Aggirandomi fra i cassetti di casa ho trovato una vecchia Auretta, praticamente illibata.
Di seguito una foto presa dalla rete per far capire il modello:

La penna era ovviamente scarica e priva di cartuccia, decido quindi di andare in una grande cartolibreria dalla quale, con un po' di peripezie, esco con un paio di anonime cartucce ("random") che il commesso ha trovato non so dove ma che secondo lui montano e potrò poi ricaricare manualmente (dava per scontato che non sia possibile trovare quelle apposite, cosa dite a riguardo?).
La cartucce non presentano marchi e il livello di inchiostro visibile è a metà livello del corpo cartuccia (è normale? presumo di si dato che erano comunque sigillate), nonostante ciò montano e non trafila inchiostro. Muovendo la cartuccia l'inchiostro sembra abbastanza liquido, ma non ho metri di paragone per dire se è normale o meno.
Le premesse nella mia mente non erano delle migliori, specie dopo aver letto alcuni post sul forum di come e quanto possa essere fondamentale un inchiostro piuttosto che un altro.
Torno a casa e provo la penna, in sintesi:
-dopo che rimane alcuni minuti in orizzontale a riposo: il tratto è normale e la si riesce a usare per qualche riga (una o due)
-dopo tale uso: un dramma... tratto grossissimo e bordi irregolari seppur applicando una pressione nulla; anche il primo tocco della penna sulla carta (il primo contatto per scrivere una nuova parola) risulta molto bagnato.
Ovviamente non ho esperienza, non ho metri di paragone e non so se il problema sia mio, dell'inchiostro ignoto e datato, della penna in se o della carta (il comportamento non cambia sia che scriva su uno scontrino, su un quaderno o su carta per stampante grammatura 80).
Ovviamente appena ho modo proverò altre penne "tagliandate/in regola" o proverò a caricare la menzionata auretta con qualcosa di noto.
Nel frattempo però mi piacerebbe leggere commento in merito.
P.S. quanto dovrebbe durare mediamente una cartuccia? Avrò scritto si e no una pagina A4 o poco più e la prima cartuccia è ormai prossima alla fine, il che mi fa pensare che qualcosa non vada a riprova del problema citato sopra.