Mostra Scambio - Pen Show - di Firenze
17 maggio 2025 - Hotel AC Marriot, via Luciano Bausi, 5

Fraktur e Illuminismo

Stili, strumenti e iniziative per migliorare la propria scrittura.
Avatar utente
ciro
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 3043
Iscritto il: martedì 7 aprile 2015, 15:12
La mia penna preferita: Montblanc Noblesse VIP
Il mio inchiostro preferito: Quel Montblanc verde
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Londra, UK
Gender:

Re: Fraktur e Illuminismo

Messaggio da ciro »

Irishtales ha scritto:La tua osservazione è corretta ed è spiegabile con il lungo successo dello Stile, nato nei primi anni del Cinquecento e usato fino ai giorni nostri come carattere tipografico che si è prestato quindi alle situazioni più disparate. Se vi interessa, c'è a tal proposito un bel libro intitolato "Fraktur, mon amour" di Judith Schalansky, che raccoglie innumerevoli versioni dello stile usato per la stampa (non si tratta di un libro di calligrafia strictu sensu).
Bene, mi hai salvato per qualche altra settimana dall'abiblofobia. Grazie.
Ciro
(Io sono per le firme a colori, sapevatelo!)
“La vita è come una fresella, s'è troppo dura sponzala.”
- Nonna
Immagine
vivalapenna
Storico della Calligrafia
Storico della Calligrafia
Messaggi: 31
Iscritto il: martedì 19 agosto 2014, 12:27
La mia penna preferita: calligrafica punta fine
Il mio inchiostro preferito: waterman e i giapponesi
Misura preferita del pennino: Fine

Re: Fraktur e Illuminismo

Messaggio da vivalapenna »

Solo qualche annotazione a margine. Il carattere Kurrentschrfit fu utilizzato nei paesi di lingua tedesca (e quindi non solo Germania in senso stretto, ma anche Austria e Svizzera tedesca, oltre che nell'Alsazia quando era tedesca, ma anche nei paesi nordici (lo troviamo anche in Danimarca per es.) e nelle colonie tedesche della Pennsylvania (si parla di un Penssylvania fraktur). Forse è anche da ricordare che questo carattere fu insegnato anche in Italia, per es. nel Lombardo Veneto sotto la dominazione austriaca (il Ponzilacqua aveva pubblicato un manuale sulla scrittura tedesca). Non solo, occorre tener presente che in quel territorio che chiamiamo Alto Adige (Bolzano & dintorni) si parlava e si scriveva anche in carattere tedesco. Un celebre paleografo Leo Santifaller aveva anche scritto un testo dal titolo Bozner schreibschriften der Neuzeit. Oggi non si usa più, ma tutti gli archivisti di questi paesi (Germania, Austria ecc.) devono fare dei corsi appositi per poter leggere le vecchie carte! Esistono anche dei manuali per poter leggere questo carattere. Il più famoso è quello Deutsche Schriftfibel: Anleitung zur lekture der Kurrentschrift des 17.-20, Graz, Akademische druck, 1976, Forse non tutti sanno che esiste tutt'oggi comunque una lega per la scrittura tedesca composta da nostalgici e amatori di questo carattere ((Bund fur deutsche Schrift und Sprache).
Il Sutterlin nacque in una stagione di revisione del modello calligrafico tedesco, in cui furono proposti sia alfabeti latini sia in Kurrentschrift per le scuole (non solo Sutterlin, anche altri come lo svizzero Hulliger). Istruttivo in tal senso il testo di Robert Dottrens, L'einsegnement de l'écriture, Paris, Delachaux Niestlé 1931. Curioso il fatto che negli album amicorum tedeschi, la frase si trova in Kurrent, mentre la firma, e talvolta il luogo, in caratteri latini.
Allego immagine. Spero di essere stato utile alla discussione.
Allegati
AA1912.jpg
Avatar utente
Irishtales
Moderatrice
Moderatrice
Messaggi: 9499
Iscritto il: lunedì 5 novembre 2012, 18:34
La mia penna preferita: Wahl-Eversharp Doric
Il mio inchiostro preferito: Levenger - Forest
Misura preferita del pennino: Flessibile
FountainPen.it 500 Forum n.: 087
Arte Italiana FP.IT M: 044
Fp.it ℵ: 011
Fp.it 霊気: 018
Fp.it Vera: 033
Gender:

Re: Fraktur e Illuminismo

Messaggio da Irishtales »

Grazie Professore per le informazioni, i tuoi interventi sono sempre ricchi di spunti di approfondimento.
Avevo in effetti notato che oltreoceano si apprezzasse in modo particolare la Fraktur e che questa grafia fosse ancora oggi più viva che mai.
Esiste anche una free library di Phladelphia interamente dedicata allo stile, con molti begli esempi risalenti al Settecento e all'Ottocento:
https://libwww.freelibrary.org/fraktur/index.cfm
"Scrittura e pittura sono le due estremità della stessa arte e la loro realizzazione è identica" - Aforisma di Shitao
Daniela
Avatar utente
ciro
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 3043
Iscritto il: martedì 7 aprile 2015, 15:12
La mia penna preferita: Montblanc Noblesse VIP
Il mio inchiostro preferito: Quel Montblanc verde
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Londra, UK
Gender:

Re: Fraktur e Illuminismo

Messaggio da ciro »

Ciao vivalapenna,
Grazie molte del tuo intervento, l'ho trovato molto istruttivo e devo dire che non mancano spunti di approfondimento, per tanto complimenti davvero.

Fatti i complimenti, appreso il messaggio e visto l'esempio, non mi stupisco che abbiano elaborato interi manuali per "decifrare" quella grafia. Nell'esempio, per quanto mi sforzi, l'unica cosa che riesco a capire è proprio la firma.

Apro un piccolo OT che può essere magari lo spunto per una nuova discussione.
Non so voi ma a me, onestamente, l'attuale modello calligrafico italiano non piace più di tanto: una revisionata ci vorrebbe. Quindi dato che abbiamo guadagnato una Masterpenman e abbiamo una community così attenta e così istruita sull'argomento starebbe impensabile proporre (non saprei a chi) di permettere la rielaborazione dell'alfabeto insegnato nelle scuole facendo collaborare i massimi esperti italiani fra loro?
Ciro
(Io sono per le firme a colori, sapevatelo!)
“La vita è come una fresella, s'è troppo dura sponzala.”
- Nonna
Immagine
Avatar utente
ginepro
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 172
Iscritto il: lunedì 17 agosto 2015, 22:09
La mia penna preferita: Brause Bandzug
Il mio inchiostro preferito: ferrogallico
Località: Prato
Gender:

Re: Fraktur e Illuminismo

Messaggio da ginepro »

ciro ha scritto:Non so voi ma a me, onestamente, l'attuale modello calligrafico italiano non piace più di tanto: una revisionata ci vorrebbe. (...)
Esiste un modello calligrafico italiano? :eh:
Andrea

In omnibus requiem quaesivi, et nusquam inveni nisi in angulo cum libro.
Avatar utente
Irishtales
Moderatrice
Moderatrice
Messaggi: 9499
Iscritto il: lunedì 5 novembre 2012, 18:34
La mia penna preferita: Wahl-Eversharp Doric
Il mio inchiostro preferito: Levenger - Forest
Misura preferita del pennino: Flessibile
FountainPen.it 500 Forum n.: 087
Arte Italiana FP.IT M: 044
Fp.it ℵ: 011
Fp.it 霊気: 018
Fp.it Vera: 033
Gender:

Re: Fraktur e Illuminismo

Messaggio da Irishtales »

Esiste, esiste...ma vorrei che fosse il professore a parlarne... 8-)
"Scrittura e pittura sono le due estremità della stessa arte e la loro realizzazione è identica" - Aforisma di Shitao
Daniela
Avatar utente
ginepro
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 172
Iscritto il: lunedì 17 agosto 2015, 22:09
La mia penna preferita: Brause Bandzug
Il mio inchiostro preferito: ferrogallico
Località: Prato
Gender:

Re: Fraktur e Illuminismo

Messaggio da ginepro »

Sì Daniela, lo so che esiste, la mia domanda era un po' ironica perché anch'io come Ciro penso che non sia un granché (sarà anche il fatto che nelle scuole ormai non si fa più attenzione a insegnare a scrivere bene a mano).
Andrea

In omnibus requiem quaesivi, et nusquam inveni nisi in angulo cum libro.
Avatar utente
Irishtales
Moderatrice
Moderatrice
Messaggi: 9499
Iscritto il: lunedì 5 novembre 2012, 18:34
La mia penna preferita: Wahl-Eversharp Doric
Il mio inchiostro preferito: Levenger - Forest
Misura preferita del pennino: Flessibile
FountainPen.it 500 Forum n.: 087
Arte Italiana FP.IT M: 044
Fp.it ℵ: 011
Fp.it 霊気: 018
Fp.it Vera: 033
Gender:

Re: Fraktur e Illuminismo

Messaggio da Irishtales »

Siamo OT.
Direi di continuare il discorso nel nuovo Thread:
viewtopic.php?f=32&t=10755
"Scrittura e pittura sono le due estremità della stessa arte e la loro realizzazione è identica" - Aforisma di Shitao
Daniela
Rispondi

Torna a “Calligrafia”