prima dell'inizio del GP di Aragon, ho deciso di pubblicare questa recensione che - oltre a non essere breve - è anche anomala.
Bando alle ciance ed iniziamo:
Grazie mille!
A me piace molto, è una penna che 'dà energia' solo a guardarla... E rispetto alle mie solite scelte cromatiche, spicca davvero. Spero di affiancarle una Dolcevita a pistone...
Condivido tutto il bene (estetico e scrittorio) che si può dire su questa penna. La mia è la n. 19 e monta un pennino M (indicato sull'aletta destra del pennino stesso). E' lo stesso pennino d'acciaio di molti altri modelli Delta, dunque ampiamente collaudato e sempre eccellente, secondo la mia esperienza. Lunga vita alla marca, al negozio e alle penne stilografiche
nonostante, come già segnalato in altri thread, io abbia avuto problemi col mio esemplare, rimarrò sicuramente cliente Delta, in quanto il servizio di assistenza è ottimo (mi sono interfacciato direttamente col Sig. Matrone, uno dei tre findatori) e soprattutto perché tutte le loro penne trasmettono qualità.
Il mio pennino è imperfetto ed il tratto, F, dopo essere tornato dall'assistenza operata da un noto artigiano fiorentino, tende allo spessore M; se continuerà a manifestare i problemi riscontrati, ovvero salti di tratto e false partenze (fortunatamente la necessità di azionare il converter per poter scrivere sembra scomparsa), proverò a chiedere la sostituzione del pennino...
Per ora, attendo.
Nella mia limitatissima esperienza riguardo allo spessore del tratto della delta, ho trovato che è parecchio abbondante anche sui tratti sottili, per cui che un F scriva come un M ci sta. Sono penne validissime ma se vi piacciono gli extrafini sottili, fra pennini "massicci" e flussi "robusti" vi troverete in difficoltà. In compenso gli stub sono fenomenali.
ti ringrazio per la tua testimonianza; sempre sul forum ho letto spesso che il tratto di Delta è 'intermedio' tra i giapponesi e quelli europei (per cui, meno abbondante del Pelikan). Inoltre, mi sembra - e ribadisco che possa essere solo 'autosuggestione' - che il tratto si sia ispessito un poco dopo la riparazione subìta.