Ma le cinesi sono davvero pacchiane ?

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Eroica

Re: Ma le cinesi sono davvero pacchiane ?

Messaggio da Eroica »

Copiare è facile. Creare è differente. E' pure vero che anche nel falso c'è dell' affascinante.
Ma per creare quella torta l' italiano ci ha investito soldi, attrezzature, esperienza e quant'altro...
Il cinese cosa ci ha messo ? Solo abilità nel copiare. A mio parere anche male. Il cinese non è in grado di riprodurre l' essenza
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Re: Ma le cinesi sono davvero pacchiane ?

Messaggio da rolex hunter »

Eroica ha scritto:Basta con i muletti. Usiamole e viviamole queste pregiate. Che si rovinino pure, non voglio mi sopravvivano
Eroica ha scritto:
Medicus ha scritto: Ti voglio vedere se ti si rompe la Delta :cry:
[...........]
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Pollicione in su, ti stimo molto (come ho sentito si usi dire oggi tra le giovani generazioni) !!!!
Voglio dire... sono affatto d'accordo con te; con limitatissime e specifiche eccezioni,
non mi sognerei neanche di lasciare le mie penne ad impolverarsi da qualche parte;
Sono fatte per scrivere, dunque che scrivano
da dovunque e da "quand"unque provengano (la maggioranza delle mie è vintage)
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Re: Ma le cinesi sono davvero pacchiane ?

Messaggio da Deghe63 »

Performanti e capaci di ottimizzare e ridurre i costi, c'è molto da imparare da questi cinesi. Io sono felice che esistano e che stiano riempiendo il pianeta di stilografiche. In un giorno i cinesi vendono nel mondo più stilografiche di quante noi italiani ne vendiamo in un anno. Sicuramente acquisterò molte altre penne cinesi.
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Re: Ma le cinesi sono davvero pacchiane ?

Messaggio da Sergjei »

Leggendo qui sul Forum le lodi di queste cinesi ne ho comprate un paio di Jinhao X750
Devo dire che sono molto ben fatte e scrivono bene, anche se pesano una enormità.
Ora fanno mostra nel portapenne ed io continuo ad usare le mie vintage a rotazione......
Inutile, il piacere che mi regala una vintage è ineguagliabile :wave:
Sergio
Eroica

Re: Ma le cinesi sono davvero pacchiane ?

Messaggio da Eroica »

rolex hunter ha scritto: Pollicione in su, ti stimo molto (come ho sentito si usi dire oggi tra le giovani generazioni) !!!!
Voglio dire... sono affatto d'accordo con te; con limitatissime e specifiche eccezioni
non mi sognerei neanche di lasciare le mie penne ad impolverarsi da qualche parte;
Sono fatte per scrivere, dunque che scrivano
da dovunque e da "quand"unque provengano (la maggioranza delle mie è vintage)

Grazie per l' apprezzamento collega! Il sentimento è reciproco! :thumbup:
Useresti mai un muletto al posto di uno splendido 6263. Io me lo incollerei al polso :lol:
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Re: Ma le cinesi sono davvero pacchiane ?

Messaggio da Francè »

Come scritto da altri il maggior difetto delle cinesi, a parte l'estetica soggettiva, è che sono quasi sempre fatte con fusto o interamente in metallo.
Sono troppo pesanti per me.
Scrivono quasi sempre bene anche se forse, per quelle che ho provato io, il pennino è eccessivamente rigido. Sembra quasi capace di essere usato anche da uno "sferista" convinto! ;)
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Re: Ma le cinesi sono davvero pacchiane ?

Messaggio da Deghe63 »

I laboriosi cinesi, che pensano a lavorare sodo senza sprecare tempo e denaro, oggi , a meno di due euro, possono mettere una stilografica decente, quasi sempre con anche un convertitore, nelle mani dello studente squattrinato, del disoccupato, del pensionato che prende una pensione da fame. Anche chi non ha una grande disponibilità economica, oggi, grazie al buon lavoro dei cinesi, con dieci euri si mette in casa cinque diverse stilografiche, con colori diversi e pennini diversi, e può variare, cambiare, non è costretto a usare sempre la stessa penna. Anche il poveretto può collezionare e cambiare...non solo il riccone. Meglio così.
Grazie, Cina!
:thumbup:
Eroica

Re: Ma le cinesi sono davvero pacchiane ?

Messaggio da Eroica »

Si ma il prezzo da pagare per questo socialismo a buon mercato é molto alto. In Cina non si lavora si schiavizza. Le leggi in Cina sono molto morbide. La ditta Jinhao per produrre quelle penne molto probabilmente userà dei bambini o farà lavorare degli operai almeno 16 ore al giorno per qualche centesimo.
Che poi tali situazioni di lavoro possano verificarsi anche in Italia é un altro discorso.
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Re: Ma le cinesi sono davvero pacchiane ?

Messaggio da Andrea1979 »

Eroica ha scritto:Si ma il prezzo da pagare per questo socialismo a buon mercato é molto alto. In Cina non si lavora si schiavizza. Le leggi in Cina sono molto morbide. La ditta Jinhao per produrre quelle penne molto probabilmente userà dei bambini o farà lavorare degli operai almeno 16 ore al giorno per qualche centesimo.
Che poi tali situazioni di lavoro possano verificarsi anche in Italia é un altro discorso.
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Re: Ma le cinesi sono davvero pacchiane ?

Messaggio da stanzarichi »

Deghe63 ha scritto:I laboriosi cinesi, che pensano a lavorare sodo senza sprecare tempo e denaro, oggi , a meno di due euro, possono mettere una stilografica decente, quasi sempre con anche un convertitore, nelle mani dello studente squattrinato, del disoccupato, del pensionato che prende una pensione da fame. Anche chi non ha una grande disponibilità economica, oggi, grazie al buon lavoro dei cinesi, con dieci euri si mette in casa cinque diverse stilografiche, con colori diversi e pennini diversi, e può variare, cambiare, non è costretto a usare sempre la stessa penna. Anche il poveretto può collezionare e cambiare...non solo il riccone. Meglio così.
Grazie, Cina!
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Consiglio di leggersi qualcosa sulle condizioni di lavoro in Cina prima di elogiare un modello di produzione che fa dello sfruttamento il cardine su cui si poggia.
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Re: Ma le cinesi sono davvero pacchiane ?

Messaggio da Ironnib »

Il discorso del pacchiano è relativo e non associabile al paese di produzione.
diamo che in generale i cinesi non spiccano per senso estetico e per creatività; sono famosi per copiare.
Pernato o fannno penne simili alle famose oppure quando approcciano qualche innovazione o variante sono maldestri ed enfatizzano malamente quei partcolari che saltano lroro agli occhi...la roba che luccica per intendersi..candendo nel cattivo gusto, in quanto manca una cultura di fondo.

certo è che Montegrappa, visto che è statac citata, si sta dando molto da fare per rendersi ridicola: non si capisce infatti perché, ma si stanno ostinando a portare un oggetto di classe in un ambiente assolutamente estraneo, un po' come se una bella, vecchia, signora, si vestisse come una quindicenne....sarebbe solamente ridicola.

Mi riferisco alle linee dedicate ai super eroi: proprio non capisco il senso e a chi siano destine!
Si aspettano che un adulto spenda 500 e per una penna dell'uomo ragno? o forse si saspettano che un bambino sfoderi una stilografica alle elementari perchè c'è un vago richiamo a superman?
qulel penne infatti sono "sciocche" per un adulto e poco divertenrti per un bambino.
Non parliamo della nuova Q1: può piacere o meno, ma l'idea di ofndo è proprio infantile.

E qui mi ricollego al discorso innovazione: apprezzo Visconti perchè innova: anche qui può nonpiacere o non servire e non essere una buona idea, ma un apsso avanti c'è. Nel caso di Montegrappa non c'è nessuno innovazione solo un approccio superficiale che pretende di essere divertente e accattivante ma senza riuscirci.
E' come se decidessi di voler innovare, svecchiare, la pastasciutta: una buona idea è provare ad usare un'altra farina, una stupidaggine pensare di far colpo aggiungendo la nutella al pomodoro.
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Re: Ma le cinesi sono davvero pacchiane ?

Messaggio da Monet63 »

Ironnib ha scritto: Si aspettano che un adulto spenda 500 e per una penna dell'uomo ragno?
Mi hai aggiustato la domenica, sto ancora ridendo! :lol:
L’opera d’arte è sempre una confessione.
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Re: Ma le cinesi sono davvero pacchiane ?

Messaggio da stanzarichi »

Ironnib ha scritto: Si aspettano che un adulto spenda 500 e per una penna dell'uomo ragno?
Dell'uomo ragno no, ma quella di Batman o del Joker :roll:
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Re: Ma le cinesi sono davvero pacchiane ?

Messaggio da Andrea_R »

nelle fanbase dei supereroi non ci sono solo ragazzini di oggi ma anche quelli di ieri, qualcuno che ha i soldi da spedere ci sarà sicuramente
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Re: Ma le cinesi sono davvero pacchiane ?

Messaggio da Deghe63 »

Io non ho tra le mie priorità quella di risolvere la fame nel mondo, lascio queste nobili cause a Papa Francesco e ai suoi cardinali, il mio orizzonte si ferma alla mia collettività nazionale, sono sensibile al miglioramento delle condizioni di vita degli Italiani, mi preoccupa il destino della mia nazione, che è l'Italia e non la Cina. Altri hanno orizzonti più vasti dei miei, e vogliono occuparsi dell'umanità in generale, dei ''rifugiati'', degli operai cinesi, eccetera, queste nobili persone, buone e solidali sono senza alcun dubbio migliori di me, io guardo a loro con ammirazione e spero un giorno di diventare anche io buono come loro, giurin giuretto. Come dicevo io non intendo occuparmi né di rifugiati né di fratelli migranti né di cugini operai cinesi, comunque a chi invece se ne vuole occupare sul serio, ricordo che il modo migliore per farlo non è boicottare le loro economie, ma sostenerle, anche con gli acquisti. In realtà le condizioni dei cinesi stanno migliorando proprio perché stanno producendo ed esportando di più. Quando acquisti una penna cinese non stai aggravando le condizioni sociali dei tuoi fratelli operai cinesi, le stai alleviando. Io però non acquisto le penne cinesi per questo, ma solo perché mi piacciono e hanno un buon rapporto qualità prezzo, ancora non sono arrivato al vostro stadio di evoluzione, sono un praticone grezzo e provinciale, purtroppo.
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