta alle proprie esigenze.
Conclusioni (II) - Come mi sono “taroccato” la Delta: 9
Stavo pensando di mettere la penna nella scatola e rispedirla a Delta per far sistemare il pennino, quando mi sono ricordato che un paio di anni fa la mia TWSBI VAC 700 è andata letteralmente in pezzi, vale a dire il corpo in policarbonato si è fessurato in più punti, fino al punto che la penna è diventata inutilizzabile. Ai tempi ho smontato la penna e ho messo da parte i pochi pezzi ancora recuperabili, pensando che sarebbero potuti tornare utili se avessi dovuto sistemare la mia altra VAC 700. Tra i pezzi messi da parte c’era il pennino in acciaio, misura M. Ho deciso di fare una prova. Forse ero inconsciamente ispirato dal marchio originale Momo che negli anni ’70 ed ’80 commercializzava accessori per il tuning estetico, in grado di dare un aspetto più sportivo alle vetture di serie. Ho smontato la sezione di alimentazione della "Alumina" e scambiato il pennino con quello TWSBI mantenendo l'alimentatore originale. E andato a posto perfettamente e da allora ho un "Alumina" “taroccata” che scrive come il burro.
La mia Delta “taroccata” TWSBI
Introduzione
Utilizzando una "Dolcevita" da parecchio tempo, ho sempre associato il marchio Delta con penne stilografiche dal "look classico". Mentre utilizzo quotidianamente (ed apprezzo) la mia "Dolcevita", per scrivere fuori casa tendo a preferire penne più economiche e dal design più moderno, come la Faber Castell Ambition Faber o la Rotring Newton, che sono i miei cavalli di battaglia quando viaggio.
Con mia grande sorpresa, qualche settimana fa stavo navigando il sito web di uno dei miei fornitori abituali di penne e cancelleria varia, quando ho trovato questa Delta, sviluppata in collaborazione con MomoDesign. Se Delta è un marchio noto a qualsiasi appassionato di penne stilografiche, vorrei spendere qualche parola per introdurre MomoDesign. L’azienda era nata inizialmente per essere il centro stile di Momo, un’azienda molto nota a tutti gli appassionati di sport automobilistici, essendo un fornitore di accessori per automobili da corsa, sportive e di lusso, in particolare volanti e cerchi in lega. Le due aziende si sono separate negli anni ’90 e MomoDesign è diventata una azienda specializzata negli accessori di moda, tra cui le penne. Il carattere sportivo del marchio continua a riflettersi nel design dei prodotti e nella scelta dei materiali, come alluminio, titanio, ceramica, magnesio e fibra di carbonio, abbinati a quelli più classici come la pelle. La gamma di prodotti commercializzati da MomoDesigjn spazia dai caschi a scarpe, orologi, accessori, profumi e (ovviamente) strumenti di scrittura. Questi ultimi sono prodotti da Delta. La MomoDesign Alumina è l'ultima arrivata nella gamma di penne realizzate da Delta per MomoDesign. Si tratta di una penna realizzata interamente in alluminio e disponibile in tre colori: titanio, blu e nero. La serie comprende la penna stilografica il roller con la chiusura a cappuccio e la penna a sfera con il classico meccanismo a rotazione. La penna stilografica offre la scelta classica dei tre pennini: fine, medio e broad.
Quando ho visto la penna sul sito, sono rimasto colpito dal design. Considerato il prezzo (circa 150 Euro), non proprio economico ma comunque accettabile per una penna con queste caratteristico, ho aggiunto un esemplare, in livrea blu elettrico e pennino fine al mio consueto ordine di blocchi ed inchiostri.
Estetica e design: 8.5
Permettetemi di dirlo forte e chiaro: se amate le penne dal design classico, la "Alumina" non fa per voi. La penna è caratterizzata dalle linee moderne, con un look dichiaratamente sportivo, ulteriormente esaltato dall'alluminio e dal colore blu elettrico, che mi ricordano alcune componenti di tuning utilizzate per dare un look più sportivo alle vetture di serie. Non è una penna che passa inosservata. Tra le varianti disponibili, quella di colore nero è sicuramente la più adatta a chi non vuole farsi (troppo) notare. Il cilindro reca un incavo con la scritta “MomoDesign”, mentre la medaglia con il logo dell’azienda, che ricorda un cerchio ruota a tre razze, è inserita sia sulla cima del tappo che sulla parte terminale del fondello. La clip è tradizionale, con un lungo foro rettangolare. L’elasticità non è fornita da un meccanismo a molla, come nelle penne più pregiate, ma dal materiale stesso. Il cappuccio è chiuso a vite e richiede una rotazione completa per essere svitato. Caratteristica la filettatura di dimensioni generose. L’impugnatura è realizzata interamente in alluminio e termina con un pennino in acciaio rodiato di dimensioni generose, adeguato a quelle della penna. Il pennino riporta sia il logo MomoDesign che la scritta Delta, oltre naturalmente all’indicazione della larghezza del tratto. Ulteriore riferimento a Delta è la scritta "Delta Italy" alla fine del tappo, mentre il nome della penna, anziché essere inciso sul tappo, come tradizione nelle penne della casa napoletana, è inciso su un anello nero alla base dell’impugnatura, poco prima del pennino. Svitando il cilindro si accede al converter (dotazione standard). La “Alumina” può anche accettare cartucce internazionali, lunghe e corte. Due particolarità sono degne di nota. La prima è che le filettature sul tappo e la canna sono progettate in modo tale che quando il tappo viene avvitato la clip si allinei con la scritta “MomoDesign”, realizzando un piacevole effetto estetico. L'altra particolarità potrebbe far piacere a coloro che amano scrivere con il cappuccio calzato. La parte terminale della canna presenta una filettatura che permette di avvitare il tappo quando lo si calza sulla penna, realizzando un insieme molto stabile, anche se un po’ scomodo per i miei gusti. Anche questa filettatura è realizzata in modo tale che quando il tappo viene avvitato sul cilindro, la clip si allinea con la scritta.
Realizzazione e qualità: 9.5
Niente da dire, si tratta di una penna fatta con cura, come è nella tradizione del Delta. Delta afferma che ciascuna penna è realizzata partendo da una barra piena, come per le penne in resina. Considerando il prezzo e la qualità dei materiali e delle finiture, si potrebbe dare il massimo dei voti. Se ho tolto mezzo punto è perché quando la penna viene caricata con due cartucce internazionali corte, nel mio caso quelle classiche di Pelikan 4001 “Royal Blue” (o blu equivalente) la cartuccia non in uso rimbalza nel cilindro quando si scuote la penna. Niente di grave, ma a qualcuno la cosa potrebbe dar fastidio. In ogni caso la qualità delle finiture è testimoniata dal fatto che dopo qualche settimana di uso senza particolari precauzioni, vale a dire portando in giro la penna nella borsa del lavoro senza alcuna protezione, la superficie di alluminio verniciato non mostra graffi e la filettatura non riporta segni di usura.
Peso e dimensioni: 9
Essendo interamente in metallo, la penna è abbastanza pesante. Caricata con due cartucce internazionali standard raggiunge un peso di ben 35 grammi (23 grammi senza il tappo). E 'anche abbastanza lunga, quasi 14 cm da chiusa e 12,5 cm senza tappo. L’impugnatura è dritta e misura circa 1 centimetro di diametro. Le persone che preferiscono impugnare la penna tenendo le dita lontano dal pennino potranno trovarla scomoda per via della presenza della filettatura e di un gradino pronunciato. Io tendo ad impugnare la penna abbastanza vicino al pennino, quindi la filettatura non rappresenta un problema per me. Tutto sommato è ben bilanciata e non stanca, anche dopo lunghe sessioni di scrittura, se non fosse per il pennino, ma di questo parlerò in seguito. Almeno questa è stata la mia esperienza. Mi è capitato di scrivere per 2-3 ore senza interruzioni e trovato la "Alumina" abbastanza comoda. Come tutte le penne con l’impugnatura in metallo, è relativamente fredda quando la si prende in mano, soprattutto se è stata in un ambiente non riscaldato. Tuttavia l'alluminio ha una elevata conducibilità termica, quindi la penna si scalda rapidamente raggiungendo l’equilibrio termico con le dita. Pur essendo realizzata in metallo, l’impugnatura non è scivolosa, anche se si usa la penna per lungo tempo. Probabilmente questo è dovuto al trattamento di finitura superficiale dell’alluminio e farà piacere a chi si tiene alla larga dalle penne con l’impugnatura metallica perché diventano scivolose se le dita cominciano a sudare. Personalmente, non amo scrivere calzando il cappuccio. Chi preferisce farlo, deve tenere conto del fatto che il cappuccio è abbastanza pesante (quasi 12 grammi) e che l’insieme risulta quindi essere un po’ sbilanciato oltre che lungo quasi 17 centimetri, anche se è molto stabile perché il cappuccio è avvitato e non semplicemente calzato.
Pennino e prestazioni: 6
Il pennino in acciaio rodiato è la parte della penna che mi è piaciuta meno. Non ho nulla contro pennini in acciaio, anzi sono convinto che un pennino in acciaio ben fatto possa competere sullo stesso piano con uno in oro. Il pennino della mia "Alumina" è un fine europeo, quindi confrontabile con un medio di scuola giapponese. Il flusso è piacevolmente ricco, senza essere eccessivo. Come è abitudine per i pennini moderni in acciaio, è abbastanza rigido. Il pennino e l'alimentatore sono perfettamente bilanciati tra loro, il flusso di inchiostro rimane costante durante le lunghe sessioni di scrittura senza interruzioni o variazioni. Non ho mai sperimentato false partenze o salti di tratto. Spesso i pennini di grandi dimensioni sono belli da vedere, ma nell’uso tendono ad asciugarsi se la penna non viene utilizzata per qualche tempo con il cappuccio o conservata per alcuni giorni in posizione verticale, rendendo la ripartenza difficoltosa. Questo non è il caso con la "Alumina", che riparte sempre senza incertezze. Purtroppo nell’esemplare in mio possesso tutte queste caratteristiche positive sono risultate compromesse dal fatto che il pennino era molto ruvido, pur senza grattare. Pur senza grattare, richiedeva sempre un certo sforzo per essere mosso sulla carta, quasi fosse una biro e la ruvidità si traduceva in rumore di trascinamento chiaramente udibile scrivendo in ambienti silenziosi. Sulle prime avevo pensato ad un disallineamento dei rebbi o a qualche problema nella punta di iridio, ma, osservandolo sotto una lente a forte ingrandimento, non ho notato nessun disallineamento o altro problema. Avendo provato una sola penna, non sono in gado di dire se questo problema sia limitato all’esemplare in mio possesso o sia caratteristico di questo pennino in acciaio rodiato.
Caricamento e manutenzione: 8
C’è poco da dire. Salvo alcune eccezioni, è tutto come previsto per una penna di questo prezzo, ovvero caricamento a cartuccia/converter, con il vantaggio che il converter fa parte della dotazione standard e non deve essere acquistato a parte. Il mercato chiede semplicità e praticità e le case si sono adeguate. La "Alumina" accetta cartucce standard internazionali (tipo Pelikan) sia lunghe che corte. Come per qualsiasi penna di questo tipo, la manutenzione è ridotta al minimo, limitandosi al periodico sciacquo della sezione sotto un getto di acqua corrente per rimuovere eventuali residui. Il converter è di tipo standard e può essere sostituito facilmente con poca spesa.
Qualità / Prezzo 7
Non è un affare da prendere al volo ma costa il giusto. Quella delle penne con un prezzo di listino attorno ai 150 Euro è una arena particolarmente affollata, del resto questa è la cifra che molti appassionati spendono per una penna “seria” o per un regalo di un certo livello. In così tanta offerta è facile trovare la penna più adatta alle proprie esigenze. Per quel che mi riguarda la “Alumina” la costruzione interamente in alluminio pieno, la qualità complessiva della realizzazione e la reputazione del marchio Delta, tutte cose che possono giustificare il prezzo di vendita, ma per le prestazioni del pennino non mi fanno andare oltre un 7.
Conclusioni: 7.5
E’ una penna di cui apprezzo il design e che uso volentieri, perché la trovo molto comoda, se non fosse per il pennino. Partendo dal presupposto che sono stato io ad essere particolarmente sfortunato e che ad altri capitino pennini con la giusta scorrevolezza, la "Alumina" è una buona penna, a condizione che se ne apprezzi il design sportivo ed il look abbastanza appariscente, per lo meno in questa versione blu elettrico. L’impugnatura in alluminio non è scivolosa come quella di altre penne e la rende utilizzabile anche a chi tende a sudare con le dita. Ovviamente bisogna essere disposti a spendere 150 euro per comprare una penna con il caricamento a cartuccia-converter, anche se ben fatta, e qui i puristi potrebbero storcere il naso. Come ho detto prima, ci sono molte scelte in questa fascia di prezzo e non è difficile trovare quella che meglio si adatta alle proprie esigenze.
Conclusioni (II) - Come mi sono “taroccato” la Delta: 9
Stavo pensando di mettere la penna nella scatola e rispedirla a Delta per far sistemare il pennino, quando mi sono ricordato che un paio di anni fa la mia TWSBI VAC 700 è andata letteralmente in pezzi, vale a dire il corpo in policarbonato si è fessurato in più punti, fino al punto che la penna è diventata inutilizzabile. Ai tempi ho smontato la penna e ho messo da parte i pochi pezzi ancora recuperabili, pensando che sarebbero potuti tornare utili se avessi dovuto sistemare la mia altra VAC 700. Tra i pezzi messi da parte c’era il pennino in acciaio, misura M. Ho deciso di fare una prova. Forse ero inconsciamente ispirato dal marchio originale Momo che negli anni ’70 ed ’80 commercializzava accessori per il tuning estetico, in grado di dare un aspetto più sportivo alle vetture di serie. Ho smontato la sezione di alimentazione della "Alumina" e scambiato il pennino con quello TWSBI mantenendo l'alimentatore originale. E andato a posto perfettamente e da allora ho un "Alumina" “taroccata” che scrive come il burro.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Re: Delta ALUMINA "taroccata" TWSBI
spettacolare! e ottima idea anche per me che amo fare di questi lavoretti quando una combinazione penna/pennino non mi soddisfa
Maruska
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Re: Delta ALUMINA "taroccata" TWSBI
Onestamente sono dell'idea che la MomoDesign avrebbe fatto meglio a restare con Momo.
Apparte questo ottima recensione.
Apparte questo ottima recensione.

- Phormula
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Re: Delta ALUMINA "taroccata" TWSBI
Infatti avevo pensato di mandare la penna in assistenza per chiedere la sistemazione del pennino.ciro ha scritto:Onestamente sono dell'idea che la MomoDesign avrebbe fatto meglio a restare con Momo.
Poi mi è venuta l'idea del pennino che avevo nel cassetto ed ho deciso di provarci.
Fosse stato nero, come quello della Monteverde Invincia, sarebbe stato perfetto, abbinandosi all'anello nero con la scritta "ALUMINA".
Non escludo di mandare la penna a far sistemare in futuro con un pennino originale, anche se credo che ormai avendoci messo mano ed avendolo pure raccontato

E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Re: Delta ALUMINA "taroccata" TWSBI
recensione esaustiva come sempre, quando ti stanchi potresti metterci anche un pennino in titanio 

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Re: Delta ALUMINA "taroccata" TWSBI
Mumble mumble mumble...Andrea_R ha scritto:recensione esaustiva come sempre, quando ti stanchi potresti metterci anche un pennino in titanio
Sai che mi hai dato un'ottima idea!
Devo solo trovarne uno compatibile.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Re: Delta ALUMINA "taroccata" TWSBI
quello numero sei sfuso della conid dovrebbe andare bene oppure lo prendi da una delta titanio (li fa tutti la bock e credo siano tutti interscambiabili)
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Re: Delta ALUMINA "taroccata" TWSBI
I pennini Conid si possono acquistare singolarmente o devo fare un ordine bulk?
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Re: Delta ALUMINA "taroccata" TWSBI
la bock prende solo bulk order dalla conid puoi acquistare singolarmente, cerchi la penna che monta un sei, aggiungi una nib unit aggiuntiva in titanio e azzeri la finestrella della penna, il loro sito è molto intuitivo
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Re: Delta ALUMINA "taroccata" TWSBI
Grazie! Bella anche la penna Conid, potrei farci un pensiero sopra...
La settimana prossima sono a Bruxelles per lavoro e provo a vedere se qualche negozio ce l'ha.
Sai cosa mi trattiene dalla modifica?
Il fatto che così come è ora viaggia che è una favola.

La settimana prossima sono a Bruxelles per lavoro e provo a vedere se qualche negozio ce l'ha.
Sai cosa mi trattiene dalla modifica?
Il fatto che così come è ora viaggia che è una favola.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.